In questo Paese c’è almeno un uomo felice è bello saperlo. Si tratta del ministro della Difesa Ignazio La Russa. Lui non perde occasione, da ex ufficiale di complemento per passare in rassegna le truppe. Forte di un cameratismo ventennale, maschio tra i maschi, soldato tra i soldati, babbo tra i babbi. Ignazio ha tre figli, Geronimo, Lorenzo Cochis e Leonardo Apache. Si capisce da questa passione per gli indiani d'America che lui stesso avrebbe preferito chiamarsi Ignazzo Cavallo Pazzo.
11 commenti:
avrà sofferto per la morte di Geronimo? o si è dannato dall'invidia?
E chissà se avesse avuto qualche femmina come l'avrebbe chiamata.
una femmina? Alzata con Pugno, ma forse sarebbe suonato troppo di sinistra.
una femmina figlia di la Russa? Poveraccia
Arci, non mi dire che sei pure esperto di storia nord'americana.
Alberto; non ho dubbi! Porcahonthas sarebbe stato un nome e un destino.
Alter, sarà pure di sinistra ma esprime il vigore di destra.
Tess, che ci sarebbe di strano oltre al fatto che si troverebbe un padre a farle test di maternità settimanale.
ma perchè il pellerossa avevano i nomi in rima? forse nella tua mente accecata dall'ira misceli toro seduto con il tuo unico idolo, toto cotugno, toto sedoto o qualcosa del genere, un abbraccio sedativo
ahahahah che nomi dimmerda!
Poveracci, stanno rovinati.
Io non ci andrei mai con uno che si chiama Apache ahaaahahah
Ed io, gonza, che pensavo fossero nomi inventati da Fiorello.
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