martedì 31 agosto 2010

Legge sproporzionale




Il dibattito sulla riforma elettorale inasprisce -casomai ci fosse ancora bisogno- le divergenze tra i correntoni interni alla sinistra italiana. Vediamo le varie possibilità al vaglio. Il sistema vitellum sarebbe una sorta di compromesso al porcellum. Anche Ferrero e le ali più vicine all'islamismo, contrarie da sempre al porcellum si sono dette pronte a votarlo. Cinghialum: il sistema di voto già in uso da secoli nelle montagne della Barbagia, prevede una gara di caccia al cinghiale, chi becca il più grosso vince, l'idea però non convince i Verdi. Il pagurum: in sostanza con questa legge non si voterebbe mai, l'andare al governo o all'opposizione sarebbe solo una questione di scaltrezza. I deputati e i sentori dovrebbero semplicemente occupare gli scranni lasciati incautamente incustoditi. Anche Mastella dopo mesi di silenzio, si dice pronto a votare il pagurum. Il camaleontum: sistema in uso nella zone sud-sahariane pare mettere tutti d'accordo, anche Bersani è ottimista. Prevede la nomina del politico che più tenacemente ha cambiato bandiera nel corso dei suoi anni. Anche Rutelli manifesta il suo entusiasmo durante una cena con Pino Rauti.

lunedì 30 agosto 2010

Vaticanserraglio




Sorprendente la smentita del vaticano sulle parole di mons. Marchetto, il quale sulle iniziative d'espulsione dei rom intraprese dal governo Francese, dichiarava: “quando si verificano espulsioni, sofferenze, non posso rallegrarmi per la sofferenza di queste persone, in particolare quando si tratta di persone deboli e povere che sono state perseguitate, che sono state vittime di un 'olocausto' In sostanza leggo su zenit.org, che il vaticano con questa sua prende le distanze, non dal monsignore, ma dal vocabolo "olocausto" che per etimologia si presta benissimo al senso di quanto affermato da Marchetto, ma si sà, per il vaticano, i lager erano villaggi vacanze e l'olocausto non è mai avvenuto.

domenica 29 agosto 2010

Toccatevi le palle




Ecco il suggerimento ai minatori cileni.Tutti noi abbiamo potuto "godere" dei loro dignitosi volti, sono ancora sottoterra e purtroppo ancora per un bel pò lo saranno. A dare coraggio a questi poveracci, ci pensa Antonio Zuliani, responsabile nazionale delle squadre di soccorso per l'emergenza psicologica della Croce Rossa Italiana, il quale dichiara: "Il contatto con il mondo esterno e' essenziale e deve essere portato avanti sempre, fino alla fine". Ora mi chiedo se quei dignitosi volti, anneriti e barbuti, dopo quattro settimane passate nelle viscere della terra, con quale spirito abbiano -spero di no- accolto le parole "fino alla fine". Ma è sicuro il Zuliani d'essere laureato in psicologia? e se lo è, dica che non intende cambiare organizzazione e passare dalla croce rossa alla protezione civile, che li il posto è ben saldo nelle mani di Bertolaso, e di figure di merda internazionali, non ce nè ha mai fatto mancare.

venerdì 27 agosto 2010

Vendere l'anima




Lo ammetto sono uno sfaticato, e da buon sfaticato spesso non mi faccio gli affari miei. Per aggravare la mia posizione, si aggiunga che mentre ero in ufficio a leggermi il giornale, mi sono imbattuto su una foto di Capezzone in versione Radicale. Da quì l'idea d'andare a cercare sue vecchie dichiarazioni. In una tra le tante che ho trovato, si parlava dei memorabili Pacs. Era l'anno domini 2006 e recitava: “qui nessuno vuole togliere qualcosa alla famiglia tradizionale. Si tratta, semmai, di consentire a nuove famiglie di formarsi, e di vedere riconosciuti alcuni diritti elementari“. Si tenga presente che la posizione d'allora di Forza Italia, è con gli anni rimasta del tutto invariata, e l'allora portavoce, tale Isabella Bertolini esprimeva solidarietà al papa che nel frattempo, prendendo posizione contro le unioni tra omosessuali, si era beccato gli insulti del Capezzone. Detto questo e considerando che l'onnipresente Capezzone, mai e poi mai, ora come ora, s'azzarderebbe a parlare più di simili facezie, mi sono chiesto: ma quanto può costare l'acquisto in blocco di una persona, dico tutto compreso, cuore anima e cervello. Strano che il B. non fumi il sigaro..

giovedì 26 agosto 2010

Papi e le ammucchiate




Berlusconi: mai piu' ritorno ad ammucchiate del passato. Patrizia D'Addario pare non abbia gradito l' affermazione del premier.

mercoledì 25 agosto 2010

Che casini





Bossi: ''Per adesso niente elezioni. Si va avanti così ma senza Casini'' . Dico, come se quelli che hanno non bastassero. Si noti che io mi tiro fuori. Squadra che perde si cambia, ma soprattutto è fondamentale saper posizionare correttamente gli accenti.

martedì 24 agosto 2010

Mago Ogians




Ci siamo, pare che la la stagione autunnale ci riserverà un palinsesto Rai, purtroppo in bilico data l'attuale situazione politica. Il CDA rai pare abbia contattato il mago Otelma, non per un programma del mattino ma per sapere da lui se e quando l'evo berlusconiano finirà. Il noto mago dopo un accurato studio dei tarocchi, -la carta del cavallo di bastoni è stata protagonista- ha decretato che non finirà mai. Dopo un finto decesso seguito da finta imbalsamazione (che dovrebbe avvenire, secondo i tarocchi, attorno al 2020), il premier sarà esposto all'adorazione della folla al posto del cavallo di Via Teulada -ecco ancora il cavallo di bastoni che ritorna- e continuerà a governare grazie al Lodo dei Lodi fino all'ora della nostra morte. Amen.

lunedì 23 agosto 2010

Piccole cose



Antonio Gaspari su Zenit.org riporta, applaudendola, una frase scritta da Ratzinger per l'apertura del Meeting di comunione e liberazione che dice: “l’uomo è spesso tentato di fermarsi alle cose piccole, quelle che danno una soddisfazione ed un piacere ‘a buon mercato’, a quelle che appagano in un momento, cose tanto facili da ottenere, quanto ultimamente illusorie”. Chissà perchè tanto astio per le attività quotidiane di tanti poveri mortali. Ci sono milioni di casi di persone felici, a cui basta possedere un abbonamento a sky per vedersi tutta la champions league, o altre che passano volentieri la loro giornata a leggere, mangiare, grattarsi, o al limite a "scopare". Il mio piacere a buon mercato per esempio è lavare l'auto, un'attività per me quasi spirituale. Un ottimo antidoto contro il disprezzo di chi crede che, l'unica salvezza per tutti, sia la preghiera d'alcuni. Per fortuna a questo sfregio verso le piccole gioie, mi viene incontro Hermann Hesse che dice: Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano.

venerdì 20 agosto 2010

Le donne...




Lo scrivo ora, che magari nessuno mi legge. E che, a lanciare messaggi in bottiglia si ha sempre la convinzione ma anche la disillusione che qualcuno li legga. Il fatto è che mentre passo il tempo a non far nulla, leggevo i commenti ai miei post di qualche tempo fa. Oltre alle discussioni più o meno interessanti, quello che mi ha fatto scrivere questo post, è il fatto che tutti fossero pieni di punti di vista femminili. Qualcosa nel frattempo è cambiata, infatti non mi spiego dove siano finite quelle voci, mi chiedo se in qualche modo ho sbagliato e fatto in modo che si allontanassero, oppure se è solo una mia impressione e ora sono intente a curare la loro femminilità. E io, che ci faccio quì senza loro?

Confidenze




La cosa triste è abituarsi, a tutto. In questi giorni di ferie, ho abusato -e di questo mi pento- della tivù accesa in orario pomeridiano. Ho fatto slalom tra televendite di materassi, improbabili opere d'arte, e gioielli venduti al chilo. Altra possibilità, seguire le vicende di persone famose e meno famose che in tivù raccontano tutto ma proprio tutto della propria vita sessuale. Il prezzo umano della confidenza -fidarsi di qualcuno- è perlomeno "televisivamente", un concetto definitivamente sconvolto. Al pari delle televendite, si offrono le proprie confidenze un tanto al chilo, insomma allo stesso modo. Mai uno che dica: «Mi scusi, ma di queste cose non parlo in pubblico». Questa capisco bene sia la legge della domanda e dell'offerta; quindi questa è la tivù che buona parte degli italiani meritano, a tutti gli altri, non resta che spegnerla.

mercoledì 18 agosto 2010

Lettera di Cossiga a Berlusconi




Signor Presidente, dopo le tre lettere alle più alte cariche dello stato viene lei, l'altissimo. Come ho fatto a definirla un demone spregiudicato? davvero di questo mi pento. Nei giorni di agonia invece le visioni si sono fatte chiare e definite. Lei sedeva al lato comodo di Nostra Signora un poco più in basso un Angelo con secondi "Fini" impugnava una spada di fuoco nella mano destra, ma aiutandosi pure con la sinistra, emetteva grandi fiamme che sembrava dovessero incendiare il parlamento intero; ma si spegnevano al contatto dello splendore che lei al canto di Nostra Signora emanava dalla sua mano destra protesa verso di lui: l'Angelo invece indicando la terra con mano ambidestra con voce forte disse: Legalità legalità legalità. Vidi poi in una luce immensa che è Dio: Suo padre. Si renderà quindi conto, del mio errore, commesso nel giudicarla. La prego non mi costringa agli inferi e tenga riservata questa lettera, potrà un giorno farla aprire da Gianni Letta, come fosse il terzo segreto di Fatima.

martedì 17 agosto 2010

Pompe funebri deviate cercasi




E' morto Francesco Cossiga. Per sua volontà i funerali si terranno in forma "segreta"


"Infiltrare con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri […] Le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale"


Francesco Cossiga

domenica 15 agosto 2010

Cossiga e Bossi, potevano schiattare e invece no




Credo di non essere uno di quei "elettori pigri" ai quali Bossi riconduce il possesso del mio voto. Per aggravare la mia posizione, aggiungo che non ho mai votato lega nord anche se tuttavia qualche volta ho votato Fini. Non vorrei sembrare sprezzante nei confronti di chi vota lega, (anche se non capisco come possano farlo) ma sentire il loro boss che dichiara di possedere fifty/fifty in combutta con Berlusconi i voti degli Italiani tutti, mi pare davvero troppo. Si rivedesse le percentuali di voto delle ultime politiche, e riservi le sue proclamazioni da taverna, ai suoi seguaci che, quel che manca dall'8% al 100% non è cosa sua.




sabato 14 agosto 2010

venerdì 13 agosto 2010

Oltre i 40




"Tantissimi auguri per una giornata fantastica ed una vita felice".


Tuo padre
Eligio

"Mi scappa una lacrima"

giovedì 12 agosto 2010

Non siamo mica gli Americani




C’è un dispiacere speciale nell’apprendere che Vasco Rossi è accusato di evasione fiscale, quindi d'aver sottratto denaro al fisco (cioè ai suoi fans e quindi in parte, anche me) diverse migliaia di euro. È il dispiacere di scoprire che un cantautore illuminato e a tratti geniale (penso a non siamo mica gli americani) è inevitabilmente parte di quella vecchia e insopportabile ciurma che rende invivibile questo Paese. Come se niente delle sue canzoni avesse contaminato anche lui che diceva: "C'è chi dice no! Ora qualcuno dirà che una star internazionale impara presto a conoscere misure diverse, rispetto a quelle di un normale professionista o impiegato o operaio. Che il suo approdo naturale è il mondo che è umano cercare di risparmiare qualche spicciolo, che spesso quando si è tra le stelle ci si dimentica di controllare quello che succede a terra. Ma specialmente in questo periodo, con buona parte dei giovani senza una lira in tasca, (quelli che a lui pagano i biglietti) e scaricano musica "agratis" come nè uscirà l'immagine del dannato cantautore, agli occhi dei suo fans nuovi e vecchi? Spiace dirlo caro Vasco, ma non poter dire altro che non sia risolutamente e perfino banalmente severo, lei di questo fatto magari ci scriverà una canzone addolorata e strappalacrime, ma, le tasse si devono pagare, e più si è famosi e fortunati, più si è facoltosi e ammirati, più aumenta la propria responsabilità di fronte agli altri. Vasco, se ci pensa bene, questo lo sa, quello che non sa è che io il suo prossimo cd, casomai avessi ancora voglia di sentire i suoi lamenti, lo acquisterò regolarmente.

mercoledì 11 agosto 2010

Musica per le mie orecchie



Sono pronto a riscrivere il testo, in chiave cattolica. Mi date una mano?

We don't need no education.
We don't need no thought control.
No dark sarcasm in the classroom.
Teachers, leave the kids alone.
Hey, "Ratzi", leave the kids alone!
All in all it's just a, another brick in the wall.
All in all you're just a, another brick in the wall.
We don't need no education.
We don't need no thought control.
We give again of the religions.
Teachers, leave those kids alone.
Hey, Teachers, leave those kids alone!
All in all it's just a, another brick in the wall.
All in all it's just a. another brick in the wall.
All in all you're just another brick in the wall.

Datevi da fare che la calura ci opprime.




martedì 10 agosto 2010

Obolo




"I beni della Chiesa non sono fini a sé stessi ma sono al servizio della comunità cristiana e dei poveri e dei bisognosi: ad affermarlo, questa mattina, l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco" Prendiamo per esempio la ripartizione dell'otto per mille. Nel 2004 leggo che dei 984 milioni di euro assegnati alla Chiesa, solo 195 vengono destinati ad opere caritative: meno del 20%, mentre la quota destinata per le esigenze di culto (catechesi, tribunali ecclesiastici, manutenzione e rinnovo degli immobili, gestione del patrimonio) è del 46,5%; del 33,6% quella per il sostentamento del clero. A proposito di sostentamento del clero, il Bagnasco intasca circa 150 mila euro netti all'anno.

domenica 8 agosto 2010

Inculate incestuose




Il fuoco amico tra “Libero” e “il Giornale” -si noti bene che codeste testate, non fanno capo al Belpietro o a Feltri, ma al gruppo editoriale Mondadori- renderanno particolarmente vivace la ripresa autunnale. Roba da autunno rosa, che quello rosso è solo un film. Le due "testate", e mai avverbio renderebbe meglio l'idea, si contendono appunto in questo modo il pubblico di destra, da sempre propenso a soluzioni finali cruente. “Libero” accusa “il Giornale” di essere stato debole e accomodante con la fondazione Finiana "Fare Futuro": con il titolo “Sono tutti mosci” Belpietro rileva che non solo Fini, ma l'intera fondazione "Fare futuro” è costituita da papponi e lacchè con case ereditate a sbafo in località offshore, si recano al lavoro col risciò (giusto per la rima) e come testimonia un conduttore filippino di risciò dei dintorni, ogni giorno accompagna dieci senatori Finiani alle loro dimore monegasche. "Dieci è esattamente il numero dei senatori Finiani", replica Belpietro, "e questa non può essere una coincidenza". Feltri accusa il colpo e rilancia, con il titolo “Papponi anche i lettori!” accusa di evasione anche i lettori di Repubblica, nessuno escluso. Con una favella stranamente contenuta, Feltri spiega nel suo editoriale che "chi è abituato alla pratica dell'incesto, come Belpietro, di certo non la metteranno nel culo a lui " I lettori de "Il Giornale" a questa lettura, improvvisano una ola, sicuri d'aver capito come gira il mondo.

sabato 7 agosto 2010

Colesterolo alto




A Fabrizio Cicchitto

Viviamo insieme
questa irripetibile esperienza
con passione politica
autentica
con animo casto
e con la sorpresa
dell’amicizia.
Ci mancheremo
quando verrà il tempo nuovo
e ci rispecchieremo finalmente
l’un nell’altro.
E ci mancherà
anche quello che non
abbiamo vissuto assieme
fra i banchi della scuola
nell'adolescenza inquieta
e nell'età in cui non si ama.
La mia fede
è la tenerezza dei tuoi sguardi.
La tua fede
è nelle parole che cerco.

Bondi più che un poeta pare un Buondì, tenero e molliccio, pieno di grassi saturi, capisco a questo punto pure i Finiani, di certo hanno il colesterolo a un livello di guardia.

venerdì 6 agosto 2010

Tonfi



Le aspettative nei confronti di coloro che si considerano amici, ricadono appunto nell'antro, spesso buio, di queste ultime. Solo aspettative. All'amico Caio che mi chiede, come mai l'amico Sempronio, non si sia fatto vivo nel momento del bisogno, ripeterò fino alla fine che, il dolore degli altri è sempre un dolore a metà.

Notizie di mezza estate/2




Si è analizzato un campione di diverse migliaia di donne che, in uno studio durato sedici anni ha scientemente comprovato che, le donne cicliste per almeno 5 minuti al giorno, nello spazio di questo tempo sono ingrassate un chilo in meno rispetto a quelle che delle bicicletta se ne sono fottute. In compenso quelle che non hanno usato la bici, non sono incorse in incidenti mortali causati dall'uso del mezzo. Per un chilo in meno, se proprio lo desiderano, mi sentirei di consigliare alle donne d' usare una cyclette.

giovedì 5 agosto 2010

Notizie di mezza estate




Caro Sarkòzi*, hai voluto la bicicletta? ora pedala.

*Pronunciato in laziale stretto.

mercoledì 4 agosto 2010

L'oro di Furtei




"L'accesso e l'utilizzo della rete è una grande occasione di democrazia, di trasparenza e di partecipazione alla gestione della cosa pubblica" Questo è quanto si legge sul sito della Regione Sardegna alla voce "trasparenza". Quasi un invito, se mai ne avessi bisogno, d'andare a sbirciare sul web qualcosa sull'attuale presidente. Non mi riferisco di certo agli ultimi avvenimenti, riguardanti il Cappellacci, ma al suo trasparentissimo passato, talmente trasparente che nessuno più ne parla. Non tutti per esempio ricordano che il trasparente Cappellacci dal 2001 al 2003 ricoprì l'incarico di presidente della società Sardinia Gold Minig, società Australiana che ebbe in concessione circa 400 ettari di territorio Sardo per l'estrazione, lo indica il nome stesso, d'oro ma anche d'argento. Ora manco a dirlo, tutta la zona è compromessa, le falde acquifere sono pregne di mercurio, i lavoratori sono passati dalla cassa integrazione alla disoccupazione. L'unico che ha tratto vantaggio da tutto questo pare essere il solo e ma non unico e trasparente Cappellacci, in compagnia però della fede e che fede, lo stesso Ratzinger, nella sua visita in Sardegna, ebbe in dono il “Calice dei Sardi” costruito con l'oro e lo sfruttamento di questa terra e della sua gente.

martedì 3 agosto 2010

Leghisti dei miei coglioni




Beh, si sapeva già e da tempo. Campiamo nell'ultimo lembo d' Europa più di destra che di sinistra, più bigotto che laico, più xenofobo che multietnico. Non fosse così, la nostra vita pubblica non sarebbe stata scandita per un ventennio e spiccioli dall’italico Silvio Berlusconi. L'unico capace di tirarsi dentro, un partito che minaccia l'uso di armi da fuoco, spero inesistenti. La Lega infatti pare disporrebbe di un numero imprecisato di forconi da mugnaio e di una quantità importante di coltellini svizzeri, alcuni con cavatappi altri senza, già usati per bucare le gomme delle macchine dei finiani negli ultimi sanguinosi scontri. I fucili sarebbero in realtà pochissimi. Poche centinaia di sovrapposti già utilizzati contro i sudisti nostrani, senza rendersi conto che qualcuno starà sempre più a nord, rispetto al loro provincialismo. Bisognerebbe smetterla di offenderci, l’Italia è questa e qualsiasi prossimo leader davvero di sinistra, dovrà urlare e chiedere "Aiuto" e forse gli elettori capiranno.

lunedì 2 agosto 2010

Penne a sfera


Leggere o scrivere qualcosa di utile è il mezzo migliore per affrancarsi dalle passioni e per farsi forte contro la sventura perchè, fra tutte le occupazioni umane, non ve ne è di simile utilità.

Giovanni Da Salisbury

domenica 1 agosto 2010

"Tutturu" senza movimenti




Non c'e pace. Ma ci sarebbe a condividere questo morire al buio e rinascere alla luce. Questo penso. Che ho quarant'anni che mi faccio vecchio, che i giorni mi passano scivolando via come la pioggia, che la vita è un soffio, che la strada è in salita, che il corpo cede il passo, che anche le illusioni cercano scialuppe oramai alla deriva, che non c'è più il tempo e domani è peggio ecc. ecc. Si doveva vivere a ritroso, nascere con l'esperienza dei vecchi e morire con l'inconsapevolezza dei bimbi, che alla morte non danno nessun peso.