C'è molta attesa per la prossima enciclica di papa Ratzinger, io stesso non ne vedo l'ora. Da quanto leggo, il Santo Padre dovrebbe dare grande spazio e risalto alla crisi economica "universale" (da papa, giustamente non si limita alla sola terra). La stesura è stata fin qui rimandata per problemi tecnici: non si riusciva a trovare un computer con i caratteri gotici. Risolto l'inconveniente mediante, uno stuolo di scribi Francescani, Benedetto ha subito liquidato ogni voce precedente sui temi economici, e concentrandosi su quelli a lui cari ha iniziato a scrivere la nuova enciclica sul relativismo etico. Si chiamerà “Giovedì gnocchi, venerdì pesce”, e si propone di ristabilire l'ordine della tradizione al disordine del relativismo, a cominciare dal ripristino del digiuno, del cappello da prete e delle sberle in canonica durante i corsi per cresimandi. Presente anche un duro monito contro l'Ecclesia Dei, per non averlo informato che su internet le bestialità di Williamson, corrono di pari passo alle sue.
Caccia i talenti
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