sabato 31 luglio 2010

Energia sporca




Ho letto con interesse e ammirazione del progetto dell'associazione “Efrem” (Energy Freedom) che ha illustrato durante l'incontro incentrato sull'energia fotovoltaica, l'idea con la quale la "Chiesa africana possa iniziare a produrre “attività economiche artigianali e non, destinate a dare e produrre risorse e occupazione...." il "non" in questo virgolettato risulta essere il chiaro messaggio, infatti l'articolo prosegue con queste parole: "Ultima, ma non meno importante, la possibilità di diffondere l’evangelizzazione con i mezzi di comunicazione di massa quali DVD, internet, messaggi di natura radiofonica e televisiva." C’è solo un aspetto che non mi è chiaro: l' Africa a meno che non si faccia riferimento a qualche atlante di età Augustana appartiene agli Africani. Ma il progetto clericale non sembra particolarmente turbato da questo dettaglio: si parla dell'Africa come del cortile di casa, se fossi Africano, non potrei fare a meno di considerare con fastidio questo aspetto. A volte basterebbe molto poco per evitare di sembrare prepotenti: basterebbe almeno chiedere se si è graditi.

giovedì 29 luglio 2010

mercoledì 28 luglio 2010

Svastichella



Il nomignolo di “Svastichella”, a leggerlo e a sentirlo, lascia di stucco. È il nome di un nazista ma anche il nome di un giullare. Ha una origine sventurata e irreparabile, che suggerisce lo sterminio, ma contemporaneamente goliardico quasi carnevalesco, rivela razzismo e omofobia. Questa capacità, tutta italiana, di rendere cialtrona anche la tragedia è perfettamente espressa dall'Alessandro Sardelli alias Svastichella, condannato in primo grado alla pena di 7 anni per il ferimento di una coppia di omosessuali all'uscita di una discoteca all'Eur quando poi si scopre che è “seminfermo di mente” dunque ha sempre evitato la galera. Ora che lo hanno beccato alla guida di una organizzazione dedita allo spaccio di droga, spero che la sua psiche sia riabilitata, almeno quel minimo per fargli assaporare non dico come ci si senta in un lager, ma almeno come ci si sente da prigionieri.

martedì 27 luglio 2010

Sesso senza filtro




Al Fiuggi Family Festival si è parlato di rivoluzione telematica e dei rischi delle nuove tecnologie informatiche in mano ai minori. Personalmente, non mi convincono per nulla, gli adulti che si preoccupano per quanto un adolescente possa vedere o non vedere sul suo smartphone o pc domestico. Che la pornografia aumenti il rischio di diventare videolesi è cosa nota negli ambienti clericali e non, fortunatamente meno nota, in quelli in cui tra genitori e figli si parla più spesso di sessualità e di come affrontarla. Se questo non avviene non si vede perché si debba rivalere sui produttori delle "merci" di cui i loro figli hanno abusato. Non sono le nuove tecnologie il problema, ma i nuovi genitori ancorati al vecchio.

lunedì 26 luglio 2010

Eucarestia ai cani: non è la prima volta.




Sono giorni d'estate in cui la calura raccontata da Guccini pare nulla in confronto. Ma che ci siano persone pronte a scatenarsi contro un parroco che ha concesso l'eucarestia a un cane meticcio è segno evidente che a scaldare gli animi, più che le temperature estive, ci pensano i chierici. Trapper è un buon cane, non ha mai morso nessuno, mai divorziato, mai abortito, insomma un cane fedele.

domenica 25 luglio 2010

Stupidi eroi leghisti




Era la notte tra l'otto e il nove maggio 1997 quando il "Commando" denominato: "Serenissimi" occupava Piazza San Marco a Venezia. I "campanilisti" in azione i cui leader Gilberto Buson e Cristian Contin furono condannati a sei anni e fecero pure galera, che fine hanno fatto? Quando sento parlare i leghisti di oggi, ripenso a questi sfigati, quelli che "il teròn ci ruba il minestron" capaci di costruirsi un autoblindo nel fienile, talmente ingenui da farsi arrestare in nome di un ridicolo secessionismo. Cosa fanno ora che vedono il loro capi in televisione con la cravatta verde per strizzare l' occhio a casa, e la giacca blu l'auto blu il cielo blu, per rassicurare gli italiani? Uno ha tutto il diritto di essere contro l' unità d' Italia, Ma dirlo e non dirlo, pensarlo e non pensarlo, farlo e non farlo, come dimostra quotidianamente lo stato maggiore leghista, è proprio una furbata all' italiana. Signori Buson e Contin, Barison e Peroni, Menini e Faccia, sig. Viviani, vi hanno almeno titolato una piazza? siete o non siete voi i veri stupidi, ma pur sempre eroi di una inesistente padania.

venerdì 23 luglio 2010

Bucarest solo ritorno




Non saprei voi ma a me, la parola "propaganda" ogni volta che la sento mi puzza di vecchio, di termine naftalinico, d'inchiostro al piombo di balconi arrugginiti, di piazze gremite, ti tivù a due canali, di logge massoniche di infima specie. Insomma un vocabolo da affidare sotto chiave all'accademia della crusca solo per mantenerne la memoria. Mi risuona ancora in mente, forse perchè dopo una lunga chiacchierata, con il mio collega Gabriele appena trasferitosi in Italia dalla sua ex sede di Bucarest, ai suoi racconti sulla Romania non riuscivo ad associare altro. Per lui invece sino all'89' era cosa normale che la tivu, fosse solo pubblica e dal palinsesto limitato ad un telegiornale era cosa scontata che i suoi viaggi fossero limitati al blocco sovietico. Mi dice: Solo nell'84 mi resi conto dopo l'arresto di un mio fratello che qualcosa non andava. Con la mia solita curiosità gli ho chiesto cosa avesse fatto. E lui: Ascoltava Radio Free Europe. Ecco a volte per capire meglio a cosa non si può rinunciare, si devono ledere le libertà di chi, da troppo per scontato di meritarsela a vita.

giovedì 22 luglio 2010

Belen alla pecorina




Altro lato positivo del vivere in Sardegna è il non doversi chiedere dove passeranno l'estate tutti quei personaggi del rutilante mondo dello "spettacolo" e a vederli sono davvero uno spettacolo, credetemi. I forzati del bordo piscina, così si definiscono loro, poveri e tapini, che più pensano d'essere delle star, più si negano alle "folle acclamanti". Basta essere passati per il grande fratello e già, nel loro immaginario vedono paparazzi in ogni dove. Pronti e pronte per la corte dei Lele Mora, sarebbero pure disposti a seguire le sue letture, chessò io, magari i falsi diari di Mussolini in compagnia di Dell'Utri. In realtà ai Sardi, popolo di persone notoriamente introverse, del loro chiasso non frega niente, credetemi questa gente ci porta, qualche spicciolo, e noi in cambio gli lasciamo la tranquillità.

mercoledì 21 luglio 2010

Sveltine mediorientali



Non entro nel merito o nel campo sempre minato del giudizio su di una donna/uomo che sceglie liberamente d'avere un rapporto sessuale nello stesso giorno che incontra un partner, tuttavia esprimo la mia solidarietà al povero Kashur, che ha finto d'essere un Ebreo pur di farsi una scopata, ecchediamine vi è di male? Esiste qualcuno che, per raggiungere il godereccio atto, non abbia mai finto nulla?

martedì 20 luglio 2010

Consapevolmente presi per culo




Calcolatrice alla mano, per paura di sbagliare un piccolo calcolo. Faccio 300 miliardi diviso un miliardo, il risultato mi lascia a bocca aperta, sarebbero 300 dollari a testa, per ognuno di quel miliardo di poveri. E però, quei poveri assicurano di non conoscere la matematica. Si investa in pallottolieri.

lunedì 19 luglio 2010

Indovinelli estivi




" La tensione tra bene e male, racchiusi insieme nella contraddizione del Potere: "Non hanno idea delle malefatte che il potere deve commettere per assicurare il benessere e lo sviluppo del Paese. Per troppi anni il potere sono stato io. La mostruosa, inconfessabile contraddizione: perpetuare il male per garantire il bene. (...) Abbiamo un mandato, noi. Un mandato divino. Bisogna amare così tanto dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene. Questo Dio lo sa, e lo so anch'io." Queste parole sono talmente attuali che paiono pronunciate nel tigì delle dodici di oggi? chi mai sarà stato? Per chi ci azzecca, in omaggio un Oscar Mondadori anni 70'

sabato 17 luglio 2010

Non sprecare




"La felicità è un attimo", così recitava la reclame della nota marca di liquori oramai fuori moda. In quegli anni ero appena un quindicenne, ma l'aforisma me lo sono portato al rimorchio finora. Godere degli attimi, sapendo bene che questi presto o tardi saranno interrotti, è quello che ho sempre fatto e spero continuerò a fare. La felicità è un concetto indiscutibilmente soggettivo, a me per esempio basta sapere che tutte le persone care, stiano come me, loro potranno non concordare, ma se prendiamo come metro di giudizio la salute, allora anche il concetto di felicità, si restringe e quasi diventa univoco. Dinanzi a certi scenari, ogni piccolo guaio diventa una sciocchezza, e in questo, il mio pragmatismo, mi ha aiutato a capire che non cogliere quei momenti in cui quella "felicità" ti ha strizzato l'occhio, sarebbe come rinunciare ad almeno due terzi della tua vita.

venerdì 16 luglio 2010

Misericordia



"Ci sta un posto che mi piace si chiama mondo" vero bello, e manco mi pare strano che il fatidico tormentone dell'estate culmini con l'espressione: Misericordia.

Gaucho ricchioni




Sulla legge approvata in Argentina sui matrimoni tra omosessuali, monsignor Delgado ha detto che chi ha approvato questa legge non ha pensato alle persone più vulnerabili: “i bambini orfani, che diventano un 'oggetto' di affetto anziché essere 'soggetto' di amore e calore di una famiglia con padre e madre”. Senza scadere in quelle che, ultimamente sono le accuse, sulle attenzioni dei sacerdoti nei confronti dei bambini, non mi spiego come questi possano diventare "oggetto di affetto" e non "soggetto di amore" se adottati da persone dello stesso sesso. Davvero non me lo spiego. E però oramai l'Argentina ha scelto, quale sarà l'orientamento della chiesa? dovrà pure prendere atto di questa decisione, a quali delle famiglie composte da due uomini o due donne, invieranno una semplice scomunica o in alternativa il rogo?

giovedì 15 luglio 2010

Elettrosmog




Art. 11: “Gli enti centrali della chiesa cattolica sono esenti da ogni ingerenza da parte dello Stato italiano (salvo le disposizioni delle leggi italiane concernenti gli acquisti dei corpi morali), nonché della conversione nei riguardi dei beni immobili”. Quando la parola di "dio" si trasforma in legge, a poco valgono gli sforzi per tutelare la salute degli abitanti nei pressi di Radio Vaticana.

mercoledì 14 luglio 2010

Boss lei è una persona sensibile!




"Onorevoli Colleghi! — La presente proposta di legge parte da un presupposto di libertà tipico del pensiero liberale, a cui ci si richiama, e cioè che il possesso di beni culturali è una necessaria condizione di libertà e di cultura, un diritto inalienabile, un'espressione del gusto e della sensibilità artistica e non può essere a priori considerato un furto ai danni della collettività". Queste le parole dell'onorevole Marinello di Sciacca, preciso di Sciacca! a cui da vicepresidente della commissione Bilancio destinò 670mila euro per la messa in sicurezza dell'imboccatura del porto, ma soprattutto al museo del mare. Il museo da anni spera di poter esporre un giorno il Melqart prezioso reperto fenicio rinvenuto nel 1955 da pescatori locali e che oggi proprio grazie alla proposta di legge di Marinello, (in realtà il Melqart si trova presso il museo Salinas di Palermo, ma è solo un esempio) potrebbe restare comodamente, previo versamento di 50 euro, tra le collezioni di un qualche non troppo noto picciotto locale.

martedì 13 luglio 2010

Bara o cenere




Secondo il pensiero dell'Arcivescovo Vincenzo Pelvi "Impedire la possibilità di esprimere con riferimento a un luogo preciso il dolore personale e comunitario impoverisce l'uomo", segnala, indicando che "la memoria dei cari è una marcia in più nella vita, perché senza memoria non c'è futuro". Per queste ragioni, la prassi della cremazione solleva "domande e perplessità", e la Chiesa "ha molti motivi per essere contraria a scelte che sottintendono motivazioni o mentalità panteistiche o naturalistiche". Devo dire che non ho ancora pensato al mio trapasso, ma qualora scegliessi l'incenerimento con relativo spargimento di cenere nelle sedi google di tutto il mondo sappiate che spero nella vostra memoria.

lunedì 12 luglio 2010

Non solo mafia, forse.



Per alleviare quell'alone di pessimismo che questo blog si porta dietro, mi sono ripromesso di postare, almeno quando si trovano, quelle notizie che fanno dell'Italia non solo un paese tutta mafia spaghetti e mandolino. Questa è la prima spero di una lunga serie.

domenica 11 luglio 2010

Parafrasare Virgilio




A ciascuno è destinato il suo giorno. L'italiano scaccolandosi pensa: quale?
Da un solo crimine conosci la nazione. L'italiano scaccolandosi pensa alla Francia
Da uno capisci come sono tutti. L'italiano scaccolandosi capisce di non essere l'unico a scaccolarsi
Il lupo non si preoccupa del numero delle pecore. L'italiano scaccolandosi pensa, questa è sbagliata, il lupo perde il pelo ma non i conti.
Il tempo porta via tutte le cose. L'italiano scaccolandosi perde il verde al semaforo
L'amore vince tutto. L'italiano scaccolandosi pensa allo slogan del B.
L'anima muove tutta la mole del mondo. L'italiano scaccolandosi capisce di cosa si parla, ha tutta questa mole sul dito indice, ed è pronto a puntarlo su chiunque.

venerdì 9 luglio 2010

Inculate quotidiane



Non sia mai che io aderisca al silenzio stampa indetto in questa giornata, primo perchè questo è un blog e nulla ha a che spartire con i quotidiani, secondo, perchè al contrario credo che per contrastare una qualsivoglia legge, si debba fare l'esatto opposto -una cagnara-. Fatta questa premessa, non posso che ritenermi soddisfatto degli acquisti fatti oggi in edicola. Il Foglio e Libero. La concorrenza spietata tra i due almeno per un giorno si è mitigata, ci sta quasi amore nell'aria. E allora chi attaccare? "Quelli che scrivono nei blog aspirano a essere intercettati nella speranza di un riconoscimento. Coltivano la fantasia di un faccia a faccia definitivo con Berlusconi" scrive su il Foglio Adolfo Scotto di Luzio, attribuendo a chiunque sia contrario alla legge sulle intercettazioni uno smisurato odio nei confronti di Berlusconi, Sempre di odio parla Giampaolo Pansa, citando l'aggressione del souvenir: "Volevano un funerale di stato". Insomma poco più di due euro per sentirsi insultati, ma stasera con le zanzare dispongo di due armi micidiali, arrotolati, i due quotidiani assumono le dimensioni e il peso di una clava. "La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono" diceva George Bernard Shaw

Il Foglio, prende tre milioni e mezzo di euro all'anno di finanziamenti pubblici
Libero, il giornale che prende di più con la formula dei 2 deputati, riceve cinque milioni e 371 mila euro

giovedì 8 luglio 2010

Rinco boys




"Cosa vi è di più importante dell' amicizia? . Ho sempre guardato con sospetto chiunque vada affermando: " io non ho amici " perchè in questo si denota l'incapacità di riporre fiducia nel prossimo, ma anche di saper conquistare quella altrui. Gli amici infatti sono rari, in genere si possono contare sulle dita di una mano , si riconoscono col tempo e da piccoli ma fondamentali gesti. Spesso s'abusa del termine "amico" usandolo in luogo di un ben più preciso " conoscente ", magari anche ottimo, ma sempre tale resta. Per questo, i sospetti che nutro nei confronti di chi è incapace di dare o ricevere fiducia, diventano cattivi presagi all'idea del contrario. L'essere " amico di tutti " è umanamente impossibile, figuriamoci politicamente . Ma da lui ci si può aspettare di tutto, anche un saluto in stile " Ringo boys" con il prossimo (almeno spero) presidente Americano." Prima della sua elezione a presidente americano scrivevo questo, ora ho le prove che il sig. B è riuscito anche in questa impresa.

mercoledì 7 luglio 2010

Alcuni possono, altri no!




"Salve,

sono un ragazzo di 25 anni che ha subito un incidente sulle piste da sci. In poche parole ho subito una frattura spiroidale alla tibia interessando due zone (centrale e vicino alla caviglia) e una piccola frattura al perone...."

Questa la domanda sui tempi di recupero, dopo una frattura di tibia e perone posta sul sito Mediciitalia, e questa la risposta del medico:

"La frattura è abbastanza "fresca" sono passati solo 2 mesi! "

Allora delle due una, o per avere delle cure efficaci ci si deve chiamare tutti come Valentino Rossi, che a distanza di un mese è già in pista, oppure avere il suo stesso portafogli. Scusate la banalità, ma il CUP di Cagliari mi ha appena avvisato che per il mio esame cromosomico ci sta da aspettare circa nove mesi. Cazzo, in nove mesi nasce una vita.

martedì 6 luglio 2010

Sistemi binari




Ci sta poco da fare, la situazione è più o meno questa: esistono ma non coesistono due Italie sempre più divise. I pro e i contro di questa divisione sono sotto i nostri occhi. Da un lato si ghigna e si deride il trapiantato più potente d'italia. Dall’altro lo si difende come un padre padrone. Il risultato è la dissoluzione del dialogo, a me, non viene neanche più in mente di discutere, con chi la pensa in altro modo, e "all'altro modo" non viene in mente di litigare con me. Regna un silenzio sordido, una ostilità che riguarda la maniera di intendere la vita, i rapporti con il prossimo, la misura delle cose. Tutto questo si riversa anche sui blog, siamo pieni di commenti del tipo bravo/bene/bis, e mai un dialogo anche tra posizioni opposte, o uno o zero. Sono spariti i decimi.

lunedì 5 luglio 2010

Mi fumo l'erba del vicino




Solo ieri una cara amica blogger mi diceva che al rientro da un viaggio non è corretto fare paragoni tra quanto si vede e si vive all'estero e quanto la vita e la vista di tutti i giorni ci riserva al nostro rientro nel nostro "paese". Mi chiedo allora quale possa essere il metro di valutazione. A volte anche un piccolo sollievo dato dalla facilità del vivere quotidiano, a mio parere è un punto a vantaggio. Il sollievo fa parte dei piaceri minori. Ma in mancanza di piaceri maggiori, benvenuto al sollievo.

venerdì 2 luglio 2010

Tira lo sciacquone




Ho quasi solo una certezza nella mia vita: domani so che intorno alle nove, nove e trenta, andrò di corpo. Calate le braghe starò comodo sulla porcellana. Solo a quel punto penserò ai più astuti aspetti filosofici. In quel momento altre decine di culi favolosi staranno espletando lo stesso mio bisogno. Culi belli, e penso alle scosciate in tivù, la Belen in prima linea, anche lei espleta! Culi bassi, con le gambe talmente corte che gli penzolano i piedi, e penso a Brunetta, anche lui espleta. Culi da paraculi, culi santi, a cui mai nessuno pensa, ma anche loro espletano, e credetemi i loro bisogni puzzano quanto i miei, quanto gli altri. Questo basterebbe una volta per tutte a non credere all'ultraterreno, o in alternativa proprio volendo crederci, si sappia che, anche l'ultraterreno puzza allo stesso modo. Questo post e i suoi destinatari meritano uno sciacquone.

Allarme rosso




I consensi a questo blog sono in costante calo, a farmelo notare ci si mette pure google che al mio posto, alla ricerca Gians ci mette dei non meglio identificati Giants, giocatori di baseball di cui nessuno al mondo conosce l'esistenza. Dove sono finiti i miei contatti, ho la blogroll in vacanza? o come me, si è quasi rassegnata al silenzio? "Né la ricchezza più grande, né l'ammirazione delle folle, né altra cosa che dipenda da cause indefinite sono in grado di sciogliere il turbamento dell'animo e di procurare vera gioia"

Epicuro

Intermezzo




giovedì 1 luglio 2010

In nome delle religioni.. fanculo le religioni




Ecco alcuni contenuti della piattaforma su cui i detenuti di Catanzaro chiedevano un confronto alla direzione del carcere:
1° la possibilità di usufruire tramite spesa e domandine di acquisto di cibi presso macelleria islamica;
2° la sostituzione, nel vitto dell'Amministrazione, della carne o degli affettati non solo con il formaggio, ma anche con altri cibi (pesce, uova...) per detenuti di fede islamica;
3° la possibilità di ricevere per posta, tramite pacco ordinario, non solo vestiti, ma anche cibi del tipo consentito. Naturalmente trovo ragionevoli molte di queste richieste, ma a Cosenza davvero si è esagerato, vuoi vedere che mafiosi e camorristi di ogni ordine e grado, hanno sostituito i santini dalle loro celle, con dei più provvidenziali maometto?

Procreazione cosciente e responsabile




Manco a farlo apposta, questo pomeriggio alle sedici ho un appuntamento con un medico. Dovrà stabilire quale sia il mio livello di fertilità, infatti a procrastinare per troppo tempo la possibilità di diventare padre, quasi rischio di non diventarlo affatto. Non sono particolarmente preoccupato, credo d'avere, ad appena quarant'anni la possibilità di farcela, e se non ci ho provato prima non l'ho fatto di certo per sentirmi un "arbitro" del progetto creativo di Dio, come dice Angela Maria Cosentino, ma solo e semplicemente perchè non credendo al creatore e alla sua provvidenza, ho pensato d'avere un figlio nel momento esatto in cui posso permettermelo. "Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore"