venerdì 17 dicembre 2010

Osservazioni sull'osservatore




Mentre oggi papa Benedetto XVI, faceva il suo mestiere di papa, durante la giornata mondiale della pace, Lucetta Scaraffia sull'osservatore romano scriveva: "Il messaggio per la giornata mondiale della pace di Benedetto XVI non ha nulla di convenzionale. È un testo molto importante e interessante, a cominciare dall'affermazione subito espressa: "I cristiani sono attualmente il gruppo religioso che soffre il maggior numero di persecuzioni a motivo della propria fede". La Scaraffia denuncia i misfatti contro i cristiani in varie parti del mondo, ma non soddisfatta di quanto capita in occidente, compresa Roma, cuore della cristianità e l' Italia in generale con la più alta concentrazione di chiese e prelati del mondo, concede alla libertà di religione, prosegue: "non è più questione di dare voce a tutti, allo stesso modo, senza distinguere la verità, ma di arrivare addirittura, in molti modi diversi, a imbavagliare la voce di chi crede, di chi fa parte di una religione". A me non è chiaro di quale verità o libertà parli la santissima Lucetta, ma sento che identico diritto hanno i non cattolici di vivere secondo la loro coscienza, di praticare socialità, eros, scelte affettive e di procreazione, nell’alveo di regolamenti e leggi che tengano conto delle sensibilità difformi e della molteplicità delle culture.