lunedì 31 maggio 2010

Acquistasi bandiera



Ha ragione chi lamenta, in Italia, una reazione molto tiepida dell' opinione pubblica attorno ai fatti palestinesi. Se ne parla abbastanza sui media che, per una volta assicurano una copertura quasi completa. Ma nessuna reazione politica collettiva pare condensarsi attorno al disperato bisogno delle donne e degli uomini di Gaza. Dove sono finite le gilde pacifiste del nostro "paese"? Non un corteo arcobaleno, non un girotondo tale da attirare le telecamere dei telegiornali. Siamo tutti talmente attenti ai fatti berlusconiani che forse il difetto della libertà reclamata al prezzo delle sue dimissioni, ci distoglie dalle libertà allo stato puro. Libertà e basta. Una libertà non più ideologica, non più di classe, non più di popoli oppressi dal colonialismo, ma di individui che non vogliono più obbedire a un' oppressione religiosa arcaica e violenta. Dove si comperano le bandiere palestinesi? qualcuno le vende?

domenica 30 maggio 2010

Alzataccia




Il rebranding dell'azienda per cui lavoro non conosce soste, domani mattina alle quattro in punto starò a far fuori conigli. Scusate in anticipo il rincoglionimento successivo.

sabato 29 maggio 2010

Violentami quando vuoi




"...no, ho detto in principio che la condanna delle violenze sui bambini deve essere ferma e la prevenzione e la repressione incisive; ritengo però che la definizione di violenza debba essere sottoposta ad un vaglio molto attento, e in questo ambito, anche il confronto con chi la pensa diversamente è un elemento fondamentale e irrinunciabile per chi è alla ricerca della verità e non è convinto di possedere l'unica" Mi scuso con l'amico Ugolino se ho estratto da un suo pensiero ben più ampio, quello che a me pare la sua sintesi sul tema pedofilia. Ebbene stavo a rimuginare su quanto ho letto, tra le solite vicende domestiche e attività quasi zen, come il lavaggio dell'auto nel mio box. Messa da parte la vena forcaiola che, nei casi in questione prende sempre il sopravvento, tenterò di illustrare la mia posizione in merito. Leggevo solo ora di un bimbo di due anni che fuma 40 sigarette al giorno, e di un'altro scaraventato a terra dalla madre per sfuggire a un furto. Nel secondo caso la violenza è frutto di un istinto di sopravvivenza, esattamente come nel primo in cui si reca danno a un figlio pur di garantirsi visibilità e forse pure un premio dal governo indonesiano. Esattamente come negli abusi sui minori, si osserva una violenza facilmente definibile e identificabile dal fatto che chi la perpetua è cosciente d'essere in una posizione di predominio. Definirei quindi gli abusati di violenza di qualsiasi età, delle persone sottomesse e questo non mi piace a prescindere dalla cultura di provenienza.

venerdì 28 maggio 2010

Vincere e vincerà




La verità è che Silvio Berlusconi, nonostante la veneranda età di citazioni sue per aizzare le folle non nè ha. Inutile la ricerca, anche su un suo vecchio diario ritrovato in una soffitta di Arcore al massimo spicca una dura requisitoria contro i maestri comunisti, le promesse d'amore alle compagne di classe, una bozza di contratto per un appartamento a Milano due, regalato alla preside in cambio della promozione. Chiaro poi che deve rimestare nel torbido, ha capito che gli italiani ancora adorano l' imperialismo.

giovedì 27 maggio 2010

Emerito Monsignore..




"La scarsa natalità italiana non dipende dalla crisi, ma da mancanza di responsabilità". Queste le parole di Monsignor Giuseppe Agostino, Arcivescovo Emerito di Cosenza. Davvero stupisce, in questo senso, l’inspiegabile sbalordimento espresso dal cattolicesimo più integralista di fronte alle logiche familiari e alle ovvie reazioni provocate da ogni nuova sortita vaticana direttamente indirizzata alla vita privata degli italiani: di tutti gli italiani, non solo dei cattolici. E’come se non fosse immaginabile altra etica, altra sensibilità, altra scelta. E dunque l'urlo imprevisto di altra etica, altra sensbilità, altra scelta, lasciasse letteralmente di stucco i depositari della Verità. E’come, tornando al caso specifico, se una persona che decide di non avere un figlio (o al contrario di averne uno con metodi "immorali") non avesse già pensato, già sofferto, già deciso o dubitato abbastanza, non avesse vissuto con serietà sufficiente. Dimenticavo, Wladimiro Guadagno mostri al monsignore le sue tette, magari cambia opinione su di lei.

mercoledì 26 maggio 2010

Luoghi comuni




"Per salvare la nazione si devono fare sacrifici." ma anche "Tira più un pelo di fica che un giogo di buoi" ma anche "Non ci stanno più le stagioni di un tempo". Aiutatemi a completare la collezione di luoghi comuni. Giuro che, se lo farete sarete miei amici per sempre, del resto "Chi trova un amico trova un tesoro".

Non pestare le cacche




Devo essere io quello malizioso, ma che dal taglio delle province con meno di 220mila abitanti, previsto dalla finanziaria, siano escluse le regioni a statuto speciale mi puzza. Vediamo quali sono queste regioni e da chi sono governate:

Sardegna: Ugo Capellacci PDL
Friuli: Renzo tondo PDL
Sicilia: Raffaele Lombardo PDL
Valle D'Aosta: Augusto Rollandin Union Valdôtaine
Trentino: Luis Durnwalder SVP

Un taglio di spesa per province inutili, come per esempio le nuove introdotte in Sardegna, tutte con poco più di centomila abitanti, ritengo vada nella giusta direzione, ma come dire, per togliersi dall'impiccio l'attuale governo ha preferito non pestare troppe cacche.

martedì 25 maggio 2010

Cerusici




"In sostanza manca totalmente il sano principio di autorità sacrificato sul pericoloso terreno conciliare della collegialità che ha dato troppo potere alle conferenze episcopali".
Ecco questo è il pensiero di don Davide Pagliarani, Superiore della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Per una strana associazione di idee, mi sono poi venute in mente le parole di B. : "piu' poteri al premier, cosi' non posso operare". Dimenticavo il don Pagliarani afferma nello stesso articolo delle bestialità, che per leggerle ci si deve tappare gli occhi da quanto spaventano.


lunedì 24 maggio 2010

Con la vergine in prima fila




Ecco un lavoro usurante: fare la pornostar non deve essere roba facile. Tutto il santo giorno e notte sui tacchi a spillo, sempre con le tette al vento a fare sesso o esibizioni nelle posizioni più improbabili. Deve saperlo bene la pornostar Brigitta che, per la fretta di veder crescere alcuni adolescenti CONSENZIENTI si è vista rinchiudere in carcere. Ma nel paesino di S'Ilario queste cose sono la norma.

"A congiungere lo spirito con la carne è eros, quello del Cantico dei cantici, che non è un privilegio dei saggi o dei virtuosi, ma è offerto a tutti con pari possibilità. È la sola pregustazione del Regno, il solo superamento della morte."

domenica 23 maggio 2010

In tempi di magra non si sprechi tempo



Il guaio del ministro Tremonti è che ogni cosa che dice, fosse anche "salve", sembra la nefasta diagnosi di un medico. Per giunta di un medico che considera il paziente un perfetto imbecille. Che cosa lo avvilisca a tal punto, sono cazzi suoi. Ma poiché gli tocca parlare sempre e solo di quattrini, potrebbe farlo almeno in soldoni. Basterebbe che per una volta si sforzasse di dire la verità, e cioè che l'Italia economicamente parlando sta nella cacca. Ma il suo vero guaio è che lo spirito del suo Capo autorizza Tremonti a considerare la contabilità come il solo parametro della condizione umana. Per far tornare il sorriso a Tremonti e a molti di noi, si dicesse per una volta "vabbè gli italiani non sono tonti, siamo sul lastrico ma ve la caverete come sempre, quindi visto che non ci sono soldi, ci dedicheremo a leggi a costo zero". Alcune -ma sono un illuso- le avrei in mente.

sabato 22 maggio 2010

Lega calcio e lega nord




Ma i tifosi leghisti, sono a conoscenza del fatto che nell' Inter non gioca manco un giocatore "padano"?

Segnalazioni

Grazie a Ghino e alla sua riflessione, ho apprezzato questo bel pezzo.


Chiesa finanza e vigne




“... trovò il mondo sociale e materiale in rovina, e la sua missione fu di rimetterlo in sesto, non con metodi scientifici, ma con mezzi naturali...." Questo lo slogan adottato dalla Fondazione San Benedetto. Una sorta di Loggia mascherata da scuola di formazione sociale. Dubito tuttavia che il suo presidente, un certo Graziano Tarantini, elemento di spicco di Comunione e liberazione, presidente di A2A multiutility nata il primo gennaio 2008 con una capitalizzazione in borsa da 4 miliardi di euro, nonchè membro del consiglio direttivo del CDO compagnia nata da una intuizione di Mons. Luigi Giussani che, racconta la leggenda, durante una visita presso la vigna di un suo amico che non riusciva a vendere il suo prodotto ebbe l'illuminazione, e disse: Non sarà la vigna del signore, l'uva farà pure schifo, ma è sufficiente venderla ai nostri fedeli. Ecco una via per raggiungere il successo e contemporaneamente la salvezza dell'anima. Annotiamo quindi il nome di Graziano Tarantini, credo senza dubbi che, farà carriera.

venerdì 21 maggio 2010

Vincere di misura



Nella pittoresca campagna elettorale in corso nella mia cittadina abbondano i candidati "civici", e si fatica a trovare un aspirante sindaco che ammetta di correre per conto di un partito. Dimostrazione che, i partiti ufficiali non godono della stima manco dei propri candidati. Da tutto questo, però, non sembra derivare, rispetto alla vecchia bagarre ideologica che ha formato tante generazioni, un sensibile miglioramento dei toni, e abbassamento dei volumi. Non si litiga più su socialismo e capitalismo, ma più volentieri su quanto è spregevole quel candidato e quanto viscido quell' altro. Tanto è vero che solo ieri mi è giunto un volantino, in cui non si invita a votare la propria lista, ma si invita a non votare quella dell'avversario. L'unica donna in lizza, in questo clima rissoso, rischia nonostante i notevoli conflitti d'interesse di vincere le elezioni, ma solo, per non aver fatto a gara con i rispettivi rivali, su chi lo ha più lungo.

giovedì 20 maggio 2010

Piacevolmente sorpreso




Sempre a menarci le meningi sui blog che periscono, per uno nuovo che nasce, non si lesinino pensieri. Lei è la nuova Makia, poi ci dirà dove porre l'accento.

Privacy



La notizia, non è certo una novità, ma se fate un click sul pulsante rosso,e poi su quello successivo, riuscendo a tenere nascosta la marca delle vostre mutande, in premio vi offro un Cannonau riserva speciale.

Aggiornamento delle 18:42. Mi è sparito il blog di Tess, prego la tenutaria di non fare scherzi.

mercoledì 19 maggio 2010

Corrida vaticana




Olè, dal sito Zenit.org apprendo che il prossimo 10 giugno Benedetto XVI incontrerà José Luis Rodríguez Zapatero. Insomma sarà una specie di corrida, e capire quale dei due perisca è fin troppo facile. Per tentare di salvare le corna, Zapatero tenterà la carta della famiglia: già pronta una nuova legge sul matrimonio tra omosessuali, che non avrà mai pari dignità fino a che non saranno legalizzati gli sposini da mettere in cima alle torte nuziali. Benedetto suggerisce l'acquisto per ogni torta di due coppie di sposini da segare e accoppiare a seconda dei casi. Altro nodo da sciogliere la discriminazione religiosa, che secondo il Papa in Spagna è troppo forte, ma Zapatero dichiarerà di aver pronta una riforma del Cammino di Santiago. Per le altre religioni, affiancherà al tradizionale tragitto del pellegrinaggio cristiano dei percorsi alternativi: uno diretto alla Mecca, con servizio aliscafo, uno per il Nepal con portatori sherpa assoldati dal governo spagnolo, e uno fino a casa sua qualora fosse incoronato dio degli atei. Tiferò per lui. Olè.

martedì 18 maggio 2010

No Facebook day




Ecco uno dei vantaggi dei blog rispetto a Facebook. Nessuno mai, verrà a romperti le palle dopo anni che non ci si sente.

lunedì 17 maggio 2010

Tritacarne



Sono le 18,15 di un solito lunedì, mi poso sul divano azzanno il mio pane e mortadella, accendo la tv, e che vedo? Barbara D'urso in tenuta da moralista. Il quadro dell'immagine di Pomeriggio Cinque, passa attraverso una libreria a giorno tutta rossa, tra i libri messi alla rinfusa alcuni pure sotto sopra, si leggono chiaramente diversi editori tra cui Feltrinelli, ho pensato cacchio questo è vero fair play. Poi la D'urso apre bocca e chiede alla pupa Francesca Lukasik inquisita del giorno -esclusa dal gioco tivù la pupa e il secchione- come mai avesse fatto la doccia in topless sotto gli occhi di tutti, una stravaganza che, davvero alla navigata conduttrice non andava giù. "L'ingenua" Francesca ha cincischiato una risposta del tipo, "quello era lo spirito del gioco, mostrarsi ironicamente al pubblico" Ebbene io le credo, mi fido. La bella Francesca non ha capito però d'esser stata infilata in un bel tritacarne. La sera tarda mezza nuda, al pomeriggio invece denudata del tutto, anche della sua dignità.


domenica 16 maggio 2010

Pugni in pancia




Se c' è una cosa sbagliata da fare, quando il tuo avversario è a terra, quando stai sbaragliando la concorrenza, è rinfacciargli la sua debolezza. Non tanto e non solo perché, nella vita, servirebbe un minimo di considerazione; quanto perché le sue ultime gocce di energia, la sua ultima vampata d' orgoglio, il tuo avversario li userà per dimostrarti che è ancora li, e moltiplicherà le sue forze per fartelo capire. Ecco questo è il mio sentimento della quasi mezzanotte. In ogni ambito della vita si deve considerare la validità delle persone con cui ci si confronta. Purtroppo nel nostro paese, l'ipocrisia vuole che ci si chieda ancora se si vuol vincere facile. No grazie è la mia risposta.

Mezzogiorno di fuoco




Se il rilancio del sud passa attraverso un piano per il Mezzogiorno, e se la memoria non mi inganna, alle undici in punto le casse saranno vuote. Mi spiace, ma faccio parte di quelli che non si fidano.

sabato 15 maggio 2010

Mezzanini in vendita



Il giorno che mi venisse a mancare definitivamente la voglia di scrivere, potrei vendere questo blog a 2,227 Dollari. Quasi ci faccio un pensiero.

venerdì 14 maggio 2010

Indice Mib




La straordinaria vitalità dell'economia europea è sotto gli occhi di tutti: le Borse ne sono l'esempio sono le uniche al mondo in grado di crollare anche dopo essere appena crollate. Premesso che di economia capisco poco e nulla, a mala pena sono capace d'usare il bancomat. Ma a leggere le notizie si rimane perplessi, solo pochi giorni fa, un balzo dell' undici per cento, oggi nuovamente una picchiata al ribasso. Ma dove è finito tutto quel denaro, devo immaginare che di questo andazzo si pagherà in natura qualunque prestazione o servizio, e in breve l'europa sarà disseminata di gente che si accoppia ovunque, per strada, nei negozi, negli uffici comunali? Sono certo che molti cominceranno a prenderci gusto. Il papa condannerà duramente il diffondersi di pratiche sconsiderate ma nessuno verrà a saperlo perché non ci sarà più porta a porta e i tigi, e anche i computer saranno ammutoliti. Si tornerà a zappare i campi. Le braccia per farlo non mancheranno, ma per cortesia si parta con finanzieri e banchieri.

giovedì 13 maggio 2010

Inquinamento spirituale




Del comunicato stampa, rilasciato il 12 novembre 2008 sul caso Radio Vaticana, si legge che, sia la parte Italiana che quella Vaticana esprimono viva soddisfazione, per le rilevazioni fatte sull'inquinamento da elettrosmog delle antenne poste a nord di Roma. Ma a rileggere con attenzione, il documento in pdf sulle misurazioni, si evince che in molti casi alcuni apparati trasmittenti risultavano non misurabili, in quanto spenti o in avaria. Come dire che il padre Pasquale Borgomeo, morto defunto, schiattato, teneva scientemente spenti gli impianti dannatamente potenti ed evangelicamente più portatori del messaggio di dio in ogni parte del mondo, per poi accendere il tutto appena possibile. Solo oggi, vengo a conoscenza che la situazione è cambiata, il cardinale Roberto Tucci è stato confermato responsabile e dovrà pagare le spese legali, in quanto ai rimborsi per le persone che ritengono d'aver contratto tumori di vario genere, ancora è presto, e francamente ho la sensazione che non se nè farà nulla.

mercoledì 12 maggio 2010

In pillole




Vagabondavo nel web alla ricerca di connessioni tra la Exelgyn (azienda farmaceutica produttrice della pillola abortiva) e la Apsa, (banca vaticana dai mille investimenti) ma nulla, non ho trovato nessun collegamento, per saperne di più dovrei metter mano al portafogli e pagare qualche visura camerale. Comunque questa attività non mi è stata del tutto inutile, per esempio mi sono imbattuto su queste parole in un intervista al direttore della farmacia vaticana. La domanda era questa:

"Quindi possiamo dire che in Vaticano l'obiezione di coscienza per i farmacisti è cosa scontata?"
La risposta questa:

" Certamente sì, anche se magari non c'è bisogno di reclamarla per quanti lavorano da noi perché sanno bene, entrando qui, qual è la linea seguita, che è quella del magistero della Chiesa e nessuno può obbligarci a seguire strade diverse. Personalmente però rivendico il diritto per i farmacisti a esercitare nella loro vita professionale individuale l'obiezione di coscienza davanti a richieste di prodotti specificamente destinati a usi contrari alla vita. Altra domanda da parte del giornalista: "A cosa è dovuta tanta frequentazione? "

Ecco la risposta:

"Intanto è l'unica farmacia nella quale si possono acquistare medicinali che, seppure testati in altre nazioni del mondo e approvati da altri sistemi sanitari nazionali, in Italia stanno ancora seguendo l'iter burocratico necessario a ottenere l'approvazione del ministero della Salute e dunque l'autorizzazione alla vendita. Non siamo ovviamente soggetti costretti dalle limitazioni imposte in Italia, e dunque possiamo accedere direttamente a fornitori internazionali autorizzati alla commercializzazione di medicinali posti già in libera vendita nel mondo, mentre in Italia vengono immessi sul mercato magari sei o sette mesi dopo, a volte anche qualche anno più tardi. In questo modo siamo in grado di acquisire medicinali già sperimentati positivamente negli Stati Uniti, per fare un esempio, che in Italia arriveranno magari fra qualche tempo, dopo l'avvenuta approvazione del ministero della Salute, l'unica autorità competente a rilasciare l'autorizzazione"


Come dire, noi ci facciamo i cazzi nostri, e godiamo un sacco a farci anche i vostri.

martedì 11 maggio 2010

Dei dubbi




Il futuro vice sindaco della mia cittadina, (almeno così lui si proclama) è anche il padre di due giovani figlie entrambe suicide, una delle quali mia collega in una piccola esperienza editoriale. Al netto dei pregiudizi, fossi padre non avrei il coraggio d'essere tanto sorridente. La vita continua, questo è vero, ma avrei lasciato spazio al dubbio..

ps, su questo post ci metto la faccia.

Identikit




Ci potrebbe essere in giro un figlio/a di Marco Pannella, unico dato in nostro possesso è l'età si parla di una persona sulla cinquantina. Purtroppo non abbiamo altri dati per identificarlo. Si accettano ipotesi.

lunedì 10 maggio 2010

Ho una banca tutta mia




Giunto al terzo giorno di un mese pieno di imprevisti, e senza quasi un euro in tasca, mi sono precipitato in banca per chiedere un prestito. Una settimana dopo mi arriva un coloratissimo plico della banca Pinco Pallino, tenutaria del mio finanziamento, che così si presenta «Benvenuto nella sua BANCA PERSONALE di Pinco Pallino!». Perché un gesto disperato ma decoroso dev' essere poi ridicolizzato da questo genere di pomposità non richiesta? BANCA PERSONALE una ceppa! Se un poco di coscienza di come va il mondo sorreggesse le parole di banchieri e bancari, così avrebbero dovuto scrivermi: "Caro utente, la sua richiesta di un prestito ci fa presumere che lei non sia particolarmente ricco, ma che la cura per la sua salute sia stata più forte delle circostanze. Siamo onorati di poterla aiutare concedendole un finanziamento. Stia bene e tenga duro: siamo in tanti, a questo mondo, a doverci arrabattare."

domenica 9 maggio 2010

Dei divieti




In Florida è illegale avere rapporti sessuali con un porcospino. In Tennessee, invece, otto donne non possono convivere perché ciò rientra nella definizione di 'bordello'. In Arkansas un uomo può picchiare la moglie ma solo una volta al mese. In Kentucky è proibito pescare con arco e frecce. Al contrario, in Utah si può, ma è contro la legge pescare in sella a un cavallo. E nello stesso stato è possibile tenere armi nucleari in casa ma è vietatissimo farle esplodere. In Svezia è legale essere una prostituta a patto di non provocare godimento ai clienti. In Italia, si pesca ancora a bomba, si trombano porcospini anche minorenni, si picchiano le donne ogni santo giorno, del godimento nei bordelli gli italiani manco ne parlano. Che sono personcine tutte casa e chiesa.

sabato 8 maggio 2010

Ronzii




E io che mi credevo chissà chi a sedici anni. Un essere unico e irripetibile, invulnerabile e pieno di verità, che della vita conosceva già tutto. Avrei in quel tempo potuto centrare una zanzara al volo, con un battito di mani, e ricevere un successivo consenso dai miei amici. Le palestre di vita sociale, a quella età sono rare e blindate, si è quasi tutti in corsa per la supremazia individuale. Di quella parte di adolescenza, che poi una volta sfiorita e si sa che di altre non ne verranno, si ricordano come minimo i leader. Il mio amico B per esempio, ma anche G, persone carismatiche, e capaci di spaccare il pelo in quattro. A distanza d'adolescenza, ho rivisto le stesse personalità, ma della leadership manco l'ombra. Tutti adulti e consapevoli che le stravaganze di un tempo, ora non servirebbero a nulla, lasciando spazio finalmente al dibattito. Ieri sera ho vissuto questo, e in qualche modo ci si è messi a nudo.

venerdì 7 maggio 2010

giovedì 6 maggio 2010

Articoli 5




Di questo passo, dice Giorgio Campanini ".. il trionfale ingresso negli ospedali della nota "pillola", l’aborto farmacologico tenderà ad apparire, paradossalmente, una "cura" come tante altre, ed il figlio non voluto svolgerà il ruolo dell’ospite sgradito e ingombrante che si vuol mettere alla porta..." e conclude: "...Non uccidere! È una parola scomoda, che si vorrebbe esorcizzare, che si carica di presunti significati "integralistici", che si vorrebbe espungere dal nuovo lessico della modernità, ma che rimane e che la Chiesa ha il diritto, e insieme il dovere, di pronunziare..."

Tutto chiaro se non fosse per un aspetto, infatti non si tratta di "Non uccidere" ma di "Non nascere", o meglio di non far nascere. Forzando, ma manco troppo la mano, si potrebbe dire che una gravidanza non gradita, o peggio imposta, possa essere vissuta come una malattia. Cosa propone quindi la chiesa per lenirne gli effetti o addirittura ottenere la guarigione? Ecco le proposte:

«L'uomo è chiamato alla gioia ma fa quotidiana esperienza di tantissime forme di sofferenza e di dolore».(1) Perciò il Signore nelle sue promesse di redenzione annuncia la gioia del cuore legata alla liberazione dalle sofferenze (cfr. Is 30,29; 35,10; Bar 4,29). Infatti Egli è «colui che libera da ogni male».

Mi chiedo in che modo, forse questo? "Circa le preghiere per ottenere la guarigione"

Art. 1: Ad ogni fedele è lecito elevare a Dio preghiere per ottenere la guarigione. Quando tuttavia queste si svolgono in chiesa o in altro luogo sacro, è conveniente che esse siano guidate da un ministro ordinato.

Art. 5: E' necessario inoltre che nel loro svolgimento non si pervenga, soprattutto da parte di coloro che le guidano, a forme simili all'isterismo, all'artificiosità, alla teatralità o al sensazionalismo.

Fatto salvo il rispetto per chi intende curarsi tramite la preghiera, personalmente preferisco affidarmi ad altro codice che, sempre all' Art. 5 recita:

Il medico nell’esercizio della professione deve attenersi alle conoscenze scientifiche e ispirarsi ai valori etici fondamentali, assumendo come principio il rispetto della vita, della salute fisica e psichica, della libertà e della dignità della persona; non deve soggiacere a interessi, imposizioni e suggestioni di qualsiasi natura.

Fiocchi rossi



Copio e incollo da un vecchio post:” ..E a sei anni, da bravo scolaro col grembiule e il fiocco, cantavo a memoria "Garibaldi fufferito" convinto che Garibaldi fosse il nome e Fufferito il cognome…” Poi tolto il fiocco, ho approfondito la conoscenza. Mi chiedo se quelli della Lega invece, non stiano ancora a cantare la gioiosa canzoncina.

mercoledì 5 maggio 2010

Cellule




"La sinistra dell'intellighenzia o una manciata di oligarchi impegnati a difendere la loro bottega estremamente fruttuosa... una sinistra a cui non resta più che il nome di sinistra, che si attesta su posizioni assimilabili al catechismo della sinistra politicamente corretta. E nel catechismo di sinistra vi è la leggenda di un Freud liberatore, ebreo di sinistra, uomo illuminato, amico delle donne. La realtà è meno prosaica: Freud simpatizzava per i cesarismi politici del XX secolo e di questo testimonia una dedica estremamente elogiativa a Mussolini, scritta nel 1933, (lo definì Eroe della Cultura) il suo appoggio al regime austro-fascista del cancelliere Dollfuss, il lavoro con gli emissari dell'Istituto Goering perché la psicanalisi potesse continuare a esistere sotto il regime nazionalsocialista, il suo odio per la sinistra, la pubblica riprovazione contro Reich, colpevole di simpatie bolsceviche e estromesso a causa del suo marxismo, e questo accadeva in piena dittatura nazista. Freud era ontologicamente misogino e fallocrate. D'altra parte, ha difeso l'occultismo, la numerologia, ha praticato riti per scongiurare la malasorte. Di lui sappiamo solo quello che hanno fatto i freudiano-marxisti: che è ben lontano dai testi freudiani".

Michel Onfray

"Se l'evoluzione della civiltà è tanto simile a quella dell'individuo, e se usa gli stessi mezzi, non saremmo giustificati nel fornire la diagnosi che alcune civiltà, o epoche civili o forse l'intero genere umano siano divenuti «nevrotici» per effetto del loro stesso sforzo di civiltà?"

Sigmund Freud


martedì 4 maggio 2010

Senza fette di salame*




Sono un felice eterosessuale, anzi dirò di più, se me la dessero con più frequenza indosserei i paraocchi fino a non capire alcune ragioni omosessuali. Contemporaneamente ho quel che si dice un buon lavoro, e se mi offrissero una promozione a scapito di un mio collega indosserei un'altro paraocchi. Guido l'auto da dio, vado a cento orari nel traffico e sosto in terza fila anche se la prima è libera, tanto indossando il mio paraocchi di certo non starò a pagare la multa. Vado a votare e voto il più forte, quello che mi somiglia di più, quello con il paraocchi. Poi mi sveglio, era tutto un brutto sogno, da qualche parte in Europa i paraocchi sono banditi più e meglio dei burka in Belgio..Si noti che, in ogni caso di libertà nostra e altrui si tratta.

*A Raser

Malelingue




Nella prima immagine riporto la posizione dell'Italia riguardo la libertà di stampa secondo Freedom House, nel grafico di sotto la libertà su internet, e l'Italia non compare tra le messe peggio, chissà come mai.

lunedì 3 maggio 2010

Parton dal pratino




Dirò una banalità di un populismo più unico che raro. Anche a me, piacerebbe affacciarmi dalle finestre di casa e godere della vista del Colosseo, o magari di una spiaggia. Assorbire il calore di un tramonto stando comodamente nel balcone di casa. Invece nulla, se m'affaccio vedo l'apecar del mio vicino di casa, che per vivere raccoglie e vende cartone, o la betoniera del mio amico muratore. Unica speranza, questo devo ammetterlo, il ticchettio di tacchi che ogni tanto segnala il passaggio di una vicina gran gnocca. Quindi non è livore, quello che provo per chiunque scali i piani alti della società, la benevolenza degli amici e i regali degli amici potenti, ma il disgusto per come in tanti lo fanno. Viva quindi la Del Santo, che almeno sappiamo come si è conquistata quell'attico e abbasso gli scalatori sociali di paraboliche altrui. Che sono certo ci sarà un modo di essere vivi, e contenti di sé, anche con altre maniere, altri metodi e altre compagnie.

domenica 2 maggio 2010

Codici di vita o morte




Circa quindici anni fa, un mio collega entrava clandestinamente in Italia proveniente dall' Albania. Con lui ci siamo conosciuti lo scorso anno e ogni volta che ci si incontra, passo ore a sentire le sue vicende, ma soprattutto gli stili di vita di una nazione che chiede d'entrare nella Comunità Europea, allineandosi al rispetto di tutti i criteri di adesione: democrazia, stato di diritto, economia. Edmondo (questo il suo nome) è originario del nord, lavora come un forsennato ha sempre il sorriso sulle labbra, ma in questi giorni lo vedevo assente e preoccupato, mi ha poi confessato che due suoi cugini sono in fuga nei pressi di Scutari per aver sparato (senza uccidere) un loro vicino di casa. Cacchio faccio io, sono ricercati dalla polizia? lui mi ha risposto di no! "da noi vige il «Kanuni i lekë Dukagjinit» Gli ho chiesto cosa fosse. Questa la sua spiegazione:

Il Kanun è il complesso del diritto consuetudinario, uno dei pochi diritti consuetudinari conservatisi in Europa. Tali consuetudini, in confronto alle elaboratissime «institutions» dei popoli più progrediti, sono certamente primitive; ma è lo spirito del Kanun, veramente poetico, che bisogna cercare e sentire, se ci si vuole accostare a quel popolo ed apprezzare la salda maturità interiore.
La società albanese del Kanun è quasi sprovvista di un vero governo; le funzioni dei capi sono quasi esclusivamente funzioni giuridiche e militari. La giustizia è amministrata da un consiglio di anziani che vengono eletti in considerazione della loro saggezza e della loro prudenza: queste sono le vere virtù, e, le virtù sole, l'essenza di ogni vera nobiltà. La base del Kanun è nel complesso di leggi morali che ogni uomo giusto sente dentro di sè; è nella verità dei valori spirituali che nascono con noi e non si apprendono dai codici. Gli Albanesi trovano nell'intimo del proprio animo le regole per una sana convivenza sociale col rispetto reciproco delle singole personalità, ed hanno, quindi, poco bisogno di leggi che impongano dall 'esterno i limiti indispensabili nei rapporti con il prossimo. Con ciò non è da pensare che si ,possa riconoscere al Kanun, nell'epoca moderna, la completezza per regolare la vita di un popolo. Tutt'altro; esso presenta un insieme di concezioni oramai in massima parte superate. Ma se la levatura del popolo è tale che esso ancora aderisce pienamente a quella forma, pur primitiva, di vita, non è giusto voler forzare il suo cammino, togliendogli, a nome di una migliore civiltà, ciò che fa la base del suo sentire.
In sostanza, i due cugini di Edmondo, non sono stati denunciati alle autorità, nessuno in buona parte dell'Albania lo farebbe, i conti si regolano tra famiglie nel rispetto del Kanun. A questo punto mi chiedo se davvero l' Albania sia culturalmente pronta per l'Unione Europea.