giovedì 16 dicembre 2010

Supposte Glaxo




Partirà stasera dal teatro delle Vittorie, la maratona 2010 di Telethon, che andrà avanti fino a domenica 19. La stampa da grande risalto al fatto che, al fianco di Telethon in aiuto alla povera gente colpita da rare patologie ci sia una una multinazionale farmaceutica come la Glaxo che a sostegno della ricerca, tira fuori di tasca 10 milioni di euro. A me questa cosa ha puzzato come un pesce al sole e sono andato a vedere chi sia in realtà la Glaxo. Si scopre intanto che tanta generosità da parte dell'azienda farmaceutica iniziò già nel 2006, si legge poi che Glaxo è stata oggetto di uno scandalo, in Italia nel 2003, che ha visto gli alti vertici della consociata italiana ed oltre 500 medici inquisiti dal Procuratore della Repubblica di Verona, Guido Papalia, per il reato di prescrizione di farmaci di una ditta produttrice in cambio di regali o denaro di quest'ultima a medici del Servizio Sanitario Nazionale. Leggo inoltre che, nel settembre 2008, ricevette dal ministero della sanità oltre 24 milioni di euro per finanziare il settore di ricerca pre-clinica proprio in Italia. Considerato tutto questo, e le mie miserabili donazioni via sms, a me viene il dubbio che non solo la Glaxo sia in malafede, ma che pure Telethon abbia la coda di paglia.