sabato 20 settembre 2008

Poker




Quando siedo al tavolo da gioco, e ricevo le carte, una incontrollata mania fa si che le disponga sempre partendo dai cuori per poi passare a fiori, denari e picche. Anche seduto al tavolo della vita, mi rendo conto di fare altrettanto, e a volte, mi soffermo a pensare se questa simbologia abbia un senso e vada rispettata, oppure se è meglio mescolare le carte e prenderle come vengono. Il risultato della partita certo non dipende da questo, ma dalla capacità di usare tutte le carte nel modo migliore. Alla fine sarei disposto anche a mostrarle, in tal caso avrei poche speranze di vincita, ma vuoi mettere la soddisfazione di non dover mai bluffare.