sabato 19 dicembre 2009

Evoluzione




Nel mio involucro inizio a starci strettino, non sta al passo. L'ho redarguito più di una volta a seguito dei miei primi quarant'anni, ma lui nulla. Continua a farmi crescere peli ovunque, quelli delle sopracciglia per esempio, fino quasi a coprirmi la visuale. La mia mente inutilmente gli contesta. Dino, il mio barbiere gli accorcia di volta in volta, affinché io possa vedere. Dalle mie mie orecchie usurate, spuntano peli folti e avvinghiati, il mio barbiere Dino, con tanto amore ci da una sforbiciata pure li, affinchè io possa udire. Ho oramai grossi problemi pure con l'olfatto, i peli che spuntano dal naso non si contano. Il mio barbiere Dino, mi consola dicendomi: "almeno senti l'odore del pelo" e mentre gli tagliuzza, sono consapevole di rinunciare per la mia "estetica", pure a questo. Sul pube invece il pelo imbianca e il mio barbiere Dino, si rifiuta di metterci mano. Il pelo (nostra primordiale pelliccia) cari miei è un problema che ci affligge tuttora, tutto sommato non ci siamo ancora del tutto svestiti e io per primo, ci combatto. Si deve tenere alta la guardia, la bestia che alberga in me potrebbe avere la meglio, i miei sensi essere otturati da tutto quel pelo, che la natura mi ha dato in eredità fin dalla nascita. Gians rasati!