martedì 23 febbraio 2010

Sondaggi




Idratazione e nutrizione artificiale non sono terapie mediche e dunque non sono oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento. Una piccola sonda, introdotta direttamente nello stomaco o nell'intestino attraverso la parete dell'addome, sarebbero da considerarsi per Domenico Di Virgilio delle terapie Yoga. Da parte mia non mi spiego tanto baccano, ci sta un articolo, nel ddl sul testamento biologico, recante: “disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento” il numero quattro comma sei che recita: In condizioni di urgenza o quando il soggetto versa in pericolo di vita immediato, la dichiarazione anticipata di trattamento non si applica. La modifica all'articolo cinque comma tre, è quindi fumo negli occhi. Detto questo, pare chiaro che nessuno in buona salute possa decidere alcunchè. Di fatto il biotestamento può essere disatteso in qualsiasi momento dal collegio dei medici curanti, con buona pace per il cardinale Tonini, che potrà continuare a somministrare ostie liofilizzate tramite imbuto.