lunedì 9 marzo 2009

Punto G




La recente riunione del G7 tenutasi a febbraio, ha tracciato le linee fondamentali del futuro economico del pianeta. Il primo passo sarà convocare un G21, poi un G22, poi un G23, fino ad arrivare, verso la metà del secolo, a un G170 che riunirà attorno a un'enorme tavolo tutti i governanti della Terra con l'eccezione di Trinidad e Tobago, escluso (dopo sorteggio) perché serve un paese libero da impegni che possa occuparsi del catering. sulla crisi del comparto auto il G7 ha proposto due possibili soluzioni: comperare con denaro pubblico tutte le auto invendute al mondo e destinarle ai dipendenti della Regione Sicilia. Berlusconi soddisfatto per l'accordo ha raccontato la barzelletta sui sedili reclinabili. Quanto ai contenuti di questi vertici, non viene ritenuto necessario individuarne alcuno. Il loro scopo è dare l'impressione che i capi di governo siano intensamente impegnati alla risoluzione dei problemi economici, e nella conferenza stampa finale fornire cifre a casaccio. C'è chi dice novanta, chi cento, chi centoventi, in una scherzosa gara al rialzo che è diventato il gioco preferito di ogni vertice: Il capo di stato delle Figi ha già fatto sapere che, non appena sarà ammesso al G170, stanzierà aiuti per un fantastiliardo, parte con un assegno post-datato, parte in buoni soggiorno da una settimana (voli esclusi). Berlusconi per ringraziarlo ha raccontato la famosa barzelletta sul morto di fame che ruba alcune fette di salame, e sua moglie lo rimprovera perché preferisce il salame intero.