martedì 4 gennaio 2011

Il mestiere dell'apparire




Come mia consuetudine, al rientro dall'ufficio mangio qualcosa facendo zapping sulla tivù. Tra il tg due di mezza sera e il Grande fratello su canale cinque, quasi non saprei cosa scegliere. Tra notizie sfatte e letti sfatti, tra giornalisti che hanno dimenticato il loro mestiere e concorrenti maschi del GF, stravaccati sui divani da mesi, con le mani sulle balle e concorrenti femmine che, massaggiandosi i piedi e dandosi lo smalto a volte entrambe le cose insieme, (sporcandosi tutti i piedi di rosso) la domanda è: se mettessimo i giornalisti Rai nella casa del Grande Fratello, e i concorrenti più telegenici a condurre i Tg, qualcuno s'accorgerebbe di nulla? Secondo me no. L'incapacità di pronunciare una frase non scritta da terzi e più lunga di due parole è la stessa.

Buona Pasqua




La festa della Pasqua cristiana è mobile, viene fissata di anno in anno nella domenica successiva alla prima luna piena (il plenilunio) successiva all'equinozio di primavera (il 21 marzo) E sempre per disturbare chi lavora. Che diamine di un anno il 2011: urliamolo al mondo. Manco un ponte decente per pasquetta: il 25 aprile coincide con la festa della liberazione. Praticamente un ossimòro.