mercoledì 11 marzo 2009

Chiodo




Forse sono diventato ipersensibile, come chiunque, da anni, senta lo stesso vecchio chiodo piantarsi nella stessa vecchia ferita. Ma ogni volta che qualsiasi politico pronuncia anche una sola parola sulla bioetica mi sento umiliato dalla sua grossolanità morale. Al consueto effetto dell’elefante nel negozio di porcellane si aggiunge la totale incongruenza tra un argomento così alto e un livello così basso. Specie quando costoro osano addentrarsi in dettagli - come dire - fisiologici, che riguardano corpi inerti e strazi infiniti di chi li veglia, mi si rivolta lo stomaco. Un argomento che anche i filosofi accostano con sorvegliatissima prudenza diventano, in bocca a questi, la ciancia superficiale di un importuni personaggi per giunta dotati di poteri enormi, che in genere agli importuni non vengono affidati. Per tutti quelli, che a partire dal 700' hanno pensato ad un campanello da mettere dentro la bara, si sappia che nessuno vi guarderà mai dentro una cabina elettorale.