lunedì 19 aprile 2010

Gira e rigira





Ogni volta che si riaccendono le polemiche sul divorzio, trovo esagerato e fuori luogo il risentimento dei laici, il mio per primo. In una delle mie capriole mentali, ho iniziato a pensare che le parole del Papa pronunciate per esempio ieri a Malta sul divorzio, riguardano i cattolici. Sono a loro uso e consumo e quindi sono un loro problema. Un libero Stato non dovrebbe sentirsi minimamente chiamato in causa dai pronunciamenti di una libera Chiesa, e così i cittadini non credenti. Il giorno che un pronunciamento del Papa passerà quasi inosservato fuori dalla Chiesa, finalmente non saremo più un paese clericale.