venerdì 2 maggio 2008

Gravità



Scrivere , si scrivere, con una musica che ti coinvolge, metti sia questa. Sono in orbita, la forza di gravità non schiaccia più i miei pensieri, vedo tutto quello che mi appariva tremendamente enorme allontanarsi, divenire insignificante, piccolo, sciocco, ridicolo. Galleggio, vedo gli altri fare altrettanto, tutto è assolutamente leggero, lascio sulla terra tonnellate di incomprensioni, diffidenza, odio,passione, amore, paure. Mi affaccio dal finestrino, vedo i terrestri, li vedo davvero piccoli. Provo a vedere anche me; sono li, un puntino tra tanti, cerco, mi dispero, insisto, sogno, amo, mi dimeno, ma non riesco; altri ci provano. Chiudo tristemente il finestrino, guardo dentro; ancora qui galleggiamo, una condizione uguale per tutti. Mi soffermo a pensare, che sulla terra, le condizioni minime per questo, debbano ancora crearsi. Creare, si creare..