Per voce di monsignor Giulio Sgreccia, emerito presidente dell'Accademia per la vita, il Vaticano auspica "un intervento da parte del governo e dei ministri competenti". Il ministro Sacconi pare già pronto a eliminare il termine “donne”, da tutti i dizionari. Fonte nei secoli di infinite ambiguità, verrà sostituito a norma di legge dal termine “madri”, che almeno chiarisce perché mai queste curiose creature figurino tra gli esseri viventi. Molti i mutamenti nel lessico corrente: "Stasera esco a cena con una madre", "Ho visto un film sexy, era pieno di madri nude!", "Madre al volante pericolo costante", "Chi dice madre dice danno", "Quello è un dongiovanni, è pieno di madri". Donne di tutto il mondo, se non siete pronte alla 'latae sententiae' allora non vi resta che diventare madri.
venerdì 31 luglio 2009
Latae sententiae
Per voce di monsignor Giulio Sgreccia, emerito presidente dell'Accademia per la vita, il Vaticano auspica "un intervento da parte del governo e dei ministri competenti". Il ministro Sacconi pare già pronto a eliminare il termine “donne”, da tutti i dizionari. Fonte nei secoli di infinite ambiguità, verrà sostituito a norma di legge dal termine “madri”, che almeno chiarisce perché mai queste curiose creature figurino tra gli esseri viventi. Molti i mutamenti nel lessico corrente: "Stasera esco a cena con una madre", "Ho visto un film sexy, era pieno di madri nude!", "Madre al volante pericolo costante", "Chi dice madre dice danno", "Quello è un dongiovanni, è pieno di madri". Donne di tutto il mondo, se non siete pronte alla 'latae sententiae' allora non vi resta che diventare madri.
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