sabato 17 luglio 2010

Non sprecare




"La felicità è un attimo", così recitava la reclame della nota marca di liquori oramai fuori moda. In quegli anni ero appena un quindicenne, ma l'aforisma me lo sono portato al rimorchio finora. Godere degli attimi, sapendo bene che questi presto o tardi saranno interrotti, è quello che ho sempre fatto e spero continuerò a fare. La felicità è un concetto indiscutibilmente soggettivo, a me per esempio basta sapere che tutte le persone care, stiano come me, loro potranno non concordare, ma se prendiamo come metro di giudizio la salute, allora anche il concetto di felicità, si restringe e quasi diventa univoco. Dinanzi a certi scenari, ogni piccolo guaio diventa una sciocchezza, e in questo, il mio pragmatismo, mi ha aiutato a capire che non cogliere quei momenti in cui quella "felicità" ti ha strizzato l'occhio, sarebbe come rinunciare ad almeno due terzi della tua vita.