venerdì 29 agosto 2008

Viaggi




Potete iniziare a fare gli scongiuri, ma è inutile girarci attorno. La vita è un breve viaggio. E quel genio di Dave Freeman toccò questa corda, che spesso ci si dimentica di pizzicare. Nel suo libro " 100 cose da fare prima di morire " una sorta di guida che comprende tra le tante cose partecipare alle corse in slitta in Alaska, o all'Oktoberfest a Monaco. Il povero Freeman qualche giorno fa è morto, senza riuscire a portare a termine tutti i suggerimenti riportati nel suo best seller. L'autore di questo articoletto, comparso ieri sulla Repubblica Enrico Franceschetti conclude dicendo che come filosofia di viaggi e di vita, è più consigliabile "carpe diem". Premetto che non nutro nessuna ansia sul futuro, quindi vivo il presente, nella speranza di racimolare i soldi per almeno uno dei viaggi suggeriti da Freeman. Che riposi in pace.