domenica 31 ottobre 2010

giovedì 28 ottobre 2010

Evvia




Dico e lo penso davvero; potrà mai interessarmi un contatore logaritmico internettiano a sottolineare un totale di letture su quanto penso, piuttosto che una discussione, o un dibattito? penso di no, non mi interessa. Da quando il numero di visite, ha superato la quantità e la qualità di questo parametro, mi sono reso conto d'essere giunto all'ultimo chicco di melograno.

300,000 valorosi




Conti pubblici in grave disavanzo, il ministro Brunetta lancia la campagna Adotta un dipendente pubblico, Tremonti opta per un più classico Oro alla Patria e suggerisce alle famiglie italiane d'ammalarsi meno: i tagli del suo collega saranno soprattutto a carico della sanità.
ps, la musica non è scelta a caso

mercoledì 27 ottobre 2010

Politica fede e ragione




Sull''osservatore romano di oggi, leggo un pezzo di Gianni Letta dal titolo: "Un fondamento per le scelte politiche". In sostanza il Cavaliere di Gran Croce Gianni, avvalla in tutto le parole del papa pronunciate in occasione della visita a Londra presso la Westminster Hall, cosa diceva esattamente il papa? è presto detto: secondo Ratzinger, l'agire umano e non ultimo l'agire politico che, aspira alla realizzazione del bene comune, passa attraverso la cooperazione tra fede e ragione, l'anteporre la Caritas alla solidarietà -che poi sarebbe lo stesso sentimento ma in chiave non credente, aggiungo io- visto che solo in questo modo il fondamento etico della politica potrà gettare luce sull'applicazione della ragione nella scoperta dei principi morali oggettivi. Gianni Letta cavaliere di gran croce ignorando del tutto le pendenze penali a suo carico su: abuso d'ufficio, finanziamento illecito ai partiti, turbativa d'asta, truffe legate a favori su appalti legati a comunione e liberazione. Che gran naso ha il Letta.

martedì 26 ottobre 2010

Sulle esecuzioni capitali-ste




Se Tareq Aziz morirà impiccato, per gli americani e Obama sarà una clamorosa sconfitta politica: Bush per esempio avrebbe preferito la sedia elettrica. Fonti vicine all' ex presidente riferiscono di un cow boy amareggiato: "è molto giù, come quando seppe che gli iracheni non sono presbiteriani". Negli ambienti integralisti, molto attenti ai valori tradizionali americani, si fa comunque notare che l'impiccagione è parte integrante della grande colonizzazione e dunque è una soluzione più che accettabile. Negli ambienti ultraconservatori si è però aperto un aspro dibattito sui requisiti di Tareq : "Un arabo non è un negro, anche se può sembrarlo", ha dichiarato il reverendo Robb figlio di un pastore dell'attuale congregazione del Ku Klux Klan attiva nel Tennesse e autore di un emendamento umanitario che cerca finalmente di dare regole al linciaggio, legalizzandolo. Obama da parte sua, in forte apprensione per il calo del consenso sulla sua presidenza, proporrà di incappucciare con la toga del Ku Klux Klan il vecchio Aziz, e affidarlo alle cure del suo elettorato.

lunedì 25 ottobre 2010

Quel pecorone di un Buttiglione




Si deve ammettere che parlare in una trasmissione radio, specie dal titolo un giorno da pecora-quindi senza metterci la faccia- è quasi come stare in un confessionale. Ma quando una voce e un nome, sono purtroppo tanto note che associate alla frase: ''Essere gay e' moralmente sbagliato, come lo e' l'adulterio, il non pagare le tasse o il non donare soldi ai poveri'' ci riporta oggettivamente, moralmente, giustamente, a quella gran faccia da pecorone, sventra gonnelle cardinalizie che è Buttiglione.

domenica 24 ottobre 2010

Pulizie vaticane




Benedetto XVI “segue con paterna attenzione le preoccupanti notizie provenienti dal territorio di Terzigno” Questo è quanto si legge in una nota papale inviata al vescovo di Nola. E' confortante sapere che al santo padre stia a cuore la questione rifiuti in Campania. Ma come è possibile: che quasi sei milioni di cittadini, per cui lo stato in media annualmente spende 0,25 centesimi pro-capite per lo smaltimento dei rifiuti, pari a 24 milioni di euro, non sia possibile vivere in condizioni almeno simili a quelle di circa mille cittadini dello Stato Vaticano? si chiede corrucciato il pontefice. Quindi giù a recitare ave maria e padre nostro, non sia mai che alla Campania, in questo modo arrivino i quattro miliardi di euro all'anno che i contribuenti -anche campani- sborsano loro malgrado pure per la nettezza urbana tra le mura vaticane.

venerdì 22 ottobre 2010

Segaioli uniti nel dolore




Ieri è morto in Texas Bob Guccione, il fondatore di Penthouse. Mi scuso con i lettori per non averne dato tempestiva notizia. Queste sono giornate tristissime per milioni di segaioli in tutto il mondo

giovedì 21 ottobre 2010

Vecchie letture




"Il nostro sistema politico non compete con istituzioni che sono vigenti altrove.
Noi non copiamo i nostri vicini, ma cerchiamo di essere un esempio.
Il nostro governo favorisce i molti invece che i pochi: per questo è detto una democrazia.
Le leggi assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo stato, non come un atto di privilegio, ma come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento...
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo il nostro prossimo se preferisce vivere a suo modo...
Ma questa libertà non ci rende anarchici.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati e le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte la cui sanzione risiede solo nell’universale sentimento di ciò che è giusto.

La nostra città è aperta al mondo; noi non cacciamo mai uno straniero...

Noi siamo liberi di vivere proprio come ci piace, e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo...
Noi amiamo la bellezza senza indulgere tuttavia a fantasticherie e benché cerchiamo di migliorare il nostro intelletto, non ne risulta tuttavia indebolita la nostra volontà...
Riconoscere la propria povertà non è una disgrazia presso di noi; ma riteniamo deplorevole non fare alcuno sforzo per evitarla.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private...
Un uomo che non si interessa dello stato non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e, benché soltanto pochi siano in grado di dar vita a una politica, noi siamo tutti in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla strada dell’azione politica, ma come indispensabile premessa ad agire saggiamente...
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà e la libertà il frutto del valore e non ci tiriamo indietro di fronte ai pericoli di guerra... Insomma, io proclamo che Atene è la Scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la prontezza a fronteggiare le situazioni e la fiducia in se stesso".

Pericle

Morbosità




Si legge in ogni dove e a firma di chiunque, della morbosità dei media riguardo il delitto Scazzi. Mi spiace usare un taglio da motosega su questa faccenda: ma fino a quando i media e quindi gli italiani, non sapranno se la Sabrina e forse ora pure la madre, abbiano o meno assistito allo stupro di un cadavere, non si daranno pace.

mercoledì 20 ottobre 2010

Sfera sessuale vaticana




Il Papa così enuclea i suoi 7 punti fermi per chiunque intraprenda la strada del sacerdozio:

Primo: Avere un rapporto personale con Gesù Cristo.
Secondo: Avere un rapporto personale con Cristo significa averlo con l’eucaristia.
Terzo: Confessarsi sempre.
Quarto: Valorizzare la pietà popolare anche se tende all’irrazionalità.
Quinto: Studiare.
Sesto: Maturare in tutti gli aspetti della propria umanità, anche nella sfera sessuale.
Settimo: Imparare a vivere insieme agli altri.

Ognuno di questi punti -escluso il quinto- contiene una morbosità di fondo, ma il sesto davvero lascia di stucco: che significa Maturare in tutti gli aspetti della propria umanità, anche nella sfera sessuale? Alla luce dei fatti, non crede il santo padre, che i sacerdoti abbiano preso fin troppo alla lettera i suoi suggerimenti?

martedì 19 ottobre 2010

Finti tonti




"Endemol Italia è la prima società di produzione televisiva indipendente ad operare nel nostro Paese. La sua attività spazia dalla realizzazione di programmi di intrattenimento, reality show, varietà, game show e talk show" Questo leggo e questo riporto su quanto si può evincere da una rapida ricerca. Lo stesso Fabio Fazio, le sue trasmissioni i suoi stessi ospiti sono al soldo di Endemol Italia. Si badi bene, la stessa prossima e contestatissima -dai vertici Rai- trasmissione di Fazio con ospite Saviano è prodotta da Endemol, la cui proprietà è al 25% di Mediaset Investment e per il restante 75% di Telecinco quindi sempre facente capo a Berlusconi. Che succede è presto detto: I galoppini del potere come Masi, vorrebbero che il suo Dio non sia turbato da simili minacce, ma come ogni volta capita, a chi non ha capito un cazzo, verrà zittito -ma anche no- perchè è il denaro quello che conta, mica quello che dice Saviano, che in fondo conosce la fonte dei suoi introiti.

Epica Etica




Si aprirà domani a Roma il convegno promosso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e da "L'Osservatore Romano" dal titolo: Etica e Finanza. Interverranno tanti personaggi, tra cui: Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le Opere di Religione di recente indagato per riciclaggio. Pietro Modiano presidente di Numisma, anche lui indagato sul crac del gruppo Finpart di Gianluigi Facchini, con l’accusa di concorso nella bancarotta nel 2006 della controllata lussemburghese Cerruti Finance Sa. Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps, quello che ha finanziato con tre miliardi di euro prelevati dalla stessa fondazione l'amico Mussari, per l'acquisto della banca Antonveneta. L'osservatore chiude l'articolo con queste parole: Un'economia dotata di base etica per soddisfare le vere esigenze dell'uomo. Giusto! proprio dell'uomo inteso come uno.

lunedì 18 ottobre 2010

In vacca pure lui




Vi dico questo: ci sta sempre e ancora una grande moria di vacche. Erano vacche grasse, alcune a dire il vero vengono ancora munte, non so voi, ma da me il link al caro amico Mauro -Il Laicista- risulta al momento spremuto, da non meglio noti, bloggers dediti al furto di mucche grasse a riposo. Non saprei, ma quasi trattasi di abigeato. Delitto che dalle mie parti viene punito a "palla sola". Poi ci sta altro, in realtà, non è che non sappia cosa dire, ma vedere il mio amico Ugolino che si mette a riposo, mi mette la stessa tristezza, di chi ruba le vacche. Trattasi comunque di omissione d'intelligenza, altra disastrosa perdita per quella che era una bella e vissuta prateria.

Ma che volete che vi dica



Grande cosa?




E' iniziato il Grande Fratello 11. Ci sta un operaio pomeziano e una ballerina italo-congolese, una studentessa in giurisprudenza campana e un calciatore di Sinigaglia. Ancora mancano i due liocorni: ma è solo una questione di minuti.

Calli della vita



Caro amico mio, che vuoi che sia. Ora ritrovarti a scolpire tracce non mi sorprende più di certi voli pindarici -da noi snocciolati- sui massimi sistemi della vita, chissà quante volte lo abbiamo fatto, e chissà quante volte ancora la vita prenderà il sopravvento e ci farà uno sberleffo. Di che abbiamo quindi discusso finora? del nulla? ..non credo. Del come ci sarebbe piaciuto immaginare il futuro? ..forse. Di certo, tutto quel parlare ci è servito da antidoto, una sorta di vaccinazione che ci siamo inferti a vicenda, in caso tutto ruotasse nel verso indesiderato. E' servito, lo credo davvero! ora rivederti a scolpire tracce su muri nuovi mi da la conferma di tutto questo.

sabato 16 ottobre 2010

L'evoluzione del cane



Ci rimugino ogni qualvolta capiti un delitto efferato, ma non solo. Tutte le teorie scientifiche non fanno altro che ripetere che le scimmie sono i parenti più prossimi dell'uomo nella scala evolutiva. I Darwiniani non me ne abbiano, -è solo uno sfogo- se dico che i concetti di evoluzione e creazione non debbano sempre e necessariamente essere in contrapposizione. Anche l'anima, per quanto nessuno riesca a collocarla in nessun luogo fisico del corpo, esiste e ha una sua evoluzione. Fatta questa premessa, allora quella umana somiglia di certo più a quella dei canidi che non dei primati. Come sconquassata prova a questa mia teoria, si pensi all'arcaico collegamento tra delitti e luna piena. A me non risulta che le scimmie ululino.

venerdì 15 ottobre 2010

Due lattine




Tra i suoi cibi preferiti ci sono anche il pompelmo rosa mangiato a fette e la bresaola. Un consomme' viennese per primo, un tagliere di salumi stiriani come secondo, un pezzo di sacher torte o uno strudel come dolce e come bevande due immancabili lattine di aranciata. Tutto questo per sconfiggere la fame. A voi dirmi, di chi? In premio un pass lunch da sei euro e venti.

giovedì 14 ottobre 2010

Oltre i sessanta andate a badanti




Gli anziani non possono fare scelte decisive per il Paese. Chi siano gli anziani per Beppe Grillo è presto detto: sono gli over sessanta. Come ho già anticipato a Federica, e a conti fatti, una simile opportunità mi leverebbe dall'impiccio del voto -per me unico vero momento di democrazia- tra meno di vent'anni. Ma Grillo è grillo, il suo movimento, il grillismo, lo sosterrà anche in questa ennesima e strampalata richiesta. Il populismo ha una sua data di nascita: il 1895 anno in cui Gustave Le Bon pubblicò "La psicologia delle folle" manovrarle senza mai mettersi in gioco per davvero è il mestiere di Giuseppe Piero Grillo, nato nel 1948, sessantaduenne. Il populismo è roba nefasta proprio perché fa leva sulle insicurezze della gente, a proprio vantaggio. E dire che Grillo odiava internet.

Finanziaria ok?




Preside inglese ingoia una tarantola pur di ottenere fondi per la scuola. I presidi italiani ingoiano rospi e basta.

mercoledì 13 ottobre 2010

Recupero crediti




Mille dollari al mese per mantenere spesso due o tre famiglie. Questo il guadagno di un minatore cileno. Comunque complimenti al Cile, la sua è stata una splendida operazione di recupero crediti.

martedì 12 ottobre 2010

La regola della castagna




A Luca Massaro

...Il blogger é un animale versatile che sta dentro il suo personale cerchio di resistenza, ma che si offre a suo stesso rischio e pericolo come nutrimento. Non proverà mai pace, se il frutto del suo impegno non sarà colto. Non avrà pace se il suo scrivere al buio non tornerà alla luce dei pixel. E poco importa in quanti vorranno coglierli, tutti affannati come sono a rincorre facili successi, vuoi mettere la calma di un bosco che indossa la porpora d'autunno? Un bosco amoroso e ospitale ma che quando pure diviene truce e vendicativo, con la sua quiete i suoi tempi, comunque non ti sbrana, perchè i suoi abitanti conoscono la regola della castagna: curala quando sta nel riccio ed è acerba, mangiala quando è matura ma non farne indigestione.

lunedì 11 ottobre 2010

Mi consenta un cinque




Berlusconi operato alla mano. Ora stop alle barzellette sulla gnocca almeno per una settimana: la mano era quella del gimmi five.

domenica 10 ottobre 2010

Siamo tutti eroi




30 settembre Mario Geremia, 55 anni morto investito dall'alta concentrazione di ossido, lavorava per la Vinigris 25 settembre Salvatore Balistreri, 42 anni morto precipitando da un'impalcatura 25 settembre Domenico Vecchione morto precipitando dal terzo piano, lavorava per l'Ap 17 settembre operaio, 38 anni morto travolto e schiacciato da un muletto, era dipendente della Koine' Questi sono solo tre nomi di una lista ben più lunga di morti -ammazzati- sul lavoro. Ogni anno in Italia si supera il triste record Europeo dei mille e passa morti, in media più di tre al giorno. Fa bene quindi Napolitano a indignarsi sulla superficialità e le gravi negligenze nel garantire la sicurezza dei lavoratori. E' poi cosa certa che un muratore, un boscaiolo, un elettricista, quando esce di casa per recarsi nel luogo di lavoro, non si aspetti di lasciarci le penne, cosa che al contrario un militare della Folgore o degli Alpini mette purtroppo in conto. E allora caro Napolitano, che dice: la mettiamo qualche bandiera Italiana sulle bare di questi operai, e magari ci aggiungiamo una medaglia al valore, come quelle che domani distribuirà alle famiglie dei militari scomparsi, i quali loro per primi si definiscono dei semplici lavoratori?

sabato 9 ottobre 2010

Mi distruggo


Recuperatemi lunedì

venerdì 8 ottobre 2010

Sala del Tronetto




Buttata giù come mi viene, ho trovato esilarante lo scambio di saluti tra Sarkozy e il pontefice: '' ho un grande ricordo della mia visita in Francia'' del settembre 2008, accennando anche all'''anima cattolica'' del Paese. -dice il Ratzy ''La Francia ha un grande ricordo della sua visita - risponde Sarkozy -. In realtà nel settembre 2008 il Papa in Francia invitò a riflettere sul vero significato della laicità i francesi. Questo sarebbe un pò come se il presidente Francese oggi ospite in Vaticano, invitasse il Papa a riflettere sul vero significato del cattolicesimo o come se un Sardo invitasse a riflettere meglio un bolognese sul ripieno dei tortellini. Ma a dire il vero Sarkozy è andato dal papa, per confessarsi, ora che è stato assolto da ogni peccato, può tornare a Parigi e dare fuoco ad altri campi rom.

giovedì 7 ottobre 2010

Senza macchia



Ma i migranti, le prostitute, i clochard, con il relativo sciame di piccoli reati, di disperazione, non sono sempre esistiti? Da quando, esattamente, esistono società da copertina patinata, dove sono tutti ricchi e belli? Me lo chiedo perché, nell' Italia del cdx la questione pare come una macchia nuova su un vestito vecchio. E' come se una lavandaia avesse d’un tratto snidato lo sporco e si apprestasse a distruggerlo. La brava gente ha sempre cercato di difendersi rivolgendosi alla legge, ma questa assidua smania di pulizia, di cancellazione del male, ha qualcosa di inquietante e meschino. Di inquietante perché il male in questione oltre che avere forma umana, in fondo compie reati da disperazione. Di meschino perché, come sanno bene le lavandaie navigate per coprire macchie ben più gravi si deve tingere l'intero vestito.

mercoledì 6 ottobre 2010

martedì 5 ottobre 2010

Se non ci resta che you tube




A scorrere le notizie di oggi, non si trova una dichiarazione che una, degna di nota o sberleffo. Stavo per rassegnarmi alla pubblicazione d'un altro pistolotto su santa madre chiesa -quella ogni giorno ha da redarguire qualcosa o qualcuno- quando m'imbatto più che in una notizia, in uno stile di vita: Roma due ragazzi minorenni si sfidano a pugni metallici per risolvere una ''questione'' legata a vecchi rancori ed alimentata da pregressi sfotto' on line, si danno appuntamento quindi su facebook con tanto di tifoseria reclutata con lo stesso "socialnetwork" in questo caso non troppo social. La realtà è che dal e del mondo dei ragazzi la rete si autoalimenta, e youtube ne è un vorace rappresentante e le immagini di questa rissa sono finite di certo lì. . Esiste infatti una specie di palinsesto diffuso, formato da milioni di immagini auto-prodotte. Catturate col telefonino e buttate in rete. Film senza critica e senza pubblico, se non l’occasionale tam tam tra bulli distanti e dispersi su internet. Le immagini crude, la spettacolarizzazione da Colosseo della violenza, non sono nate con internet o i cellulari a scalfire la dignità dell’uomo. La consegna della realtà alla sua immagine riprodotta, filmare la violenza per non doverla mai davvero nominare, è pura vigliaccheria. Abbassare il telefonino e guardare in faccia la vita è tra le uniche possibilità che mi sento di consigliare a questi ragazzi.

lunedì 4 ottobre 2010

Nobel della madonna




Passano le ore, ma in Vaticano l'indignazione per il Nobel a Robert Edwards è ancora molto viva. Padre Gonzalo Miranda, docente di bioetica all'università Pontificia 'Regina Apostolorum' a Roma non si da pace. Il padre afferma che Edwards andrebbe premiato per la tecnologia: "la medicina infatti cura o previene le malattie, mentre la fecondazione assistita non guarisce dall'infertilità". L'analisi sia chiaro non è del tutto errata, anche se migliaia di coppie in questo modo hanno avuto la gioia di un figlio, ma detta da chi crede nella verginità della Madonna, suona strana, e in ogni caso il nuovo Nobel, sarebbe la persona in terra più simile allo spirito santo

domenica 3 ottobre 2010

Porco di quel porco




Giuro di non aver mai bestemmiato in vita mia. Semplicemente la mia dialettica non prevede bestemmie di sorta, lo stesso giurare poi prevede quasi per natura, un indirizzo soprannaturale a cui non credo, quindi per questo ogni mia incazzatura, -per giunta rara- vede al massimo come oggetto di sfogo parti del tutto naturali o facenti parte, del tipo: E che ca..! porca putt... e via di seguito. Questo mio atteggiamento quasi mi porrebbe in odore di santità, roba che non dovrebbe essere in vendita, eppure Malvino, spiega a meraviglia come invece, la santità abbia un suo prezzo. Perdoniamolo.

sabato 2 ottobre 2010

venerdì 1 ottobre 2010

E che pene!





Washington, D.C., 17 settembre. La conferenza episcopale Statunitense invia una lettera in cui sia i vescovi, che gli avvocati Picarillo/Moses -che c'entrano gli avvocati??- esprimono particolare preoccupazione, per il provvedimento del Dipartimento per la Salute e i servizi Umani degli Stati Uniti per l'inclusione tra i servizi, anche di quello di contraccezione e sterilizzazione, come misura di prevenzione di malattie. “Evitare la gravidanza non è evitare una malattia”, tuona la conferenza Yankees. Su questa affermazione trovo difficoltà a contrapporre qualcosa di sensato, in effetti la gravidanza è uno stato. Ho quindi iniziato a verificare il provvedimento Statunitense per sincerarmi. Devo dire che, ho impiegato pochissimo tempo a capire dove sbagliano ancora una volta i vescovi: "Dipartimento per la salute" e badate bene come prosegue: "e i servizi Umani" capito? è tutto chiaro, abortire o farsi sterilizzare trattasi di un servizio Umano, quindi di libera e individuale scelta, che l'amministrazione Americana, ha voluto inserire tra i sevizi convenzionati. Che "pene" mi fanno passare i vescovi.