martedì 31 agosto 2010

Legge sproporzionale




Il dibattito sulla riforma elettorale inasprisce -casomai ci fosse ancora bisogno- le divergenze tra i correntoni interni alla sinistra italiana. Vediamo le varie possibilità al vaglio. Il sistema vitellum sarebbe una sorta di compromesso al porcellum. Anche Ferrero e le ali più vicine all'islamismo, contrarie da sempre al porcellum si sono dette pronte a votarlo. Cinghialum: il sistema di voto già in uso da secoli nelle montagne della Barbagia, prevede una gara di caccia al cinghiale, chi becca il più grosso vince, l'idea però non convince i Verdi. Il pagurum: in sostanza con questa legge non si voterebbe mai, l'andare al governo o all'opposizione sarebbe solo una questione di scaltrezza. I deputati e i sentori dovrebbero semplicemente occupare gli scranni lasciati incautamente incustoditi. Anche Mastella dopo mesi di silenzio, si dice pronto a votare il pagurum. Il camaleontum: sistema in uso nella zone sud-sahariane pare mettere tutti d'accordo, anche Bersani è ottimista. Prevede la nomina del politico che più tenacemente ha cambiato bandiera nel corso dei suoi anni. Anche Rutelli manifesta il suo entusiasmo durante una cena con Pino Rauti.