giovedì 22 gennaio 2009

Infrattamento




Dopo l'insediamento di Obama, la destra italiana ha capito che è indispensabile mantenere dei buoni rapporti con gli americani, pur non condividendo una sola parola del discorso d'apertura del neo-presidente. Per fare questo, tutti concordano che si dovrà mantenere un equilibrio perfetto tra lancio della pietra e infrattamento della mano. A tale scopo sono state varate alcune linee guida, da seguire nelle più disparate occasioni. Si legge: in politica estera l'alleanza con gli Stati Uniti non è in discussione, ma va sviluppata in forme autonome e nuove. Durante gli incontri ufficiali, mentre l'ambasciatore americano sta parlando, il membro del governo dovrà ribadire la propria indipendenza di vedute fischiettando con aria distratta, o facendo il Sudoku, o mandando sms all'ambasciatore russo. Per meglio ribadire l'equidistanza tra Stati Uniti e Russia, durante le trattative i ministri (scelti tra i più ruffiani) dovranno stare al centro del tavolo, in un apposito buco dal quale dovranno affacciarsi nei momenti cruciali per servire un drink sdrammatizzante. Previsto anche un cambio del nome della coalizione, al momento il più verosimile pare essere "Polo delle omertà"