mercoledì 4 maggio 2011

Roma non fare la stupida stasera




Capiterà prima o poi che sfogliando i giornali un blogger -conduttore di un blog ben avviato- dica: "oggi davvero non ci sta nulla su cui discutere, chiudo il pc e mi metto in panciolle". Invece nulla, ogni "santo" giorno ci sta qualcuno che tramite le sue azioni non concede tregua. Questa è la volta di un solerte giudice di un tribunale romano che, ha condannato i due ragazzi omosessuali "beccati" nel 2007 davanti al Colosseo a baciarsi sotto le stelle brillarelle, da una pattuglia di carabinieri che aveva interrotto tutto quel romanticismo. A onore del vero tuttavia i militari parlavano di "atto sessuale in pubblico", e dal momento che i carabinieri non sono più i gendarmi baffuti immortalati negli Lp di Bennato ma uno dei pochi pezzi dello Stato che ha fatto parecchi passi in avanti negli ultimi decenni, è giusto che anche il loro punto di vista, per quanto intransigente, vada tenuto in considerazione. Resta il dubbio se perfino un "atto sessuale esplicito", consumato nel buio protettivo della sera, meriti un intervento così severo. E, soprattutto, il dubbio che la severità non sarebbe stata uguale nei riguardi di una coppia eterosessuale.