domenica 4 ottobre 2009

Questo matrimonio s'ha da fare




Caro Silvio,

in nome della nostra cara e antica amicizia, e tu sai, quanto io a questa sia legato, ti chiedo di prendere in seria considerazione alcuni miei pensieri. Viste le vicende, in cui tuo malgrado sei stato coinvolto, ( ti prego di credermi, non ti ho mai sbeffeggiato pubblicamente, ma solo sghignazzato privatamente, o in piccola compagnia) credo tu abbia una sola via d'uscita: Rendi onore alla donna che almeno per una notte hai tanto amato. E' una brava "femmina" non ci sono dubbi; lei per portare avanti i sogni del padre, (l'agriturismo) e quindi della famiglia, (nobilissimo intento) si è concessa a te. Si è turata il naso per questo, e un minimo di riconoscenza glielo devi. Potresti mettere a tacere tutte le chiacchiere, in un sol colpo, e con il benestare della chiesa, forse potrai ancora accedere alla santa eucarestia, senza bisogno d'organizzare quei noiosissimi riti come gli eucaristic party che tieni ogni estate nella tua villa. Sposa Patrizia, lei è la tua anima gemella, la famosa altra metà della mela, il buco giusto per lo scarafaggio, il tuo porto in caso di tempesta, (ma fai attenzione ai marinai) siete una copia perfetta. Tutt' e due, in fondo, la date via per poco. Evviva gli sposi.