mercoledì 31 marzo 2010

Sbancomat




Come ogni buon fumatore avrà potuto osservare, le file ai tabacchini si sono arricchite e popolate a dismisura di nuova clientela. Le "grattacasalinghe". Esse si riconoscono anche dopo un breve sguardo dalle pettinature ancora arruffate dal cuscino, dalle babbucce ancora ai piedi e dalle sgomitate che brandiscono per fotterti mentre sei in fila. Ho sempre pensato fosse un gioco, un tentativo non convulsivo di sfidare la fortuna e cambiare vita con un biglietto da dieci euro. Poi leggo che circa la metà dei contribuenti italiani non va oltre un reddito dichiarato di 15mila euro l'anno, e che buona parte del loro reddito viene reinvestito nelle lotterie di stato. Una sorta di bancomat statale, dove oltre inserire il pin si deve anche abbassare una leva posta al fianco dello schermo, come nelle slot machine, e solo se verranno tre banane o tre pere si potrà usufruire del servizio. Altrimenti si perderà per intero la somma richiesta, che servirà a ripianare il buco finanziario dello stato.

martedì 30 marzo 2010

Non era ora




Visti i risultati elettorali ci si rassegni e la prossima volta si scelga una data non in concomitanza con lo scatto dell'ora legale.

lunedì 29 marzo 2010

Solchi evitabili




Naturalmente, potendo e volendo, uno può anche andare a farsi gli affari suoi, stare a guardare ciò che succede o continuare a contare i denti ai francobolli. Altra possibilità (molto più dignitosa) mettere i fiori nei cannoni e aspettare che fioriscano. Le discussioni politiche inevitabilmente creano solchi tra gli interlocutori, che, anche se spinti da buona volontà alla lunga si stancano. Fatto il preambolo, indossati calzini e mutande adeguate terrò a bada la mia incontinenza e il mio stress.

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.

Antonio Gramsci


domenica 28 marzo 2010

Caro Fede




Avevo già letto questa lettera sulle pagine di Repubblica di qualche giorno, fa e oggi mi ci sono imbattuto nuovamente on line. Riporto per snellezza la parte conclusiva:
"Non le voglio le tue scuse, caro Fede, chiedo scusa io: per essere rispettata come donna ho dovuto ricordarti di aver fatto parte del clan dei prepotenti e degli arroganti. Sia per me e per tutti un momento di profonda riflessione". In sostanza ciò che noi andiamo dicendo da anni sull' entourage berlusconiano da sempre ai limiti della sospensione dell' etica pubblica, a molti nostri connazionali, come la signora offesa, pareva il normalissimo esercizio di un normalissimo vivere e scalare i palazzi di Segrate. Cercare di discutere con loro al momento è perfettamente inutile: per loro chiunque di noi è, banalmente, un comunista o un invidioso. Non resta che ripeterci tra noi, come vecchi scorbutici, l' elenco di ciò che ci pare vergognoso. E attendere, fiduciosamente, che tra qualche anno si accorgano di essere stati presi per i fondelli anche loro. Senza fargli fretta, però: hanno tempi di apprendimento che non lo consentono. Mi spiace per la signora, che si goda la sua pensione, ma probabilmente Fede la ha riconosciuta fin da subito.

venerdì 26 marzo 2010

Per vivere e bene




Come vivere e vivere bene nel nostro "paese" e goderne da morire. Ho chiesto al mio gianswritter il suo parere. Lui subito mi folgora con due parole illuminanti, mi dice: "basta fottersene". Come ho fatto a non pensarci prima. E' sufficiente svegliarsi al mattino, andare al bagno e infischiarsene di tutto. Aprire il rubinetto e spazzolarsi quei quattro denti ammuffiti con cento litri d'acqua, andare di corpo buttarne giù altri venti, perchè noi si è personcine pulite. Correre per portare i bimbi a scuola e sostare in terza fila, perchè la quarta è occupata e noi non abbiamo tempo da perdere, e quelli dietro che manco suonano il clacson sono dei perditempo. Arrivare al lavoro e scalare le simpatie del capo per arrivare ai piani alti che aiuta ad allargare gli orizzonti e lo sputo verso gli ex colleghi viene più semplice. Tornare a casa abbracciare la moglie e i pargoli, e infine sgridare la moglie per una pasta non cotta al dente e pestare i bimbi per una nota disciplinare è solo l'ultimo dei vezzi. Alla fine è sufficiente per l'italiano medio, non mangiare carne al venerdì (specie in questo periodo) e ricordarsi di santificare le feste.Infine dico, che responsabilità mai possa avere la politica, con un simile elettorato?

Ancora 4 ore




giovedì 25 marzo 2010

Religioso silenzio




Sviluppi sulla legge di padre Murphy:

Quando un bambino nasce sordo non è detto che il consorzio umano abbia smesso di infierire su di lui.

mercoledì 24 marzo 2010

Memorie




Patriarca della famiglia Ferrara, Abele Ferrara fu un ricco intellettuale che, impallandosi a morte nel suo giardino all'italianetta, coltivò il pallino della opinabilità dialettica. Dimostrò nel seguente ordine, la natura diabolica delle mantidi religiose, il cifrario segreto di Nosferatu, l'incapacità delle donne alla guida di risciò, l'inesistenza della scabbia e la bontà della nutella sul pane caldo. Poi, nella seconda parte della sua vita, dimostrò il contrario di tutte le sue precedenti posizioni. Ora è la volta del suo discendente, Giulianone Ferrara che scrive: ""Repubblica, come al solito in preda al suo vezzo tendenzialmente diffamatorio, esagera. Grida in un titolo di prima pagina contro “l’anatema” che sarebbe stato scagliato dal presidente dei vescovi italiani contro le candidate abortiste alla guida delle regioni. L’anatema è una solenne maledizione, il consiglio di non sostenere una candidatura non è una maledizione: è un giudizio morale e politico su un atteggiamento morale e politico considerato inaccettabile. Chissà perché il diritto riconosciuto agli italiani di esprimere proprie valutazioni, se viene esercitato da italiani che rivestono una dignità episcopale, diventa un’aggressione e una maledizione...." E però Il buon Ferrara volutamente non dice che questa dignità episcopale è' l'ennesima tappa della lunghissima cavalcata del Vaticano all'interno della vita pubblica di questo Paese. Regolato da leggi che governano la vita di tutti — anche dei non cattolici — da rendere inevitabile il continuo scontro. Roba seria, per tutti noi, ma lui state certi un giorno scriverà le sue memorie, “Le panzane di un perditempo”, confidando a tutti di non avere alcun interesse reale per le questioni affrontate, ma di essersi divertito da morire.

martedì 23 marzo 2010

Alzate di mano




Il presente politico di Berlusconi potrebbe apparire al suo declino, ma un occhio più attento dimostrerà il contrario. Esaminando infatti le sue precedenti mosse, è sufficiente fare due conti per capire i prossimi avvenimenti. Marzo 2010 Napolitano diffida Berlusconi: le elezioni per alzata di mano non possono essere ritenute valide, anche perché nessun altro leader ha convinto per tempo a far sollevare il braccio destro ai suoi elettori, come richiesto da Berlusconi. Il cavaliere risponde che la volontà popolare non può più essere disattesa, sfonda il portone del Quirinale con un enorme ariete a forma di Capezzone e viene eletto gran commodoro d'Italia con tre milioni e 200 mila alzate di braccio destro. Nel frattempo Berlusconi viene a conoscenza che la sua popolarità è in crescita persino tra gli immigrati, alcuni di loro chiamano i loro figli col suo nome, lui galvanizzato da questo fa inserire nella costituzione un ulteriore articolo in cui si tutela la corretta pronuncia del suo nome. Fine estate 2010 Berlusconi, nel frattempo vinte le elezioni regionali si proclama unico Triumviro d'Italia e dichiara: chi fa da sè fa per tre.

lunedì 22 marzo 2010

AAA, disoccupati cercasi




Ci deve essere qualcosa che mi sfugge. Ma secondo la riforma Brunetta nelle mani del medico, oltre alla propria salute ci si deve mettere pure il posto di lavoro. Con la modifica del decreto 165/2001 spetterà infatti al medico o alla struttura sanitaria pubblica competente, inoltrare per via telematica i certificati di malattia, pena la decadenza della convenzione con il servizio sanitario nazionale. Se ho letto bene e credo d'aver letto bene, metti mai fossi licenziato, avrei come minimo la soddisfazione di veder chiuso l'ambulatorio del mio medico di base e andare a raccogliere pomodori con lui, in alternativa addirittura la stessa struttura sanitaria pubblica, a quel punto si potrebbe costituire nientemeno una coop.

domenica 21 marzo 2010

Solitudini




Sono le sei di sera, il profumo dell'aria disinfetta le narici.

Dalla finestra vedo un tipo smilzo, dimesso e dismesso dalla sua vita, o da quel che nè rimane. Scivola via con il solo rumore del suo trolley a fargli compagnia. Chissà dove và. Attorno al reparto è un via vai di furgoni griffati dalla polizia penitenziaria. In cinque persone afferrano dita molli, la sproporzione tra le forze in gioco mi contorce.

Chiudo la finestra come fosse una parentesi e mi siedo a guardarti, mi allungo sul tuo letto ti sfioro i capelli a svelare il tuo sorriso incontaminato. Mi avvicino al tuo viso per sentirne il respiro caldo e profumato. Sei ancora sopita dalla chimica nelle tue vene, altra cosa rispetto al reparto quì di fronte. Inizio a piangere senza saperne il motivo, la mente rimbalza e gli occhi sono gonfi e la gola sussulta di singhiozzi epurati.

Ormai sono le otto, e tu ancora dormi ma il tuo sorriso mi lascerà per ultimo. Ti lascio e ti saluto. Domani mattina verrò a prenderti, il tuo trolley lo prenderò io, e non farà alcun rumore. Poi ti racconterò che vedevo dalla tua camera, fronte reparto infettivi.

venerdì 19 marzo 2010

Banda Beni




Denis Verdini ci rassicura tutti, sabato prossimo sarà un giorno da ricordare, Il Pdl scenderà in piazza con i suoi "militanti" a favore del governo del fare. Ci saranno pure le bande, per l'occasione infatti sarà riesumato Paul Marcinkus in rappresentanza della banda della magliana, Tarantini invece rivendica il legittimo impedimento per impegni con una vecchia escort acquistata a km zero ancora da rodare e quindi non sarà presente. Sicura invece la presenza degli stati maggiori del "partito" La russa, al bombardino, Gasparri al tamburo battente, e infine Lui come direttore di banda e Bondi a fargli da onorevole leggio. Musica.

ps, il link visto il tema l'ho sgraffignato a Rip

mercoledì 17 marzo 2010

Niente panico nelle chiese




Romolo Panico, somiglia quasi ai personaggi di Albanese con i suoi ministri della paura, invece è tutto autentico. Il questore Panico, ha ritrovato i resti umani di una donna nel sottotetto della chiesa della Santissima trinità a Potenza. Quindi niente Panico, si tratta solo dell'elevazione dei martiri, dalle cripte all'alto dei cieli.

martedì 16 marzo 2010

Birra e salsiccia




Lo so, il senso dell' umorismo è una facoltà del tutto soggettiva , diversa da persona a persona. Ma a me, Ruini che s'arrampica e annaspa tra le categorie del genere umano dà un effetto esilarante. Si tirino fuori quindi, quanti pizzicagnoli sono stati beccati nel retrobottega con la salsiccia in mano dinanzi ad un bambino, si scovino in quella ciurma di tappezzieri quanti con le mani ancora sporche di colla hanno fatto la mano morta. Non parliamo poi di tutti quei postini, che entrano senza bussare nei cortili, pieni di bimbi sulle altalene. Che si dica una volta per tutte su media e giornali, i sacerdoti sono potenzialmente porci come tutti, ma Ruini gradirebbe non se ne parlasse.



venerdì 12 marzo 2010

Blogger



Da più parti leggo che, la blogosfera sta morendo, per i più ottimisti parrebbe in coma o in stato vegetativo. Da tempio della discussione a loculo individuale, in cui spesso ci si bea dei propri scritti da lasciare in byte ai posteri. Per sovvertire questa tendenza, ma anche per accogliere l'invito a fare qualcosa di concreto, mi sovviene il gioco delle tre carte, proviamo a mischiarle e vediamo che ne viene fuori. Parto in ordine sparso: Ad una blogger come Enne, chiederei di scrivere, come se avesse appena fumato un cannone lasciatole in eredità da Bob Marley, in pace con il mondo e con se stessa. Quella vecchia teppa di Egine, per una volta potrebbe invece scrivere di povertà "ecchecacchio" , l'idea che esista, e che imbruttisca il mondo, manco lo sfiora. Ugolino, lo stimo tanto, e so bene abbia molto di suo da dire, ma non lo ha mai fatto; potrebbe cogliere l'occasione. Il buon Arci, potrebbe scrivere un buon post di scuse a molti dei suoi ex lettori, starebbe meglio pure lui, ne sono certo. Per Monica il compito sarà più impegnativo, dovrà smetterla per un pò di tempo di scartavetrarmi l'ambaradan con il precariato, e felicemente scriverà un post che descrive la giornata tipo di un bidello di ruolo. Badate bene, sto prendendo in analisi tutta la mia blogroll, quindi iniziate a porgermi i complimenti per il coraggio. Detto questo, ci sta Daniele il Rockpoeta, che di rock ha soltanto il nome, a parlarci è un tenerone, scrive di tutto e di più, ma mi piacerebbe per una volta leggere un post egoistico, tutto incentrato sui suoi desideri, insomma per una volta non buonista. Che dire di Efesto, lei è una tecnica, il suo sforzo per parlare di se stessa lo mette, si impegna, ma non basta. Capa bella è molto simile ma più romantica, un post incazzato sarebbe assolutamente benvenuto. A Marcoz impongo una rivalutazione delle religioni, in quanto esse sono in qualche modo fonte di cultura, e non solo di imposizione della stessa, (a questo mi dedicherò per par condicio pure io). Ci sarebbe poi una sfilza di blogger adorabili, Impollinaire, è uno di loro, come Espressione e Zelda, non paragonabili tra loro, ma di certo molto concentrati sull'inconscio del proprio io, per loro, l'inaspettato tema della giustizia sociale o del capitalismo etico sarebbe perfetto. L'amico Laicista, lo metto decisamente ai lavori forzati, scrive da Dio, ma forse proprio questo lo disturba. Bippina e il Munacello, Nic Pic e Paolo Borello, Vulvia e Martufello, scrivono in leasing e si fanno vivi a spiccioli, per loro, non rimane che Facebook ?. Al caro Rip, eliminerei per due mesi almeno, la modalità link per i suoi post, sarebbe la giusta punizione dopo tanto poltrire, assieme a Davide e le sue lampadine accese ad intermittenza, ma così illuminanti che dispiace il periodo di buio. Alla bella Tess, dico che corpo e cervello in lei sono in disaccordo. Il suo prossimo post, potrebbe essere appunto un trattato sul tema. Per Malvino non ho dubbi, occorre una purga anticlericale che, una volta per tutte lo lasci sereno almeno per una settimana, post che mi sento di suggerire, una recensione di un opera musicale a sua scelta. Ognuno ha il suo stile, ma Fabristol in quanto a dribbling sui sentimenti è fenomenabile, la sua latinità pare essersi dissolta. Da Galatea invece voglio un post tutto sbagliato, grammatica e ortografia dovranno farla apparire come Lino Toffolo in tempi di grazia. Quanto a me, potrei farmi i cazzi miei, quindi mi scuso con tutti. Mi scuso con Metro, una bella novità, con Gds che scrive ma no favella, con il Capitano, ingambissima, ma che quasi sempre, commenta se viene commentato. Al Nardi e i suoi dardi e Astrid e le sue evoluzioni dico che sono belli così. Mi scuso con tutti, compresi quelli che ho involontariamente tenuto fuori, ma questo vuole essere solo un contributo, e a quelli che ho dimenticato dico, lasciate un segno.

giovedì 11 marzo 2010

Pezzi di Imam




O stronzi o buonissimi, nel mezzo ci stanno i religiosi quindi estranei a questa classificazione, infatti, Benedetto XVI si è affrettato a inviare un messaggio di cordoglio per la morte del gran pezzo di.. Imam e Sceicco di al-Azhar, Muhammad Sayyed Tantawi. Colui che non ha mai condannato ad esempio, gli attentati ai civili ebrei, meritava tutto il cordoglio possibile, quasi una lacrimevole beatificazione. Anche in questo caso, vale il vecchio adagio: "Morto uno stronzo se ne fa un altro".

mercoledì 10 marzo 2010

Arrodugò/2




A Sassari una tonnellata di prodotti alimentari e' stata sequestrata in un negozio gestito da cittadini cinesi dai finanzieri della compagnia locale, la stessa che usa scrivere i comunicati stampa in lingua sarda. Questo episodio quindi, suonerebbe all'incirca così: "Arrodugò qustus cinesusu si funti improsendi cun i maccarronisi. Che tradotto significherebbe: Che un danno se li scopi, questi cinesi ci stanno prendendo per il culo con gli spaghetti.

martedì 9 marzo 2010

Disperazione occupazionale




Leggo perplesso questa notizia: "Figlia ex clandestino da' voce al Carroccio". Alla giovane giornalista, faccio i miei auguri, ma considerando quanto poco, la Lega Nord abbia da dire, mi pare un modo piuttosto elegante di farle indossare un bavaglio. Un solo consiglio: Edlira, conosco la legge della giungla, tuttavia se riesce, metta da parte l'opportunismo, il lavoro è importante, ma a guadagnare sulla pellaccia dei propri simili è cosa brutta, in genere definita come sciacallaggio. Trovi un'altra occupazione la prego.

lunedì 8 marzo 2010

Poligami per natura




*"I PARALLELI. Del tenere il piede in due (o più) scarpe hanno fatto una professione. "Contemporaneamente alla relazione principale (matrimonio o convivenza), gestiscono altre 'liaison'" e ci riescono benissimo, dice lo psichiatra. Equilibristi perfetti, passano da un letto all'altro senza commettere il minimo errore. Non confondono i nomi, non sbagliano le date di compleanni e anniversari. Il loro movente è "affettivo-relazionale", nel senso che ci credono veramente. "Si distinguono in 'monogamici' (uomini o donne che hanno l'amante storica/o, a volte addirittura ufficiale cioè a conoscenza della moglie o del marito consenzienti) e 'poligamici', perlopiù maschi."Studio interessantissimo, ma fatto per essere smentito nella stessa *pagina. Sarebbero infatti le donne a vantare il primato. Da questo si denota, l'assoluta parità, almeno nel desiderio.

Remi in barca



Ma vuoi vedere che tutto questo marasma delle elezioni è servito a non far sbarcare più un clandestino in Italia? Da questo dato si potrebbe evincerne due. O l'informazione è davvero pilotata, oppure anche al terzo mondo, sta iniziando a fare paura il nostro.

domenica 7 marzo 2010

Ho un toro nelle mutande




Fatte salve le differenze, che per me esistono, tra uccidere per nutrirsi e uccidere per dare spettacolo e rispettare le tradizioni, in Spagna il dibattito è appena iniziato e sarebbero anche fatti loro, ma esiste un ma. Infatti il parlamentare del Pdl Enzo Raisi che -parole sue- respira tori fin da piccolo, possiede nel cortile di casa nientemeno che una arena privata, dove si allena con torelli in fasce. Ora per capire meglio chi sia il Raisi sono andato quì e leggo: Si occupa di violenza e maltrattamenti (?). Sarebbe quindi la persona giusta, da inviare in missione per convincere i tori ad arrendersi attraverso una civile conversazione. I vantaggi sarebbero almeno due, si garantirebbe la sopravvivenza del suggestivo rituale senza amareggiare gli animalisti e contemporaneamente si ridurrebbe quel fetore di sterco di toro, che ogni santo giorno porta in parlamento. Olè.

sabato 6 marzo 2010

venerdì 5 marzo 2010

Consolazioni




Per sentirmi orgogliosamente Italiano, sto guardando in tivù un film Americano, in cui all'attore protagonista vibra l'uccello, proprio nel senso che lo si sente ronzare come un trapano. Mi è tornato in mente Renzo Montagnani, e il suo infallibile Black e Decker, nei filmetti composti da sceneggiature comprendenti un massimo di tre frasi, la più elaborata delle quali, descriveva la forma del culo della ex moglie di Montezemolo. Se tanto mi da tanto, e vista la recente produzione del film, in America sta per arrivare tangentopoli, la seconda repubblica e forse la vittoria in un campionato del mondo di calcio.

giovedì 4 marzo 2010

Dav ?




Faccio parte di quei loschi individui maschi che per tutta la gioventù hanno tracannato birra, fumato calumet della pace attorno a dei falò, e fatto l'amore protetto in ogni lago. Faccio anche parte, di chi ha sempre anteposto la gallina all'uovo, e che prima dei trent'anni lavorava quando poteva e fortuna mia, qualche volta anche quando voleva. Insomma uno splendido ma impossibile esemplare di studio -visto il mio sesso- per il ginecologo Esteban Rodríguez. Il Rodriguez nel snocciolare le percentuali del suo studio, pare non tenere conto che, le "maternità naturali" prevedono un accoppiamento sessuale tra uomo e donna. Ha escluso dal principio personaggi come me, -maschio- che fino ad oggi non ha mai pensato d'avere figli. Mi viene in mente una vecchia signora colpita da botte di demenza senile che, dando un consiglio per restare incinta a una sua nipote, le diceva: "tu mettiti a pecora". Ecco ora, alla faccia di Rodriguez, io "abitante in un mondo sviluppato, ostinato a ritardare e a pianificare artificialmente la maternità", sono forse in grado di sostentare un figlio, ci ho messo quasi quarant'anni per raggiungere questo stato. Ho confuso il piacere e l'amore ma non ho creato dolore.

mercoledì 3 marzo 2010

Voci bianche




Vaticano, allontanato corista. Cantava a cappella.

martedì 2 marzo 2010

Ritmo




Il Porta a Porta è un commercio oramai obsoleto. All' Anno zero ci siamo da tempo. Floris sbaglia coniugazione; Ballarà.

Tromboni




Il calcio è uno sport preciso -non praticandolo mi fido sulla parola- tra i tanti falli possibili, tuttavia non ammette entrate a gamba tesa nella sfera religiosa, cosicchè un tecnico di una nota squadra è la prima vittima della norma che prevede la squalifica per frasi blasfeme. Nessuna sanzione invece, per un altro giocatore, si ritiene infatti che, la lettura labiale non offra una prova certa, dalla moviola pare abbia detto "Porco Diaz". In attesa di uno strumento più preciso della moviola, Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, auspica che, sia il dito di Dio in persona, a polverizzare direttamente sul campo ogni blasfemo. Sarebbe da monito, pure per le curve dei sostenitori ultras.


lunedì 1 marzo 2010

Ortodossia




Il pirotecnico intervento del cardinale Tettamanzi all'apertura del convegno promosso dalla Cei dal tema "L'ortodossia in Italia: nuove sfide pastorali, nuovi incontri spirituali" andrebbe letto con gli occhiali da sole, tanto è abbagliante la contraddizione dello scritto, di cui riporto due passi: "...Infatti, anche se la nostra comunione con loro oggi non è ancora piena e pertanto non c'è condivisione della mensa eucaristica..." e prosegue: "...Noi dovremmo avere più consapevolezza che l'eucaristia che celebriamo è il culmine della manifestazione dell'intero e indivisibile corpo di Cristo. " Tra le cinque o sei formazioni ortodosse presenti si è immediatamente sollevato un brusio, subito messo a tacere dal monaco Dimitrios Karelin, ex campione di lotta Greco-romana.