mercoledì 16 settembre 2009

Forconi e ipoclorito di sodio




Sul palco di Venezia i leghisti non concedono sconti: castrazione degli stupratori, lapidazione delle adultere, lavande di Ace sbiancante per i negri regolarizzati, rogo dei puttanoni, gogna in piazza per i ripetenti, abbattimento a mani nude di cavalli e mucche. Uno schietto e accattivante spirito popolaresco che necessita, in tv, solo di piccoli ritocchi: Castelli parteciperà ai dibattiti munito di torcia e forcone, Calderoli con un maiale al guinzaglio. Il ministro degli interni, davanti alle telecamere dichiara: Il facinoroso - un certo Maroni Roberto- che ha gridato da quel palco "Padania libera" non creda d'avere vita facile, Il governo italiano sopprimerà qualsiasi rivolta.