lunedì 18 ottobre 2010

Calli della vita



Caro amico mio, che vuoi che sia. Ora ritrovarti a scolpire tracce non mi sorprende più di certi voli pindarici -da noi snocciolati- sui massimi sistemi della vita, chissà quante volte lo abbiamo fatto, e chissà quante volte ancora la vita prenderà il sopravvento e ci farà uno sberleffo. Di che abbiamo quindi discusso finora? del nulla? ..non credo. Del come ci sarebbe piaciuto immaginare il futuro? ..forse. Di certo, tutto quel parlare ci è servito da antidoto, una sorta di vaccinazione che ci siamo inferti a vicenda, in caso tutto ruotasse nel verso indesiderato. E' servito, lo credo davvero! ora rivederti a scolpire tracce su muri nuovi mi da la conferma di tutto questo.

2 commenti:

ilMaLe ha detto...

Il futuro ce lo dobbiamo inventare, tanto è incerto. Io ora lo sto creando di fantasia. Meglio un futuro fittizio del misero presente.

Gians ha detto...

Leo, questo amico t'assicuro che sta reinventandosi tutto ma sulle basi di un presente perlomeno riorganizzato.. altrimenti sai che confusione.