Antonio Gaspari su Zenit.org riporta, applaudendola, una frase scritta da Ratzinger per l'apertura del Meeting di comunione e liberazione che dice: “l’uomo è spesso tentato di fermarsi alle cose piccole, quelle che danno una soddisfazione ed un piacere ‘a buon mercato’, a quelle che appagano in un momento, cose tanto facili da ottenere, quanto ultimamente illusorie”. Chissà perchè tanto astio per le attività quotidiane di tanti poveri mortali. Ci sono milioni di casi di persone felici, a cui basta possedere un abbonamento a sky per vedersi tutta la champions league, o altre che passano volentieri la loro giornata a leggere, mangiare, grattarsi, o al limite a "scopare". Il mio piacere a buon mercato per esempio è lavare l'auto, un'attività per me quasi spirituale. Un ottimo antidoto contro il disprezzo di chi crede che, l'unica salvezza per tutti, sia la preghiera d'alcuni. Per fortuna a questo sfregio verso le piccole gioie, mi viene incontro Hermann Hesse che dice: Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Fuochi D'Artificio"
1 giorno fa
15 commenti:
Io mi devo accontentare per forza delle cose piccole :-)
p.s. Gaspari ha una erre solla come pistolla e casseruolla
Caspita Ugolino, sei puntuale come accelerato per Battippaglia (cit) ho corretto, anche se a storpiare i cognomi in certi casi mi diverto come Emilio Fede, son piccoli piaceri pure questi. :)
le fanciulle ancora latitano, ma in compenso UGOLINO è in gran forma: sarà la vacanza?
accontentatevi, nell'attesa, della più selvaggia...
anch'io sono per le piccole cose
oggi, ad esempio, mi ha reso felice sapere che andrò a Milano per il festival MITO
Amos Oz, Michele Serra e Francesca Colombo (il quarto non lo ricordo) a parlare di musica e letteratura
e poi un melologo (letture più musica)
alla faccia di Ratzi
...tipo il primo, sublime sorso di birra fresca
Arci, non fare il filo a Ugolino, quello è restio alle avance. ;)
ma se Ugolino ha scritto che salterà il fosso...
WW
Ww, tu cara mia ti sei impuntata sul post precedente, e sbagli, credimi sbagli. Da parte mia sappi che non rimpiango le ex commentatrici, l'ho detto e lo ripeto, facevo solo una constatazione, i blogger vanno avanti, e trovano nuove vie. Detto questo, non mi resta che essere invidioso, certi festiva, valgono molto più di certi meeting, con rispetto parlando dei rispettivi partecipanti.
Lucien, ci siamo! questo è quello che desideravo imprimere. Un piccolo desiderio giornaliero, ma tanto importante da non poterne fare a meno. Una birra fresca mi pare un buon inizio. :)
...a volte ritornano...piacevole coincidenza. eh, però, non ci credo che non rimpiangi le vecchie (tra cui mi auto-includo!) commentatrici..........bei tempi e momenti, mi mancano. ehm, ti ricordi, facevamo anche le feste danzanti a casa di moky! beh, spero stiano tutti bene. un saluto a tutti ed un abbraccio fortissimo a te. ti aspettavi un commento a questo post ed ecco un classico O.T. :):) ciao, caro!
oh mio dio, se solo vivessimo più vicini, verrei in ritiro spirituale da te a farmi lavare la macchina, e invece continuo a scorazzarla luridona, con un senso di colpa che mi rode e perseguita, perchè il signore c'ha messo un mare di mezzo? qual è il senso di questo sacrificio?
[…]le cose piccole […] che appagano in un momento, cose tanto facili da ottenere, [sono] ultimamente illusorie”
A quanto pare, basta che una "cosa" sia grande e difficile da ottenere perché non sia illusoria.
Sarà, ma a me suona come una cazzata.
A meno che non si tratti di una sorta di ammissione: se vuoi che una cosa illusoria sia presa come reale, sparala grossa. E le religioni, in questo, ci sanno fare.
Esco, che piacere sentirti, certo che non rimpiango nulla, anche perchè pare che al momento opportuno tu ti faccia viva, o meglio mi onori di un tuo commento. Un abbraccio.
Imp, le tue parole sono pura poesia. :)
Marcoz, la tua analisi non fa una piega, direi che questa è una tua cosa grande e non illusoria.
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