"Buona sera.
Due mesi di arresto e mille lire di multa con la condizionale: è questo il prezzo, per ogni cittadino italiano incensurato, dell'abbonamento alle trasmissioni di Radio Londra" A parlare sul microfono di Radio Londra è Harold Stevens – il famoso "Colonnello Buonasera". In quel comunicato, metteva in guardia gli ascoltatori italiani su quanto il regime fascista poteva infliggere a chiunque ascoltasse i programmi di Radio Londra. In quel periodo la Rai si chiamava ancora Eiar e il suo scopo principale era fare propaganda nazi fascista; totalmente controllata da Mussolini. A breve una trasmissione dal nome del tutto uguale, sarà condotta da Giuliano Ferrara, uno che la propaganda la fa eccome, a dimostrazione che seppure l'Eiar ora si chiama Rai, la tradizione vince.
30 commenti:
Ecco: dillo all'amico Arci, che questa è DITTATURA
anzi
glielo dico io
WW
OT
hai bisogno di coccole, Gians...si sente :)
ti abbraccio, mon ami
WW
La WW è in crisi di astinenza. Da noi.
avrei giurato il contrario
WW
Giulianone è un grande professionista, buca lo schermo come nessun altro (me ricordo quando esordì al TG2 socialista) e non è meno fazioso di Santoro e Floris.
Non è esenta da critiche, sia per aver diretto il PCI torinese, sia per il craxismo sia per il suo neo guellfismo. Ma sarà un piacere ascoltarlo.
Perchè non potrebbe condurre una trasmissione sulla Rai se l'ha fatta fino a qualche anno fa su La7 ?
Dove sarebbe la dittatura? nel diritto di parola?
no, nel servilismo per il capo
gli uomini del padrone
questo si chiama fascismo
e giuliano non buca lo schermo: lo schianta proprio
è talmente bravo che, da quando fa il leccaculo, non trova altri spazi che quelli del padrone
WW
non ci posso credere
mi hai tolto dal tuo blogroll...
WW
mi piacerebbe sapere perchè
mi fai venir voglia di sparire
non ha senso restare in un posto dove succedono cose del genere
non sono un adesivo attacca-stacca
motivamelo
grazie
Gians, forse lo sai, ma l'Elefantino faceva Radio Londra su Rai 3 vent'anni fa. E' una voce certamente di parte ma, personalmente, credo anche molto libera e, sopratutto,gradevole da ascoltare. E certamente, non una voce "scendiletto". Chi lo segue, lo sa.
Quanto ai lai dell'intellighenzia medioriflessiva, per il presunto sacrilegio fatto alla memoria di Biagi, va detto che quest'ultimo fu un ometto buono per tutte le stagioni, un moralista di mezza tacca, bravissimo a districarsi nella giungla della Rai in bianco e nero, ancor più bravo a salire, finché era nessuno, sul carro del vincitore. Insomma non avrebbe mai scritto, come Montanelli, "turatevi il naso e votate DC". Scrisse, invece, tra i tanti, mediocri, libri inchiesta, sfornati sempre con sospetta tempestività rispetto agli eventi, "Il boss è solo", una specie di panegirico del "pentito" Buscetta, feroce assassino, noto pedofilo e stupratore di bambine.
Divenuto icona, non si comprende bene, di quale democrazia, concluse la carriera con una intervista farsa a quel pagliaccio di Benigni, che si tramutò in uno spot elettorale a campagna chiusa, il sabato sera precedente alle elezioni politiche.
Il problema di questo paese è che i suoi figli hanno scarsa memoria.
Ww, prima di dirglielo sottolinea il fatto che le mie allusioni sono prettamente satiriche, la dittatura per fortuna è altra cosa dai governi che abbiamo conosciuto noi, che di anni all'incirca ne abbiamo poco più di 40. La sottomissione del cda Rai è sempre esistita, l'anomalia sta magari nel fatto che ora chi è al governo è anche il padrone delle altre reti televisive italiane, ma non è tutta colpa sua.
Erasmo, probabile. Da parte mia comunque ho fatto sempre di tutto per starle vicino.
probabile un corno
aspetto una risposta
urbis et orbis
hai scritto tu che nei commenti sei sincero e dici quello che pensi
rispondimi
Ww, iniziamo dal principio: si voglio le tue coccole ma le voglio contemporaneamente alla ragione. Capita spesso che tu ti infervori laddove, sono certo, avresti la capacità di stare ad ascoltare e capire le posizioni altrui. Quasi sempre invece capita che cataloghi i commenti nel tuo personale schedario di buoni e cattivi, cosa che a me personalmente infastidisce, perchè non credo all'esistenza del solo bianco o nero: esistono le sfumature e io in quelle a volte mi ci perdo, mi scuso ma adoro farlo. Per quanto riguarda la mia lista di blog preferiti, tu ci sei sempre, non capisco di cosa parli se non del fatto che magari i tuoi post non si aggiornano. Sappi per questo, che la cosa è voluta, ma sarò pronto a un solo tuo accenno di comprensione verso chi non la pensa sempre come te a riproporti nella lista aggiornata. Bacio
e cosa cazzo dovrei fare?
dare sempre ragione a tutti?
tu lo fai?
dovrei dire "scusate, scrivo cazzate, chiunque voglia offendere è benvenuto"?
difendo le mie posizioni, come chiunque
Arci, non ho pronunciato manco per una volta la parola dittatura. Il post ne è esente. Fatta questa premessa, è il personaggio che infastidisce, non perchè non sappia fare informazione ma perchè questa è oramai profondamente veicolata. Come ti spieghi questa offerta in questo momento politico? se non fosse che Ferrara si è apertamente schierato con B. nelle ultime vicende riguardanti la morale, avrebbe ricevuto un programma sulle reti Rai? secondo me no.
Su Biagi il collega Teddy ha trascurato di menzionare il rapporto davvero imbarazzante con il culo dell'avvocato Agnelli. E non parlo di rapporto fisico, naturalmente. A parte il libro, ricorderò il necrologio, sotto forma di articolo, del figlio Edoardo. Credo che neppure per la morte di Arnaldo Mussolini (1931) si sia letto sui giornali italiani qualcosa di simile.
Teddy, ottimo contributo il tuo, alcune informazioni mi mancavano, tuttavia non per contrastare il tuo commento in alcun modo ma solo per sottolineare la mia idea sulla persona Ferrara, potrei dire che uno che passa dal Pci al Psi poi chiaramente diviene Berlusconiano (lo dichiara lui) apre con La ex moglie del B. Il Foglio e contemporaneamente perora la grazia per Adriano Sofri, allora permettimi di ritenerlo perlomeno confuso. Cambiare idee ci sta farlo compulsivamente è altra cosa.
Ww, non devi dare ragione a nessuno, a volte è sufficiente stare ad ascoltare, non sempre chi ti scrive ha per intento contraddire quanto dici, magari vuole solo apportare un suo contributo, cosa che tu non sempre prendi con lo spirito giusto. Ora ti dirò, che contemporaneamente a un bacio, ti riporto la, al posto che ti compete.
Erasmo, se avrai voglia, tempo e modo di farlo ti prego di riportarlo quì integralmente o sotto forma di link. Io quel necrologio giuro di non conoscerlo.
Segue il link. Faccio anche presente che un giornalista è innanzitutto un cronista. Le circostanze della morte di Edoardo Agnelli sono misteriose, ma la magistratura non ha indagato, fino a negare l'autopsia (!). Un giornalista, non necessariamente un principe del giornalismo (e ormai è chiaro a tutti, o quasi, che Biagi non lo era) dovrebbe essere attirato dalla notizia, e farla affiorare, non contribuire a annegarla in ettolitri di saliva.
http://archiviostorico.corriere.it/2000/novembre/16/PESO_DELLA_VITA_co_0_0011168921.shtml
Personaggio insopportabile: proprio perché abbastanza intelligente (almeno Bondi si sa che non c'arriva) si vede lontano un km che è in malafede!
OT: Misunderstanding chiarito da me! :)
caro GIANS, la dittatura l'ha nominata WW. Quanto a Ferrara è sempre stato con B che lo fece ministro 17 anni fa. Non è cambiato nulla ieri l'altro.
Non vedo perchè si debba consentire la propaganda faziosa di Santoro e Floris e non quella di Ferrara (che almeno è più colta).
Quanto a Biagi, sottoscrivo le osservazioni di TEDDY ed anche la tua in ordine ad essere stato un opportunista leccaculo. Il suo vero discepolo è Fabio Fazio. Recordman dell'ipocrisia.
Erasmo, intanto ti ringrazio per la lettura che mi hai offerto. Su Biagi avevo è ho una un'idea molto simile alla tua e a quella di Teddy, ricordo che quando morì molti blogger si sperticarono in elogi e onoranze funebri, cosa che io non feci e anzi fui molto critico e cinico verso di lui. Il pezzo su Edoardo Agnelli mi mancava e non fa che confermare quanto già pensavo.
Lucien, salviamoci l'anima. ;)
Arci, per rispondere alla domanda che poni tu sull'opportunità di fare condurre un programma a Ferrara in contrapposizione a Santoro e Floris, basta mettere sun un piatto della bilancia le trasmissioni (non solo Rai) a cui l'italiano telespettatore può accedere, non credi che il piatto aggiungendo un pezzo da 90 come Ferrara, sbilancerebbe in modo irrimediabile l'informazione a favore dell'attuale governo?
gians,
la teoria secondo la quale il controllo dell'informazione aggrega il consenso, mi sembra un po’ datata. Oggi le fonti di informazione sono molteplici e differenziate e, l'unico rischio che si corre davvero è quello di annoiarsi tra chi la racconta pro e chi anti berlusconi. Inoltre, bisogna dare atto al cav, che solo dagli ultimi tre o quattro anni, la "sua" informazione risulta pacchianamente addomesticata. Escludendo il caso Fede, che ha sempre sfiorato i limiti del ridicolo facendo il paio con Telekabul sull'altra sponda, non bisogna dimenticare che Mediaset, in alcuni momenti, è stata l'unica a dare voce ai Radicali, per esempio, mentre è noto che ha pagato (e profumatamente) giornalisti come Santoro e Mentana, (e anche la sorellina di Bianca Berlinguer se non ricordo male) oltre a tanti altri di tendenza politica non proprio omogenea alla sua. Una cosa è certa: scorrendo le redazioni dei TG Mediaset, ci sono molti cognomi che furono (e sono) di sinistra. Ti dicono niente Siria Magri e Donata Scalfari?
Io credo che un vero tributo all'informazione lo paga la gente come noi che, non tifando per alcuna delle parti in campo, è costretta ad elaborarsela da sola, facendo la sintesi dei pro, dei contro e di quelle poche fonti imparziali rimaste.
D’altronde, il problema dell’informazione genuflessa, qui da noi è sempre esistito. Decisamente, non siamo paese da “quarto potere”.
Teddy, sei un pozzo di informazioni da cui non vorrei mai fare a meno. Nel mio piccolo parlai di Endemol, (azienda produttrice di format televisivi) di proprietà del gruppo Mediaset e produtrice dell'ultimo programma di Fazio e Saviano sulle reti Rai. Detto questo è chiaro che i 128 milioni di euro di dividenti intascati dal premier, offuscano qualsiasi altro interesse politico più che mediatico.
Ti ringrazio, ma l'essere "pozzo di informazioni" è solo il risultato dell'aver vissuto più a lungo di te e di conservare un minimo di memoria storica, per la passione critica con cui ho sempre approcciato alla politica e al sociale.
B. incassa dividenti astronomici, che gli conseentono di spendere mezzo milione di euro l'anno in figa, perché sa fare bene il suo mestiere: è per questo che l'intellighenzia di questo paese fa a cazzotti per essere pubblicata da Mondadori, e direttamente o indirettamente, tanti opinion maker con la puzzetta al naso, alla fine, lavorano per lui.
Il Sig. B., rispetto al resto della classe politica, quella di oggi e quella di ieri, ha un difetto imperdonabile: definisce la realtà così com'è, senza neanche una briciola di di "ipocrisia" e di "sacralità" con cui dovrebbe definirla un uomo che ha responsabilità di governo.
E il grosso guaio è questo suo modo di proporsi senza remore, anche nei difetti e nei vizi, la gente lo aprrezza. B. è qualcosa di più e peggio di un populista: non fa leva su ideali più o meno demagogici, ma direttamente sulla pancia e sul cuore della gente. A mio avviso, non riusciranno a farlo fuori. E, dopo di lui, o cambia definitivamente il rapporto tra popolo sovrano e potere o si dovranno raccogliere molti cocci.
p.s. chiedo scusa per i pipponi, ma tu provochi sempre su temi interessanti.
Teddy, gli anni che ci separano probabilmente li hai spesi meglio di me. Di questi hai conservato un giudizio che a occhio mi pare obbiettivo quindi non condizionato da alcuna militanza. Probabilmente sei riuscito (non saprei come) a tenerti fuori dall'emozione che invece coinvolge la mia generazione come quelle successive. Ora come vedi o si sta da una parte del fossato o dall'altra. O si è considerati degli snob di sinistra o in alternativa dei leccaculo di destra. Non esiste, da che è comparso il B. una via davvero politica per identificare gli elettori. Di questo passo la battaglia tra loro è l'unico mezzo per avere la meglio: "tu sei un corrotto" "no il corrotto sei tu" sono le uniche parole che si sentono tra maggioranza e opposizione. Dove si può andare di questo passo non saprei. Nel piccolo nostro parlarne civilmente è già un grande passo avanti.
Posta un commento