C’è un dispiacere speciale nell’apprendere che Vasco Rossi è accusato di evasione fiscale, quindi d'aver sottratto denaro al fisco (cioè ai suoi fans e quindi in parte, anche me) diverse migliaia di euro. È il dispiacere di scoprire che un cantautore illuminato e a tratti geniale (penso a non siamo mica gli americani) è inevitabilmente parte di quella vecchia e insopportabile ciurma che rende invivibile questo Paese. Come se niente delle sue canzoni avesse contaminato anche lui che diceva: "C'è chi dice no! Ora qualcuno dirà che una star internazionale impara presto a conoscere misure diverse, rispetto a quelle di un normale professionista o impiegato o operaio. Che il suo approdo naturale è il mondo che è umano cercare di risparmiare qualche spicciolo, che spesso quando si è tra le stelle ci si dimentica di controllare quello che succede a terra. Ma specialmente in questo periodo, con buona parte dei giovani senza una lira in tasca, (quelli che a lui pagano i biglietti) e scaricano musica "agratis" come nè uscirà l'immagine del dannato cantautore, agli occhi dei suo fans nuovi e vecchi? Spiace dirlo caro Vasco, ma non poter dire altro che non sia risolutamente e perfino banalmente severo, lei di questo fatto magari ci scriverà una canzone addolorata e strappalacrime, ma, le tasse si devono pagare, e più si è famosi e fortunati, più si è facoltosi e ammirati, più aumenta la propria responsabilità di fronte agli altri. Vasco, se ci pensa bene, questo lo sa, quello che non sa è che io il suo prossimo cd, casomai avessi ancora voglia di sentire i suoi lamenti, lo acquisterò regolarmente.
giovedì 12 agosto 2010
Non siamo mica gli Americani
C’è un dispiacere speciale nell’apprendere che Vasco Rossi è accusato di evasione fiscale, quindi d'aver sottratto denaro al fisco (cioè ai suoi fans e quindi in parte, anche me) diverse migliaia di euro. È il dispiacere di scoprire che un cantautore illuminato e a tratti geniale (penso a non siamo mica gli americani) è inevitabilmente parte di quella vecchia e insopportabile ciurma che rende invivibile questo Paese. Come se niente delle sue canzoni avesse contaminato anche lui che diceva: "C'è chi dice no! Ora qualcuno dirà che una star internazionale impara presto a conoscere misure diverse, rispetto a quelle di un normale professionista o impiegato o operaio. Che il suo approdo naturale è il mondo che è umano cercare di risparmiare qualche spicciolo, che spesso quando si è tra le stelle ci si dimentica di controllare quello che succede a terra. Ma specialmente in questo periodo, con buona parte dei giovani senza una lira in tasca, (quelli che a lui pagano i biglietti) e scaricano musica "agratis" come nè uscirà l'immagine del dannato cantautore, agli occhi dei suo fans nuovi e vecchi? Spiace dirlo caro Vasco, ma non poter dire altro che non sia risolutamente e perfino banalmente severo, lei di questo fatto magari ci scriverà una canzone addolorata e strappalacrime, ma, le tasse si devono pagare, e più si è famosi e fortunati, più si è facoltosi e ammirati, più aumenta la propria responsabilità di fronte agli altri. Vasco, se ci pensa bene, questo lo sa, quello che non sa è che io il suo prossimo cd, casomai avessi ancora voglia di sentire i suoi lamenti, lo acquisterò regolarmente.
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6 commenti:
sei stato un tantinuo ingenuo, mio caro
Arci, ingenuo di certo, ma non al punto da credere che alcuni noti "idoli" siano puri. Ciò che sconforta è la prassi adottata, il metodo e il fine. In sostanza se il Vasco avesse evaso su i suoi guadagni, quasi l'avrei capito, (non giustificato) ma farsi beccare su un natante di 24m intestato a chissà quale società di noleggio, ma in uso esclusivo suo, questo basta a demolire, almeno un 90% dei suoi testi.
A volte anch'io pecco (ancora) di ingenuità.
Fino a qualche anno fa detestavo cordialmente Vasco Rossi, poi l'amour mi costrinse a "riscoltarlo" con altre orecchie.
Oggi vedo mia nipote, 14 anni, ascoltare incessantemente le sue canzoni. Oggi ha chiesto a suo padre di portarla a Bologna, al concerto.
Peccato che sia troppo piccola per lasciare che l'indignazione abbia il sopravvento.
Notte, Gians. Siccome non ho sonno mi sa che mi butto su un vecchio film di Tarantino.
:**
carissimo, io credo che sia necessario sempre distinguere l'opera dell'artista dalla sua vita privata. Se ti piace la produzione di Vasco, segui quella. Dalla vita privata puoi avere solo delusioni, mai conferme. E questo vale per tutti.
Vasco è, come tanti altri italiani, uno che dello stato se ne frega e i soldi vuole tenerseli. Come tanti altri che cantano "una vita spericolata" cerca una vita comoda, lussi e camerieri.
Non bisogna meravigliarsene.
Nic. è molto meglio se la tua nipotina si gode la spensieratezza dei suoi anni, nè ha diritto. Noi più avanti con gli anni non possiamo a meno che osservare, paragonare, e indicare comportamenti, magari anche senza puntare il dito, perchè è davvero difficile essere esenti da atteggiamenti poco limpidi.
Arci caro, parli da disilluso e davvero non riesco a darti torto. Tuttavia quì non si stava a parlare di un palazzinaro (con tutto il rispetto per la categoria) da cui alcuni escamotage puoi anche aspettarteli ma di un cantautore che dal momento che scrive, può essere a ragione, considerato un intellettuale. Mettiti nei panni dei fans di Vasco, e prova a immaginare il loro stato d'animo. Credo ancora che la legalità esista, che esistano persone corrette e che l'unica speranza per il Paese, sia una inversione di tendenza, ossia non dare per scontato che le cose debbano sempre funzionare come tu, disilluso a ragione, continui a credere.
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