Che spasso le biglie d'acciaio, guardate, qualsiasi mio coetaneo ci ha giocato. Bastava una fionda e nella penombra della sera, il lampione fronte casa esplodeva lasciando al buio più fitto i rompipalle dei cittadini circostanti che invece avrebbero volentieri mazziato il colpevole. Poi si diventa grandi e le biglie diventano palle, badate bene il gioco è lo stesso, solo che le si può lanciare anche a grossa gittata, arrivano perfino a Bruxelles, rompono vetri e lampadine lasciando al buio pure loro.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Fuochi D'Artificio"
1 giorno fa
2 commenti:
E poi ci sono le palle di cannone, come queste.
Caro Albertone, leggendo il tuo post mi viene da cancellare il mio, trattasi di palle e armi diverse, anche se ugualmente distruttive.
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