Con oggi stavano per passare quattro giorni senza sentire la necessità di scrivere qualcosa. Quasi vincevo la dipendenza e invece eccomi ricadere nel "vizio". Tuttavia con voi devo essere sincero fino in fondo: non è che manchino temi su cui scrivere è che probabilmente sono io che ho perso le parole: cercherò di risalire la china.
sabato 11 giugno 2011
Notte prima dei referendum
Con oggi stavano per passare quattro giorni senza sentire la necessità di scrivere qualcosa. Quasi vincevo la dipendenza e invece eccomi ricadere nel "vizio". Tuttavia con voi devo essere sincero fino in fondo: non è che manchino temi su cui scrivere è che probabilmente sono io che ho perso le parole: cercherò di risalire la china.
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14 commenti:
E domanimattina alzati presto e vai a votare.
Sò d'accordo con Alberto!Non è che dobbiamo trovare le parole ogni giorno.,,Basta non smettere di pensare.:)
Caro Alberto, non andrò alle prime luci dell'alba, ma di certo voterò due si e due no. Indovina in quale ordine.;)
Moni, il guaio è che avevo dato a questo blog la stessa tiratura giornaliera di un buon quotidiano, ora mi sento stanco.
quando non scrivi ti immagino all'opera in qualcosa di prioritario :-) E' così anche per me.
Alter, quanto dici è verissimo, in questi giorni ho fatto il falegname.
Gians è inevitabile.Infatti questa tua riflessione ha sortito l'effetto di un brain storming.Difatti ho aggiornato il mio blog proprio traendo spunto da questo tuo pensiero.
Ti copincollo il finale:
"Ho accettato il fatto di stare lunghi periodi senza scrivere. Le parole che vorrei buttare giù nero su bianco restano spesso scritte solo in testa e danzano ribelli in attesa di trovare giusta collocazione. A volte rendo loro giustizia. A volte no. L'importante è che non si addormentino mai, che restino ben sveglie.Vigili.
Pronte a."
Cara Moni, consapevole di non dirti tutta la verità (un giorno di questi lo farò) devo ricordarti che è talmente tanto tempo che non aggiorni il tuo blog, che quasi faticavo a ritrovarlo: meno male che non lo ho archiviato tra quelli trapassati.
non ritirare le schede sull'acqua che in Sardegna correte il rischio di rimanere senza ;))
Gians...nella societù mordi e fuggi se non si è presenti purtroppo facilmente si finisce nello scatolo degli oggetti smarriti.Se mai il mio blog trapasserù sarò io artefice del trapasso.Ora è un soggetto dormiente.Non ho necessità di farlo passare a miglior vita:ce ne è dentro un pezzo sostanzioso della mia che non inteno rinnegare ne cancellare.E poi come dice Dante"Assenza è maggior presenza"...:D
Tranquillo,gians!...
Tranquillo,gians!...
Per consentire a me, di risalirla, ci vorrebbe un paranco. :(
Ciao Gians.
ti dico che non sempre ci sono cose che stuzzicano la voglia di esprimersi. Leggerezza
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