Apre a Torino la 24esima Fiera del Libro. Sul sito ufficiale, alla voce invitati, in un tripudio di autori più o meno apprezzabili, scorgo con stupore il nome di Federico Moccia. Ecco io alla fiera del libro non ci sono mai stato e quindi mi chiedo che farà, di cosa dibatterà uno come Moccia in compagnia di Folco Quilici, o magari di uno Stefano Zecchi? metti poi che incontri Zagrebelsky o Luis Sepúlveda. Auguro quindi a Moccia di trarre lezione e ispirazione da questa esperienza, dopo il successone di "Scusami ma ti voglio sposare il prossimo anno, in uno stand tutto suo potrebbe presentare il best seller: "Scusatemi ma non ho un cazzo da dire" autobiografia definitiva.
giovedì 12 maggio 2011
Scusa di che?
Apre a Torino la 24esima Fiera del Libro. Sul sito ufficiale, alla voce invitati, in un tripudio di autori più o meno apprezzabili, scorgo con stupore il nome di Federico Moccia. Ecco io alla fiera del libro non ci sono mai stato e quindi mi chiedo che farà, di cosa dibatterà uno come Moccia in compagnia di Folco Quilici, o magari di uno Stefano Zecchi? metti poi che incontri Zagrebelsky o Luis Sepúlveda. Auguro quindi a Moccia di trarre lezione e ispirazione da questa esperienza, dopo il successone di "Scusami ma ti voglio sposare il prossimo anno, in uno stand tutto suo potrebbe presentare il best seller: "Scusatemi ma non ho un cazzo da dire" autobiografia definitiva.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
Farà la sua conferenza stampa ripiena di ragazzine in fase ormonale acuta e se ne andrà. Comunque, facili ironie a parte, Moccia nel suo campo è bravo. Può farci schifo quel campo, e tristezza il successo che raccoglie, ma i libri per adolescenti in calore lui li sa scrivere bene.
Cami, non lo metto in dubbio anche se da adolescente non ho avuto il "piacere" di leggerlo per ovvie ragioni di età, tuttavia è il contesto che è sbagliato, lui potrebbe essere un buon autore per libretti in stile Harmony.
Però non pensare che la Fiera del Libro sia una manifestazione di alta cultura: è una Fiera, appunto, e si incontrano autori di tutti i tipi. Quando ci andai io, nel 2005, c'era anche Mango che presentava un suo libro, con tutto il rispetto per il Mango cantautore, non credo sia uno scrittore dei livelli di Kafka. In un contesto come questo quindi Moccia ci può stare, poi certo, spero che ci sia più gente a sentire gli altri che citi di quanta non vada a sentire la sua conferenza.
Prima la chiamavano Fiera, adesso Salone. Ma è rimasta appunto una fiera dove si trova di tutto.
io lo trovo molto interessante e stimolante...un panorama, una suggestione per nuove curiosità, nuovi autori, e poi gli scrittori russi...
echissenegrega se nel mucchio c'è moccia
il mondo è bello perchè è vario, no?
Nicoletta DoubleW
Posta un commento