giovedì 21 aprile 2011

Fabbrica italiana automobili a Detroit ?




La decisione di Marchionne, di puntare tutte le carte future della Fiat sui modelli della Chrysler è valsa all'amministratore delegato, una posizione d'onore nella speciale lista del Time, dei cento personaggi più influenti al mondo. Vediamo quindi i futuri modelli d'auto che gli automobilisti italiani potranno acquistare in futuro. Si parte dalla Fiat Multiplona, sarebbe una Multipla ricavata dai vecchi telai della Chrysler Imperial è lunga nove metri e potrà ospitare fino a 18 passeggeri. Pensata per poter trasportare famiglie poligamiche, è l'ideale per lunghi viaggi purché rettilinei, perché la Multiplona non può curvare. Modello di punta proposto a prezzi contenutissimi, sarà la Fiat Puzzle che deve il suo nome all'utilizzo dei pezzi più collaudati di tutti i modelli Fiat e Chrysler fin qui prodotti. Ha l'abitacolo della Fiat 128, i sedili della Jeep il motore della Dodge i freni della Plymout. Nelle prove su strada la Puzzle non è passata inosservata, ma è stata vittima di una sassaiola da parte di un gruppo di sindacalisti che l'attendevano all'uscita di Mirafiori.

8 commenti:

Alberto ha detto...

Prezzo? Che sarei interessato.

Anonimo ha detto...

La FIAD!!

Erasmo ha detto...

Non che mi sfugga l'intento satirico. Tuttavia, le radici della tua satira sembrano affondare in un terreno che mi risulta alieno. Provo a descriverlo: "La Fiat è un'azienda italiana, che, con tutti i soldi che ha ricevuto dallo Stato italiano, dovrebbe pensare a dare lavoro agli italiani. Invece di perseguire operazioni societarie all'estero, pensi a produrre e dare lavoro in Italia. Faccia modelli che il pubblico apprezza, così ci sarà più lavoro."
Provo invece a descrivere il terreno in cui affondano le mie radici:
"La Fiat è un'azienda, e quindi persegue la sua convenienza economica. Nel passato, è stata in grado di perseguirla facendosi finanziare dallo Stato italiano. In cambio, ha accettato diseconomie strutturali che garantivano l'occupazione in Italia. Poiché adesso non può più farsi finanziare, agisce in modo diverso."
Con queste premesse, che i nuovi modelli siano belli o meno belli è per me di poco interesse: più o meno lo stesso interesse che provo per una nuova merendina della Ferrero. Certo, la Ferrero non si è fatta finanziare, che io sappia. Ma non si può rimettere la merda nel cavallo.

Gians ha detto...

Alberto, al momento non è stato reso noto, ma sarà espresso in dollari quindi al cambio attuale sarà ancora più conveniente.

Gians ha detto...

Fabri, prova a tradurre in sardo la parola Fiad.. rende ancora meglio l'idea.

Gians ha detto...

Erasmo, la sintesi che fai del mio tentativo "satirico" è perfetta, ma in quanto satira non vuole pungere una sola parte, quindi ti dirò che mi trovo bene pure nel tuo terreno e apprezzo quanto dici sopratutto riguardo il fatto che le aziende devono per loro natura perseguire il risultato economico. Non male anche il finale, questa del cavallo me la devo segnare, non senza però chiudere facendo cenno agli introiti faraonici che percepisce Marchionne, il quale chiede sacrifici ai dipendenti perchè la crisi è grave.

Erasmo ha detto...

Non è una mia invenzione. E' un modo di dire americano

Gians ha detto...

Gli americani ci fregano con la lingua. (cit)