giovedì 17 marzo 2011

Strumenti a fiato




Dismesse le coccarde tricolore appuntate alla giacca, da domani si tornerà tutti alla normalità. I piemontesi faranno i piemontesi i pugliesi i pugliesi e così via fino all'ultima delle regioni amministrativamente meno virtuose d'Italia. In fin dei conti l' Unità d'Italia da nord a sud è stata un successo, e a me, le parole di un vecchio saggio come il Presidente Napolitano un pochino mi hanno commosso. Inutile strumentale e infantile è quindi l'atteggiamento di Bersani che, indicando alcune assenze leghiste tenta di rovinare la festa. Ma caro mio Bersani, non credi che ognuno onori come meglio crede le sue ricorrenze? e poi che ti aspettavi la fanfara di Pontedilegno sotto l'altare della patria? Non facciamo scherzi.

9 commenti:

rip ha detto...

ma infatti, oggi solo auguri. All'Italia, agli italiani e anche ai leghisti.
(certo che stigmatizzare la pagliuzza nell'occhio e non accorgersi del tronco nel culo (cit.) mi pare una cosa un po' così: ma come, ministri della Repubblica non festeggiano la Repubblica ma il problema è che a Bersani la cosa non piaccia?)

Gians ha detto...

Rip, mi sono spiegato male.. certo che l'assenza dei ministri è grave e le pagliuzze ecc. ecc. Ti riporto dunque questo passaggio di Bersani di un articolo che andrebbe letto per intero: "attenzione, io come voi so dire quanto deve pesare uno spiedino, quanta carne ci vuole perché sia fatto bene e il macellaio non ci truffi" Capito? io non erano solo lusinghe fatte a Bossi solo poche settimane fa.

http://beta.partitodemocratico.it/doc/203373/facciamo-un-patto-per-il-federalismo.htm

rip ha detto...

Quella è una mossa che io non ho proprio capito. Così è più chiaro (-:

Camilla ha detto...

Oggi è stato un bellissimo giorno, e mi dispiace non essere potuta andare a Roma, perché non sto bene. Ho visto un patriottismo allegro, rilassato ma felice e consapevole, ed è quello che ci vuole per avere la spianta a migliorare senza diventare fanatici. Auguri a tutti voi e altri centocinquanta anni come questo giorno - non come i centocinquanta appena passati che sono stati abbastanza pesanti.

Gians ha detto...

Cami, non dovresti sentire il peso di questi anni passati, non tu e manco io, per fortuna ne abbiamo trasportato la mole, su noi, semmai è ricaduta la lentezza del trasporto, confortata dalla leggerezza degli agi a cui abbiamo attinto senza pensare agli sforzi precedenti. Per questo dobbiamo festeggiare e onorare chi ci ha consentito tutto questo.

Arci ha detto...

i ministri leghisti erano in Parlamento quando è intervenuto Napolitano; penso che ci fossero per non irritarlo in quanto stanno portando a casa il "federalismo". Invece a casa loro assumono tutt'altro atteggiamento.

In ogni caso non sono affari di Bersani, che dovrebbe pensare a fare una proposta politica e non limitarsi a dire sempre di no.

Camilla ha detto...

Mi è uscito male il post, diciamo che volevo dire che non auguro all'Italia altri 150 come quelli appena passati, tra guerre, dittature, mafie, per non parlare della pessima classe politica di adesso.

Gians ha detto...

Cami, non dare retta a me il tuo post è un viatico per considerazioni meno arcaiche della mia. Un bacio.

Zelda ha detto...

qui a Torino è stata una festa bellissima..l'abboamo sentita molto