sabato 19 marzo 2011

In guerra o si odia o si ama




Non entrerò nel guazzabuglio dei favorevoli o contrari all'intervento militare in Libia: "In una guerra si deve odiare qualcuno oppure amare qualcuno; è necessario avere una posizione oppure non si può capire ciò che succede" diceva Robert Capa. Deve essere per questo, che mi chiedevo chi ami o chi odi Sarkozy, perchè tanto ardore da parte sua? Non sono tra quelli che vedono intrighi ovunque, tuttavia mi piace saperne di più rispetto a quanto di solito l'informazione mi propina. Sono quindi andato a vedere quali siano le maggiori industrie belliche francesi, e sorpresa, mi sono imbattuto nella DCN-Thales che secondo diversi esperti finanziari, sono un eccellente affare per il governo francese che ne detiene il 75% delle azioni. Non bastasse questo, da questo sito apprendo che l'impavido Sarkozy sempre per fare un favore all'industria bellica nazionale si immischiò nel 1994 nella vendita di tre sommergibili al Pakistan intascando (si dice) una tangente di circa 33 milioni di euro, alcuni maligni dicono siano serviti in piccola parte per la sua campagna elettorale. Non saprei voi, sarò pure cinico ma personalmente direi che le President più che "odiare" Gheddafi, ami a dismisura Luc Vigneron.

2 commenti:

Arci ha detto...

è evidente che il prossimo despota libico (o della Cirenaica) sarà un amico della Francia e della Total Petroleum.

Gians ha detto...

Caro Arci, sono certo ci sarà da ridacchiare o da piangere, a seconda dei punti di vista. ;)