Pare, anzi è morto un altro Alpino in quel di Bala Murghab. Sono partite quindi le solite e retoriche dichiarazioni politiche, compreso un minuto di silenzio alla Camera dei Deputati. Ma il silenzio più ambiguo è quello della Lega Nord, cacchio manco un accenno. Eppure non è passato manco un mese dalla morte di Matteo Miotto di Thiene -Veneto- commilitone di Luca Sanna di Oristano -Sardo- solo che nel primo caso, la Lega chiedeva a gran voce il ritiro dall'Afghanistan e ora nulla, manco un Zaia o un Cota a indignarsi per la morte di un giovane Alpino con sangue terrone. Vi presento il loro senso di federalismo.
martedì 18 gennaio 2011
Non passa lo straniero
Pare, anzi è morto un altro Alpino in quel di Bala Murghab. Sono partite quindi le solite e retoriche dichiarazioni politiche, compreso un minuto di silenzio alla Camera dei Deputati. Ma il silenzio più ambiguo è quello della Lega Nord, cacchio manco un accenno. Eppure non è passato manco un mese dalla morte di Matteo Miotto di Thiene -Veneto- commilitone di Luca Sanna di Oristano -Sardo- solo che nel primo caso, la Lega chiedeva a gran voce il ritiro dall'Afghanistan e ora nulla, manco un Zaia o un Cota a indignarsi per la morte di un giovane Alpino con sangue terrone. Vi presento il loro senso di federalismo.
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4 commenti:
Mi spiace rammentartelo, ma in Italia non siamo tutti uguali, neanche da morti.
È solo una questione di federalismo mentale :-)
http://speccho.ilcannocchiale.it
Fly, hai presente la livella di Totò?
Specchie, bentrovate.
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