lunedì 13 dicembre 2010

Attesa



La sinistra italiana, in vista dell'imminente battaglia elettorale, sta riorganizzando le proprie forze. Per ora il dibattito verte su una domanda cruciale: conviene partecipare alle prossime elezioni, oppure è meglio saltare un turno?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Io, passo!
Pronta

ilMaLe ha detto...

Silvio resterà anche in piedi, ma i suoi mesi sono contanti. Comunque ha già vinto una trentina di anni fa. Per rincoglionire così un paese c'è voluto un grande lavoro. E il soggetto in questione è un maestro.

Arci ha detto...

se la sinistra (quella italiana è la peggiore d'europa) non si presentasse alle elezioni B potrebbe anche perdere. Elettori come me potrebbero votare il suo avversario se questi fosse credibile ed avesse un programma condivisibile.

Camilla ha detto...

Se non fosse una banalità estrema, potrei dire che comunque andrà perderà l'Italia: ma è, appunto, una banalità. E quindi non lo dico. Tanto penso che ce ne stiamo rendendo conto.

Gians ha detto...

Pronta, hai fatto bene, avevo un full.

Gians ha detto...

Leo, non si può negargli delle grosse capacità persuasive.

Gians ha detto...

Arci, si dovrebbe tornare al vecchio sistema partitico, e questo non sarebbe una cosa positiva: anche se imperfetto il sistema bipolare è l'unica via.

Gians ha detto...

Cami, la tua non è una banalità, se leggi in altro sul mio blog, cista una frase di Leopardi che riassume quanto scritto finora in questo blog.