Giuro di non aver mai bestemmiato in vita mia. Semplicemente la mia dialettica non prevede bestemmie di sorta, lo stesso giurare poi prevede quasi per natura, un indirizzo soprannaturale a cui non credo, quindi per questo ogni mia incazzatura, -per giunta rara- vede al massimo come oggetto di sfogo parti del tutto naturali o facenti parte, del tipo: E che ca..! porca putt... e via di seguito. Questo mio atteggiamento quasi mi porrebbe in odore di santità, roba che non dovrebbe essere in vendita, eppure Malvino, spiega a meraviglia come invece, la santità abbia un suo prezzo. Perdoniamolo.
Venti di guerra
8 minuti fa
30 commenti:
Perdoniamo chi, Malvino o il supremo peccatore?
Efesto, perdoniamo chiunque a modiche cifre, dimmi cosa hai combinato, e io t'assolvo con fattura. ;)
La perdonanza è una virtù che non posseggo
in compenso b. mi fa esercitare molto attivamente quella della incazzanza (cercare con google, è già stato usato il termine)
Confesserò solo dopo l'assicurazione che verrà emanato un apposito "scudo".
ma la bestemmia di B ha offeso anche la sensibilità religiosa degli atei ?
;)
Ww, naturalmente tutto il post esula dalle ultime barzellette sul B. anzi quella "sull'orcodio" l'ho apprezzata e mi ha fatto sorridere. il termine che usi tu, sono certo sarà introdotto nel prossimo Zanichelli.
Efesto, votami prima la fiducia, poi vediamo che si puo fare. :)
Arci, sarebbe stupido da parte degli atei, o meglio, in quanto atei, si dovrebbe difendere ogni diverso punto di vista. Le battute del B., le sue barzellette, come dicevo, al massimo sono controproducenti per lui, lui che si ritiene secondo convenienza e in ordine: un buon cattolico, un buon ebreo, ammiratore degli islamici, un ex pastore Hiddish, insomma, il sunto è che le religioni, accettano e perdonano di buon grado, chiunque possa offrire un buon obolo. Non credi?
è proprio così, quindi può bestemmiare liberamente un migliaio di divinità diverse.
Ma ad offendersi dovrebbero essere solo i seguaci di quella specifica divinità.
Se dico: "troia di una Giunone", chi si offende?
Invece ho visto il laico TG3 stasera e mi pareva fosse cascato il mondo, hanno intervistato Rosy Bindi non potendo avere Maria Goretti. Volevano insegnare il catechismo a Fisichella ...
a sproposito: dal 2 al 5 dicembre sei sul continenete?
Arci, quelle sono stronzate, pensa che a seguito della barzelletta sulla Bindi, ho evitato l'acquisto di Repubblica per i due giorni successivi, mi sarebbe davvero dispiaciuto vedere delle belle menti come Curzio Maltese o Giuseppe D'Avanzo, fare il gioco di De Benedetti.
ps, in quelle date sono di certo sulla mia zattera sul mar tirreno, non ho in programma spostamenti. :)
non ti sei sentito meglio, 2 gg senza Repubblica ?
E' un buon inizio ;))
Peccato, ho in programma una bella gita a Firenze.
Arci, no, mi è mancato per esempio il buon Serra, mio satiro prediletto. Per il resto, tu smettila di leggere Il Corriere dei piccoli, sei adulto, e i sogni non è detto debbano sempre essere privi dell'uomo nero. :)
...caspita Firenze, mhmmm vedo se riesco!
puoi leggere i libri, di Serra, così tene fai una scorpacciata.
Si, Firenze. Andiamo a prendere un po' di freddo umido ;)
Arci, leggendone ogni giorno, non ho mai avuto bisogno di leggere un suo libro, anzi in molti casi potrei recitare a memoria i suoi "corti" pubblicati su Repubblica. Ma Firenze è davvero umida? sai che nè farei a meno.. dico dell'umidità in Sardegna siamo buoni esportatori.
ti confesso che per un periodo ho letto Repubblica perchè mi piaceva molto Beniamino Placido.
Però quando leggevo la politica mi veniva il voltastomaco, poi mi veniva da ridere.
Di tutte le previsioni di Scalfari non se ne è avverata una.
Tutti i leaders politici che lui sosteneva perdevano le elezioni. Ricordo un De Mita che perse il 6% quando allora gli spostamnenti erano dello zero virgola.
Insomma Scalfari non capisce niente o è in malafede, eppure ha stuoli di ammiratori. MMMah !!
confesso che almeno una elamadonna mi sia uscita, ecco
Arci, ma io da giornalista non ho mai preteso veggenze, semmai lungimiranze! ecco, con questo stato d'animo e d'aspettative posso praticamente leggere chiunque, fregandomene delle loro ipotesi future. ;)
Tess, la tua "bestemmia" pare più un superlativo usato sui film trash anni 70'
E' il contesto, bisogna vedere il contesto. A seconda del contesto si può bestemmiare oppure no.
Io ho bestemmiato in passato. Cerco di non farlo in pubblico o in presenza di persone credenti. Però vederlo fare da uno che chiede i voti ai cattolici più intransigenti è grave. Ma ancor più grave è il fatto che questi continueranno a votarlo.
Giuro di non aver mai bestemmiato in vita mia.(…) lo stesso giurare poi prevede (…) un indirizzo soprannaturale a cui non credo
Contraddizione o cosa?
P.S.: un ateo può benissimo bestemmiare (e con ciò non mi riferisco a un semplice intercalare), perché la bestemmia ben dosata è un efficace strumento che rende cristallino un "messaggio" sottovalutato o ignorato da chi ci conosce. Io, nel mio piccolo, con un paio di bestemmie, ho avuto risultati eccellenti sul piano della comunicazione.
Certo, dovessi abusarne, perderebbe efficacia, e in più, potrei avere troppe rogne in futuro. Non si sa mai…
P.S 2: sono più pessimista di Malvino: certi favori la Chiesa li avrebbe avuti a prescindere dalle barzellette.
Alberto, si anche quello, ma ci sono persone a cui una bestemmia in bocca sta meglio che ad altre.
Leo, dico davvero a me poco importa di chi, e per cosa una persona possa bestemmiare, nel caso specifico trovo ridicolo montarne un caso.
Marcoz, concordo con i P.S, specie col secondo, sul primo invece ho qualche dubbio. La bestemmia è uno sfogo, culmine di una arrabbiatura, questo sfogo personalmente, deve andare a "colpire" qualcosa di cui dopo quasi sempre ci si pente. Fatta questa premessa, non capisco dove sia la contraddizione. Se uno non crede, quasi certamente non giurerà su dio o la madonna, stesso discorso sulle bestemmie.
Io sono già pentito. Però, di non aver bestemmiato di più, nel passato, in determinati momenti.
(per me bestemmiare non è una "necessità", però, nel caso succede, la presenza di animi… sensibili non mi tocca granché.)
Quando giurare prevede un "indirizzo soprannaturale" in cui non si crede, il giuramento non ha motivo di essere. Quindi, che ci fa quel "Giuro di non aver mai bestemmiato"?
O è contraddizione o è umorismo.
Marcoz, l'affare si fa teso e tetro (cit) nel senso che il giurare iniziale del post, pone come linea guida un metodo: il giurare come detto per me prevede ecc, ecc,. Che verosimilmente è umoristica, anche se non priva di una vena scaramantica di fondo. Siamo uomini e non caporali, non vorrai che io sia l'unico italiano che faccia a meno di incrociare le dita ad ogni sua promessa? il senso del post, tuttavia, non mi pare che da questa mia ammissione venga stravolto, al limite ci aggiungo un attimo di umanità.
Nessuna tensione: la mia era poco più (o poco meno) di una spigolatura.
Comunque, per quanto mi riguarda, sostanzialmente mai prometto ciò che mantengo (sic).
Marcoz, e come diceva il buon Peppino a Totò: "e ho detto tutto!"
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