*Il blogger è un mammifero diffusissimo su tutto il pianeta terra ma a rischio estinzione. Si presenta come un normale Homo sapiens sapiens, ma a differenza di quest'ultimo, il suo habitat naturale non sono i centri commerciali; il blogger passa la maggior parte del suo tempo a trovare la giusta motivazione per mandare i normali Homo sapiens sapiens nei centri commerciali e avere quindi il totale controllo del proprio territorio. I blogger per loro natura, possono essere sia predatori che prede, ma solitamente si nutrono a vicenda vivono generalmente in vasti gruppi pur mantenendo anche a costo della loro vita, l'indipendenza. La loro attivita' non conosce orari, infatti i blogger hanno una vista che permette
una visione perfetta anche nelle ore notturne. Si svegliano pensando a chissa' quale commento hanno ricevuto e prima d'andare a dormire dopo l'ennesimo ultimo link, pensano chissà cosa avra' voluto dire quell'ultimo commento. Siamo una bella specie, ma a rischio.
*Ripubblico con notevoli modifiche
44 commenti:
Hai ragione Gians,
siamo una bella specie.... me ne sono accorta in questo periodo di volontaria assenza.
E Zeus solo sa quanto ho sentito la mancanza di questo spazio !!!!!
beh pensavo peggio, mi aspettavo dettagli sulle sindromi da dipendenza e sulla tendenza a dimenticarsi di realtà, docce, cibo e esseri umani.
insomma fondamentalmente è ora che qualcuno ci tuteli, almeno quanto il panda.
Posso dire di essere tornato al blogging per evitarne l'estinzione? Sono un wwf internettiano
si estinguerà per la crescita smisurata di FB ?
lunga vita alla sottospecie subumana dei blogger!
so di bloggers che bloggano dai centri commerciali, come la mettiamo con loro...?!?
ovviamente invece che wwf lo chiamiamo www (world web wildlife)
Efesto cara mia, il tuo commento è conflittuale, si vede che qualcosa non ti permetteva d'affidare pensieri al pubblico plaudente o viceversa.la verità è che giustamente, non sempre si ha voglia di condividere.
Metro, faccio parte di quella schiera che si lava q.b. mai troppo che l'essenza umana svanisce, ma manco poco che altrimenti prende il sopravvento. Detto questo, dal tuo commento pare quasi che non tratti i blogger alla stessa stregua degli esseri umani, ma forse ho frainteso, magari dici solo che hanno diverse sensibilità.
Leo, fammi capire, sei tornato sui blog per difendere la specie? questo è un atto meritorio, sai già quanto ti ho in considerazione, ma dopo questo, e se potessi ti affiderei la sciabola da tenere alta in nome della nostra salvezza. :)
Arci, oramai Fb è a mio modesto parere è solo una chat, appena più complessa, in molti tra noi non fanno altro che usarlo per linkare i post dei vecchi cari blog. Quindi lo riterrei più un sistema parallelo piuttosto che concorrente.
Ww, oddio, la mia vita da blogger sta iniziando davvero a essere un tantino lunga, il pensionamento a mio parere è necessario anche in questa attività, sia chiaro, solo a discrezione del blogger stesso.
Alter, questo tuo commento mi puzza di vita vissuta. :) sia chiaro che se fosse vero, questo non potrebbe che rafforzare la mia giovane stima nei tuoi confronti.
Metro, ci manca il logo, quasi indico un concorso. :)
non provarci, a sparire!
ti vengo a cercare in Sardegna, bada...
Ww, in sostanza se io astutamente fingessi di voler sparire, ti ritroverei a Cagliari/Elmas o Cagliari/porto pronta a farmi ricredere? non provocarmi, altrimenti ci faccio un pensiero. :))
cosa credi che ti farei se ti trovassi?
furbastro...
;)
Ww, mi daresti carta e penna per prendere appunti su cui poi scriver un post, ne sono certo. mai pensato nulla di malizioso. Forse. :)
sei un provocatore nato...non risvegliare la wildest...
e andando di blog in blog, si scoprono persone veramente interessanti :-)
Allontanarsi più o meno volontariamente dal blog è necessario per riordinaare l'idea stessa del blog.Ma non si smette mai.Spesso mi è capitato di pensare scrivendo virtualmente quelle parole su una pagina bianca e il rammarico di averle perse per non averle fissate.Il blog ci aiuta a pensare , pure a divagare ma in fondo è lo specchio di noi stessi.E lasciarlo è come infrangere un mattone dentro frantumandolo in tanti pezzetti.Che poi ti rimandano un'immagine distorta rinnovando se stesso è un'altra storia:)
Buonasera COETANEO:)
Mk
Fly, ma sai che potendo non farei altro in tutto il giorno? o almeno a giorni alterni? i bloggers sono micidiali, sono paragonabili solo alla fantasia umana, stabilire un dialogo con quelli che ci piacciono di più, a volte è pero deleterio, capita che non ci si capisce.
Moni, non ci crederai, ma più di quanto scrivo, in questi anni mi è restata la memoria di quanti mi hanno risposto. Aldilà dei propri pensieri i blogger scrivono per sondare i pensieri altrui, magari per capire se si è in linea, se non stiamo perdendo il senso delle cose, che la nostra stizza, piacere, euforia è condivisa. Si cerca in sostanza la bellezza della parola e della scrittura, unico elemento che ci separa dal resto del mondo animale.
Moni, dimenticavo.. tuo coetaneo per sempre, ma di qualche mese più giovane. :))
Fin quando ci sarà comunicazione, scambio di idee pensate,non scopiazzate e ricopiate fin quando tra tante sciocchezze si nasconderanno altrettante verità, ebbene potremo ancora dire che in fondo un pò di libertà ce l'hanno lasciata:)
3 mesi più giovane:una quisquilia:)
Moni, punti il dito su un discorso parallelo a quello che è il mondo dei bloggers, ossia quello di volere apparire in certi casi come dei giornalisti di rara fama. Io stesso, mi son pentito più di una volta d'averci provato, perdendo di vista il vecchi chiaro concetto di diario personale. Il rischio di scadere in questo è alto, spero almeno d'aver fatto sorridere, quando l'ho fatto non mi rendevo conto e se lo rifarò, e ne sono certo che mi ricapita, se almeno non ti strappo un sorriso, esigo una tua aspra critica.
ps, in tre mesi si rovescia un governo.. :)
Resistere, resistere, resistere
Avendone due in famiglia ,di giornalisti, io mi guardo bene ad adottare tecniche e stuili anche se la tentazione è grande e sconfinare è facilissimo.Anche a me è capitato spessissimo anche se le pubblicazioni hanno illuminato il mio ego.Diciamo che siamo giornalisti sui generis , a latere .In effetti anche raccontare banalmente delle piccole verità condivise fa informazione.Non pretendiamo di farne un mestiere ma raccontiamo.In maniera propria od impropria beh... chissenefrega, almeno non stiamo zitti e non facciamo parte del gregge.
Tre mesi :storia del governo prodi:))))
Tess, resistere è una parola! fisicamente non saprei quale braccio e quale pugno alzare al cielo.
Moni, personalmente mi pongo sempre il dubbio sulla veridicità delle fonti da cui attingiamo. Fino a quando infatti noi si ha una notizia di vita vissuta e la riportiamo è un conto, quando invece si ricorre al copia e incolla a cui facevi riferimento, è un un'altro. Li si scade probabilmente nella tendenziosità del pessimo sistema informativo italiano, quello che gira sempre attorno al problema più grosso e mai risolto; il conflitto di interessi, e non parlo solo del solito berlusconi.
ps, in tre mesi partorisce un criceto. :)
Gins..io non credo nel copia -incolla.E' una cosa che detesto.Se qualcosa so ,la verifico di persona.Non a caso l'ultima cosa che ho scritto e spedito a repubblica è stata a novembre scorso.Credo ai miei occhi eper il resto vigilo.so per certo che basta poco per prendere querele,quindi meglio stare in campana.Il sistema informativo italiano ormai non esiste più:nell'era del grande fratello tutto è il contrario di tutto.Non a csaso non seguo più nulla.Cerco in giro per internet e spero di restare equidistante da tutte le sciocchezze che vomitano anche in rete.Ormai è sempre più difficile capire dove sia la verità ed è la cosa più grave in assoluto.Che cosa potremo tramandare alle nuove generazioni?
in 3 mesi si possono perdere fino a 15 kg:)))
Errata corridge sul Gins...sapevo che prima o poi sarebbe accaduto!:DDDD
Moni, una cosa che mi viene in mente, così su due piedi, è che alle nuove generazioni non possiamo dire nulla. Lo dico per me, tu poi puoi chiaramente farmi fuori con altre argomentazioni. Sono un figlio -come te- degli anni ottanta, ho fatto quindi parte di quella era craxisiana in cui finiti gli studi cercava il solito sotterfugio per trovare lavoro. Altro che meritocrazia, sai bene cosa accadeva, e io e forse tu abbiamo comunque attinto a quel genere di possibilità. Ora cosa possiamo raccontare ai più giovani, forse che l'italia è andata a puttane grazie alla tolleranza e impunità di tutti noi, e che quindi sarebbe meglio cambiare registro, oppure che sta nel nostro dna, fottersi a vicenda?
ps, in tre mesi non ho ingrassato di un chilo. :)
In effetti devo dire che, rispetto a quando ho aperto il mio blog, mi accorgo che molte cose sono cambiate. E se penso agli inizi - alle primissime blogstar, a un certo modo di creare legami e link, etc. - altre ancora sono cambiate.
Purché non si diventi una riserva. Questo mi spiacerebbe.
Gians...io non ho attinto a nulla.Ero infatuata anche io come tutti di quello statista che ci vantava di essere una grande nazione.Che poi ci ha svaligiato è un altro discorso.Siamo figli del socialismo fallito e di una frantumazione che perso il collante del suo leader e smambrata da mani pulite ha visto una diapora di tutti i suoi seguaci.
Che raccontare alle generazioni future?Quello che vivono sulla loro pelle.Un paese in cui la politica non è più tale ma una commistione di affari e intrallazzi, dove gli interessi privati si alimentano coi soldi dello stato cioè nostri, dove la mafia e la camorra veste firmato e d è talmente infiltrata da non essere rintracciabile.Credimi:meglio non sapere.Ho letto tanti libri e sono inorridita.la politica come tale non esiste più.L'italia è un feudo in cui i cittadini si arrangiano come possono e gli affari procedono a gonfie vele tra riciclo e varie ed eventuali.
tre mesi:una stagione...
Sam, naturalmente il tutto dipende da noi, per esempio, sai bene che io ti seguo e leggo quanto scrivi quotidianamente o quasi, sai bene che come minimo ti lascio un segno del mio passaggio, anche quando magari non condivido o passo di corsa -cosa di cui mi pento- l'essere quindi relegato a riserva è una possibilità che solo noi possiamo sventare, l'essere bloggers passivi, ci mette in serio rischio -che comunque condivido- ma che tutto sommato ci pone in una riserva che noi stessi abbiamo scelto d'avere.
Moni, abbi pazienza ma mi vergogno. Partecipo al voto da almeno venti anni, e dovrei dire a questi ragazzi che questo non è servito a nulla? perdonami ma non sono d'accordo. Anzi, se permetti colgo l'occasione, casomai qualche adolescente capitasse su queste righe, vorrei rassicurarlo che non tutta la politica è quella di cui possono godere oggi.
ps, non farmi parlare da vecchio, che in tre mesi mi sono fatto la tinteggiatura di casa. :)
Io voto perchè non ne posso fare a meno.Voto perché astenersi non serve a nulla ,ma forse davveo non è servito a niente.Non ci sono state svolte epocali ,non c'è stata la luce in fondo al tunnel.La politica era quella del dopo guerra quando i padri fondatori e la gente ci credeva davvero.Ora...beh..io cerco di far crescere mia figlia senza condizionamenti ,libera di capire ,cerco di essere obiettiva ed è questo il lavoro che i prof dovrebbero fare con i ragazzi al di là del nozionismo.Ma è utopia anche questa.Tra i prof tanti sono ormai scoppiati.
In tre mesi si può anche vincere lo scudetto!:))))
Me ne vò:)Buonanotte:)
Moni, essere obbiettivi come docenti, arrivati a questo punto di scontro pare davvero cosa difficile. Se davvero ci riesci, ti faccio i miei complimenti, Per quanto invece riguarda i figli, ho invece l'idea che loro nonostante tutto non si faranno condizionare dai genitori, oggi come ieri, i figli sono per natura critici. Notte cara.
In meno di tre mesi, ho capito che mi mancavi. :) che dici è troppo?
non mi sono mai fidato dell'homo sapiens sapiens
Barnaba, fai bene, è troppo sapiens. :)
Vedo che ci siete tutti. :)
personalmente mi sto estinguendo, ma non sarà una grave perdita. :)
i blogger hanno la pellaccia dura..ciao, gians!
rischio?
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