giovedì 1 luglio 2010

Procreazione cosciente e responsabile




Manco a farlo apposta, questo pomeriggio alle sedici ho un appuntamento con un medico. Dovrà stabilire quale sia il mio livello di fertilità, infatti a procrastinare per troppo tempo la possibilità di diventare padre, quasi rischio di non diventarlo affatto. Non sono particolarmente preoccupato, credo d'avere, ad appena quarant'anni la possibilità di farcela, e se non ci ho provato prima non l'ho fatto di certo per sentirmi un "arbitro" del progetto creativo di Dio, come dice Angela Maria Cosentino, ma solo e semplicemente perchè non credendo al creatore e alla sua provvidenza, ho pensato d'avere un figlio nel momento esatto in cui posso permettermelo. "Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore"


7 commenti:

Arci ha detto...

caro ci risiamo con De Andrè, no?
o era Iglesias, .... ma no, quello non confondeva il sesso con l'amore ;)))

Gians ha detto...

Arci, quello tramite la valigia sul letto ha disseminato figli in mezzo mondo. ;)

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe pensarci bene, e invece loro arrivano, a volte, nonostante tutte le precauzioni del mondo.
Beninteso, non me ne pento.
Un bacione, amico.
Prima o poi tonerò ad essere me stessa.

nicbellavita, o enne, o nicoletta, o diosacome.

Arci ha detto...

cara Nic, ma il giovanotto che chiami affettuosamente l'unno è la cosa migliore che hai

Gians ha detto...

Nic, magari io ci ho pensato troppo, ma si vedrà... potrei sempre adottare un bassotto. :)

Anonimo ha detto...

Arci, se mi facesse campare in pace sarebbe sì la cosa migliore che ho.
Invece sta pensando bene di rovinarmi la vita.

Anonimo ha detto...

Gians, il bassotto non sarebbe una cattiva idea.