mercoledì 9 giugno 2010

Pregare col culo per aria




Nella mia personalissima Hit parade delle stronzate legate alla religione, oggi sale al primo posto questa: il conta 'rakaa' ossia un tappeto per la preghiera che conta le genuflessioni. Ora va bene che, i ferventi islamici pregano cinque volte al giorno, e si saranno rotti pure gli zebedei, ma cacchio cosa vuoi che sia una genuflessione in più o una in meno? In fase invece di realizzazione un tappeto per diversamente abili, pare che gli islamici purtroppo immobilizzati su una carrozzina, non debbano più doversi cappottare su un tappeto rischiando ogni volta di sbattere il muso a terra, ma sarà un tappeto a raggi infrarossi ad andargli incontro. Visto il successo, entrambe i brevetti pare siano stati acquistati da una banca israeliana.

17 commenti:

Reby ha detto...

lo regalerei a berlusconi come scendiletto, per vedere quante si genuflettono davanti a cotanto maschio
(bleah!)

Arci ha detto...

funziona come il rosario dei cattolici. O credenti fanno conto sul numero di ripetizioni e reiterazioni, che ci vuoi fare ?

Gians ha detto...

Reby, cacchio sotto il lettone di Putin il tappetto di Alì baba e i 40 ladroni ci starebbe a meraviglia.

Gians ha detto...

Arci, mi hai fatto venire una idea, ideiamo un rosario con il contatore di sgranate, poi lo brevettiamo e lo vendiamo pure noi agli israeliani. ;)

Ugolino Stramini ha detto...

Nota polemica: agnostico e anticlericale, ma anche relativista e liberale, lo scherno ed il dileggio verso le manifestazioni personali della fede non mi vedono d'accordo.
In particolare, il titolo che hai scelto, immagino involontariamente ricalcato da un vecchio post di un blogger che ho cancellato dai miei contatti anche per questo, è poco rispettoso delle convinzioni personali di molte persone, che certamente non nuociono a nessuno prostrandosi in direzione della Mecca.
Io di certo preferirei il diffondersi di culti più gradevoli, come le giovani sacerdotesse di Play Boy che girano in topless, ma questa è un'altra storia :-)
L'oggetto certo fa sorridere, su questo mi trovo in accordo, ma come tanti, tanti, tanti altri.

Gians ha detto...

Ugolino, ora che mi ci fai pensare, ricordo che di quell'episodio ne parlammo. Ora sai bene che il mio non è dileggio, non almeno a senso unico, non quello che, secondo me ti aveva dato fastidio con la blogger in questione, il mio fatto salvo il titolo, che giustamente potrebbe essere mal interpretato, ma che satiricamente parlando non deve lasciarti di stucco (culo all'aria/tappetti, vedi pure l'immagine del post) prende per i fondelli un estremismo religioso che questa volta è islamico, magari la prossima buddhista o scintoista. Da questo punto di vista non sono un liberale della domenica e se hai qualche dubbio, fammi capire quale.

Ugolino Stramini ha detto...

Solo un'espressione poco felice nel titolo, come ben tu hai colto nel riferimento all'accaduto.
Una reazione allergica.
Nessun dubbio nei tuoi confronti.

rossaura ha detto...

Banca israeliana eh?
Mi sa che deve essere un bell'affare!
Restituisco i cari saluti
Ross

Gians ha detto...

Ugolino, ma come è che non riesci a sorridere di quel sano cinismo irriverente che quasi sempre pervade la satira? io ti conosco non sei un bacchettone, metti da parte il contegno il tuo liberismo è fuori discussione.

Gians ha detto...

Rossaura, chiaramente il finale è subdolo, che gli israeliani abbiano il naso lungo, siano tirchi e aspettano ancora il loro messia per posticipare le spese dei festeggiamenti, son solo luoghi comuni. ;) Un saluto.

bellavita ha detto...

Stimo molto Ugolino, ma io non mi sono scandalizzata.
A proposito, ti notifico che da noi è già ampiamente in vendita il rosario elettronico.
Roba che quando ho visto lo spot in tv mi sono cappottata io, per le risate.
Rosario elettronico...
:-|

Ugolino Stramini ha detto...

GIANS, hai ragione, ma mi hai involontariamente pestato un vecchio callo e la reazione è stata quella.
Poi è vero quel che dici: anche con poldone ebbi molta difficoltà a vincere i miei tabù ed a ridere di certe battute sarcastiche.

BELLAVITA, ho faticato a riconoscerti (ho detto: questa mi stima e non so nemmeno chi è) dietro il tuo enne-simo nick. Irrequitezza rimane la tua cifra.

emma ha detto...

a volte sarebbe meglio non dire niente, lo dico anche a me stessa.

Alberto ha detto...

Non male. Del resto ogni religione ha le sue trovate moderniste come questa acquasantiera elettronica.

Gians ha detto...

Bellavita, saprei a chi regalarne uno. :)

Gians ha detto...

Ugolino, naturalmente Poldone era molto più in gamba di me, ma capisco cosa intendi.

Gians ha detto...

Alberto, ricordo quell'aggeggio e sentii pure l'intervista che Cirri di radiodue fece al suo inventore, eravamo nel periodo della fantomatica influenza.