giovedì 31 dicembre 2009

L'egoismo della vecchiaia





Se penso al nuovo anno, lo vedo come una specie di instabile prosecuzione di quello vecchio, tanto mi sembra sdrucito il concetto di futuro. Poi ripenso ai miei anni non più da junior, e che questa doppia condizione certamente influisce sulla ormai scarsa esuberanza della mia fantasia: è come sentirsi al giro di boa, con la freschezza e l'ambizione lasciata allo start. Inversa è per fortuna la percezione del futuro dei ventenni -dimenticare d'esserlo stati è un reato- per i quali l'euforia, se non è appena cominciata, comunque è ancora piena di verginità e di promesse. L’egoismo è esattamente ciò che ci impedisce di farci contaminare dalle speranze giovani, e quindi l'invidia di non esserlo più. L’egoismo è controproducente alla base: indurisce e incattivisce. Riuscire a pensare al nuovo anno, anche come all’anno dei veglioni passati nei garage, all' argento vivo di chi ha meno anni di noi e meno cicatrici, ecco che ci si rallegra subito. Si sente la vita scorrere più vivace, si butta via qualche disillusione e anche il giro di boa pare meno faticoso. Un gagliardo fresco anno nuovo a tutti voi

38 commenti:

Capa_stuerta ha detto...

Immagino l'iniziale freddo disarmante dei capodanno passati nei garage... e immagino ne sia valsa la pena! Poi dopo uno si lamenta se a quarant'anni gli viene l'artrite :)
E però "gagliardo" fa ben sperare!
Un abbraccio forteforte dalla Capa

Lucien ha detto...

Ricordo in passato un paio di capodanni noiosissimi, quando avevi troppe aspettative e dovevi divertirti a tutti i costi. I momenti più belli sono stati quelli imprevisti.

Comunque sono d'accordo: guai dimenticarsi di come siamo stati, dei nostri slanci e delle nostre ingenuità. Conosco gente che l'ha fatto ed infatti ha un pessimo rapporto con i ragazzi.
Poi c'è anche la categoria dei "nati vecchi"

Buon 2010 Gians

il mio nome è mai più ha detto...

Se penso a quella che sono stata mi sembra di pensare ad un'altra persona. A volte noiosetta, certo, ma complessivamente più possibilista.
Forse hai ragione: qualcuno si indurisce, e diventa cinico, più che cattivo.
Io ho avuto un'involuzione in questo senso: stasera me ne sto sola in casa, e guai a chi mi rompe le balle.
Tanti auguri, amico.

Gians ha detto...

Capa bella e adorata, sul primo blog è presente una immagine di quel veglione, io non compaio per via del fatto che sono il fotografo. Spalle a terra, non mi rimprovero nulla, anzi godo ancora per quello scatto. Un bacio. :)

Gians ha detto...

Roberto, hai colto l'input, sono stanco di sentire miei coetanei che credono d'avere l'unica verità in tasca. Cacchio non tengono in considerazione il normale scorrere della vita. Buon fine anno.

Gians ha detto...

Enne,stasera non sarai sola, avessi il tuo numero di telefono sai che ti chiamerei alla mezza precisa. :) Un bacio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie un augurio bellissimo il tuo che ricambio cercando di avere ancora fiducia nel futuro

Ti abbraccio
Daniele

il mio nome è mai più ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Gians ha detto...

Enne, sei un amore, per tua sicurezza elimino il tuo commento. Alla mezza quindi. :)

Gians ha detto...

Daniele, scusa la contingenza, in ordine dovevo rispondere a te, siamo d'accordo sul futuro, e sul bisogno di dargli una definizione. Un abbraccio a te.

il mio nome è mai più ha detto...

Sono una jena, altro che....
;)

bruno ha detto...

Auguri anche a te.
bruno

Arci ha detto...

caro amico, anche se alla fine hai voluto metterci un tono ottimisa, questo post è triste e rassegnato. Mi hai intristito anche la N.

Ma se sei un ragazzo !!

Che dovrebbe dire il vecchio Arci?

IL LAICISTA ha detto...

Buon anno caro gians!

Unknown ha detto...

ti ho lasciato un buon anno come si deve, ciao

raser ha detto...

coraggio, che tra meno di due anni finisce il mondo e non ci si pensa più ;-)

sam ha detto...

Buon anno a te, caro Gians.

sam ha detto...

PS la musica molto bella che accompagna questo post di chi è?

il mio nome è mai più ha detto...

Oramai io sono quasi sempre triste, Arci.
Ma leggere triste Gians è insolito.
:-|

Gians ha detto...

Enne, ho motivi buoni per non prenderti alla lettera. :)

Gians ha detto...

Bruno, grazie, e che il 2010 affili ulteriormente la tua matita. :)

Gians ha detto...

Arci, grazie per il ragazzo! il post non voleva essere rassegnato, ma probabilmente è venuto fuori un pò triste.

Gians ha detto...

Il, grazie per i tuoi modi e per quanto scrivi sui tuoi post.

Gians ha detto...

Egine, sono io a doverti ringraziare, quel tipo d'ironia è da manuale. :)

Marcoz ha detto...

Visto che io sono nato vecchio e sto, man mano, maturando verso l'infanzia, credo di non avere la struttura mentale per cogliere la sostanza del post. Quindi, mi limito a ricambiare l'augurio. E penso che sia già qualcosa.

Gians ha detto...

Raser, :) tu pure ottimista eh?

Gians ha detto...

Sam, grazie e buon anno a te. Il sonoro è di Radiodervish.

Gians ha detto...

Marcoz, invece il tuo percorso inverso potrebbe dare un contributo alla comprensione di questo post. Unica raccomandazione è che tu ricordi di scrivere due righe in proposito, prima dei tuoi ultimi sei anni.

impollinaire ha detto...

hai ragione! bando alle disillusioni... VIVA LA FIGA!!!!!

Gians ha detto...

Imp, vecchia cara teppa, come sempre hai ragione! Evviva. :))

sam ha detto...

E il titolo della canzone, Gians? Grazie.

Zelda ha detto...

mah...sono abbastanza ottimista in questo periodo...e tendo a credere alle magnifiche sorti progressive(crederci non costa nulla, no?!)

gians ha detto...

Sam, se non ricordo male si tratta della: Fenicie.

gians ha detto...

Zelda, assolutamente.. questo post non era pessimista, semmai indicava una via a noi adulti per esserlo ancora di più :)

Anonimo ha detto...

grazie.
sam

gians ha detto...

Dovere Sam, la musica è un bene da divulgare.

Mk ha detto...

Eppure non cambierei niente di ciò che ho adesso.Fossse per il fatto che non ho vissuto i vent'anni ma mi sono gocciolati addosso, inconsapevolmente ed incolpevolmente lasciati scorrere da spettatore.Ora mordo il freno,faccio, disfaccio,progetto e mi impongo limiti.Ma penso e sono consapevole.E anche se il fisico ogni tanto mi molla, tengo insieme i pezzi e macino vita.
Meglio ora di 20 anni fa,Gians.
Meglio ora.
Buon anno.
Mk

gians ha detto...

Moni, meglio quando si vive, chiaramente l'età è un dettaglio. :) Bacio e buon anno a te.