In mezzo a tanti dibattiti urgenti e di pubblica utilità, ce n' è almeno uno che, da anni, attendo con impazienza. E' quello interno al mondo cattolico, che ha visto largamente prevalere, fino al conformismo, le opinioni dogmatiche e sparire le poco utili tracce del cattolicesimo conciliare. Ora l' occasione sembrerebbe ghiotta: La sobrietà politica di cui ha parlato Bagnasco, è quindi rivolta ad almeno tre comandamenti: Non commettere adulterio. Non rubare. Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Poiché questi moti di coscienza derivano da presupposti inconciliabili con quelli che ispirano le politiche del governo, ci si domanda quanto a lungo, all' interno di una maggioranza che manifesta grande concordia con il Vaticano, il dibattito possa rimanere ignorato o censurato dai cattolici. Ma di cattolici di governo ce ne sono tanti: bisognerebbe incalzarli per sapere da che parte stanno, e se i fondamenti della carità e del creato ai quali la loro fede si ispira trovino, oppure no, una qualche consonanza con la politica del governo. Rattrista solamente una sconsolante e puerile scorciatoia implicita nella dichiarazione di Bagnasco; la personificazione di una cosa, Il Male, che è invece notoriamente presente in tutte le persone.
LE PERSONE MALEDUCATE
1 giorno fa
57 commenti:
Io mi accontenterei che non fossero ubriachi. Condivido quindi l'invito alla sobrietà.
Per incalzare i cattolici bisognerebbe far loro domande, ma pare sia vietato...
Ma i cattolici credono per fede.Ci sono i dogmi a cui credere ciecamente.Non lo sai che anche zio Silvio è stato nominato dogma dall'ultima enciclica?:DDD
Cià
Mk
Rip, a dirla tutta, la difesa a oltranza del direttore di Avvenire, da parte della Cei, mi pare parecchio ipocrita, sono convinto non siano state le accuse di Feltri a volerlo fuori dal gazzettino clericale.
il Male talvolta non è neanche... malaccio (mi riferisco alla mitici rivista satirica degli anni settanta/ottanta)
;)))
Moni ma nell'ultima enciclica non si parla di stato sociale e di economia sostenibile? che ha che fare il B. con tutto questo?
nessuno che abbia mai un nome e un cognome
Mp bello, hai colto il bersaglio, e mi fa specie che pure un quotidiano che apprezzo come la Repubblica, inizi a circoscrivere tra i buoni, anche personaggi pendolo. Mi spiego meglio, le dichiarazioni di cardinali vari, non possono essere fatte apparire come il bene assoluto, solo in determinate circostanze. Io e te abbiamo coscienze libere, non conosciamo quale sia il bene e quale il male. ;)
Tess bella, i nomi e i cognomi ci sono tutti, altrochè. Basterebbe avere tanto spazio per elencarli. Sono arrivato a pensare che sparare nel mucchio in certi casi sia la soluzione migliore, almeno, fino a quando una buona parte di italiani voteranno credendo di stare dalla parte del bene (piuttosto interessi privati) e solo per questo, coscienti che il male sia dall'altra parte. ;)
L'ingenuità di certi tuoi interrogativi è pari solo alla passione con la quale cerchi le risposte.
Berlusconi invece, per ovvie ragioni,invita al rispetto del secondo comandamento.Non sopporta di essere sulla bocca di tutti.
Notte incantevole
Rossella
Lanza caro, Dell'apparire ingenuo mi sono fatto quasi uno scudo, ma non confondere, le risposte che chiedo, non potranno essere ingenue come le mie ironiche domande. a quel punto divento tremendamente serio. ;)
Rossella, stando ai fatti, quello che più di tutto di lui mi infastidisce, è il furto di identità, vorrebbe sostituirsi ai modi di fare italiani, in cui io non mi identifico, e manco tu. Notte. :)
Incalzare i cattolici, a rigore, sarebbe inutile: il cattolico (il buon cattolico) non ha opinioni, se non preconfezionate dal catechismo o dai gerarchi del Vaticano.
Il B. è un dogma e quandi va creduto sulla parola.Per fede.E capisci quando dico Fede!:)))))
'notte:)
mk
Mia nonna mi ha sempre detto di diffidare di chi ha occhi lucidi (Socci) e labbra sottili (Bagnasco).
Caro Gians,
dici bene, la chiesa conciliare (“progressista”) è passata in minoranza (grazie anche agli eventi storici, o forse è sempre stata minoranza; Giovanni XXIII fu un caso e nessuno si aspettava che organizzasse un concilio di quella portata e sostenesse quelle proposte). Oggi la chiesa dogmatica è sostenuta dalla paura, paura dell’immigrato, del diverso, paura di perdere la propria identità che ormai non attinge ad una spiritualità, né a qualche sentimento interiore, ma ad uno stile di vita esteriore che può essere facilmente minacciato se altri lo relativizzano o se ne dovessero appropriare. Ancora più interessante l’interrogativo che poni sul dibattito intorno ai tre comandamenti; il dibattito sembra necessario non tanto perché qualcuno li infrange, questo accadeva anche prima ed è sempre accaduto, ma perché questo accada senza il mantello della consueta ipocrisia. Di soliti chi mentiva, chi fornicava o chi rubava cercava di farlo discretamente, soprattutto se era il paladino della chiesa cattolica; e se per caso fosse stato beccato con le mani nel sacco, si pentiva pubblicamente assoggettandosi agli insegnamenti della chiesa. Era come dire, l’ho fatto, ma è stato un momento di debolezza, ho sbagliato, mentre gli insegnamenti della chiesa sono giusti. E tutti erano contenti, anche quelli che sapevano che il tizio in questione avrebbe continuato allegramente a mentire, fornicare e rubare (magari con più accortezza).
Oggi B. ha messo in discussione il primato della chiesa e del suo insegnamento, non si tratta di un gesto eroico anticlericale, che sostiene la laicità dello Stato (anche perché questa non ha niente a che vedere con le sue mutande), ma semplicemente un’appendice della sua struttura di personalità che non può accettare di essere sminuito nemmeno da un’ombra (ecco perché non accetta la “perdonanza”, troppo umiliante). Il mondo cattolico sarà nuovamente contento quando sarà ripristinata la l’ipocrisia, senza la quale sarebbe difficile accettare il giogo dogmatico (in fondo non ti chiedono di non farlo, ma di non farlo sapere troppo in giro). Sul “male” c’è una specularità di intenti, Bagnasco lo invoca e lo invoca anche B., entrambi lo proiettano all’esterno, il male sono gli altri, i nostri nemici, mentre noi siamo i buoni ... è l’esordio della paranoia e del fanatismo nella chiesa e nella politica!
Un saluto
continuo a pensare che piu` riportiamo le cazzate e i moniti della chiesa piu` diamo loro credito.
te sei credente, gians vero?
...
io, da liberale, mi auguro che i parlamentari di maggioranza (come quelli di opposizione), seguano il mandato popolare e non i richiami della gerarchia.
Così come auspico che agli ecclesiasti sia ancora consentito di parlare, purchè non mettano IN ATTO delle interferenze sulla politica dello Stato.
Il principio è sempre quello di "Libera chiesa in libero Stato" e non può essere stiracchiato a seconda delle convenienze.
Quelli che si professano cattolici rispondono alla loro coscienza e al loro confessore, ma se sono parlamentari rispondono ai loro elettori.
Essendo tra quelli di maggioranza ti assicuro che gli elettori non vogliono una crisi di governo perchè a B piacciono le donne (e non i mariti delle donne).
Il contrario sarebbe da cretini.
CVD
Bei tempi, quando Il Male era "notoriamente presente" in tutte le edicole.
Il, non credi d'essere un'attimino pessimista, ultimamente si parla cosi tanto di "catocomunisti" che inizio a credere in un a nuova evoluzione del cattolico. ;)
Moni cara, io per "fede" intendo proprio lui. :)
Sam caro, io ho sempre diffidato da quelli con i baffi, e gli occhi ravvicinati. :))
Caro Garbo, il senso del post l'hai colto come è tuo solito fare. tutto infatti ruota attorno l'ipocrisia, e tal proposito mi viene in mente un brano del mio stimato Fabrizio Dè Andrè: "Che ci fanno queste anime
davanti alla chiesa
questa gente divisa
questa storia sospesa" ....."una fretta di mani sorprese
a toccare le mani " Le parole sono tratte da Disamistade, un pezzo dell'ultimo lavoro, racconta delle faide interiori, nel cuore della Barbagia. Quelle mani sorprese aa toccare le mani, mi riportano immediatamente ad un punto cruciale, e cioè, possibile che per i cattolici praticanti, tutto si riduca a un secondo di amicizia, a un minuto di rispetto? sono felici e assolti solo in questo modo. Bene io non ci credo.
Emma cara, la tua domanda diretta mi piace, e la mia risposta altrettanto diretta è no. Un no, che inizia da non troppi anni fa, prima ero semplicemente disinteressato e non praticante, se non nelle solite occasioni di rito. ;)
Caro Arci, non credo sia uso e costume solo dei politici di mia conoscenza (in piccolo s'intende) reperire elettorato presso le sedi ecclesiastiche, chiese o oratori o congreghe di vario genere. Mi chiedo a quel punto un politico che faccia il pieno di voti in questi ambienti, come possa sentirsi libero di votare una qualsiasi legge, la verità è che la politica e la religione nel nostro "paese" vanno a braccetto peggio di quanto possa accadere in altre nazioni anche vicine. ;)
Fra caro, ma sai che ora non mi sovviene? non dirmi che sono un "catolettore". :))
Gians, temo si tratti del solito do ut des. Niente altro.
Left©
Ehilà, arrivo sempre trecentesima...
Sposo IL e Arci, parzialmente.
(Chissà perchè mi sta venendo la fissa di sposare tutti gli uomini).
Scherzo.
La situazione sta diventando ridicola: al vaticano si appecoronano a destra e a manca. per un pugno di voti.
lasciamo stare.
Sono ancora imbufalita perchè, girando per blog, mi è capitato di leggere l'elogio di don Capitani.
Mah: io lo manderei a spalare cacca nei posti più poveri del mondo.
Scusa lo sfogo.
Ti giuro, Gians: non capisco.
Io sono anticlericale, e questo penso si sia capito.
Poi ci sono gli anticlericali che inneggiano SOLO ai preti che si affrancano solo se parlano male di sei fascisti mercenari della Folgore.
Fammi stare zitta che è meglio.
O.T. Gians permetti, vero?Enne...ma comm ti vuò spusà?:)))
Ma da sole si sta tropp bell.E iamm.Errare è umano ma tu sì diabolica!:)))
Scusi, sig Gians avrei una figurina di Fede di
(e)scort...:))))
La gradisce?:)))
Tutto ciò è diventato improvvisamente irrilevante. In che reality sei impegnato?
Mokella, non mi voglio sposare affatto. Ho già dato e, se non fosse per un po' di cose che vanno parecchio male, starei "mpiett a Crist".
;-)
Caro Left, traslato ai nostri giorni diverrebbe: prendiamoci a schiaffi a vicenda, un porgi l'altra guancia, che tanto prima o poi dovrai porgermi la tua, perchè una qualche cazzata la farai. :)
Uao...Enne mpiett a Crist...Questa non la sapevo!:)))
Io non faccio nessuno dei 3 peccati ma non sono molto cattolica:fa uguale?:)))
Enne bella, mi mancano le tue letture, io da nessuna parte, nei blog che leggo, ho mai sentito elogi verso Capitani, dove mai sei andata a finire. :))
Enne bella, mi mancano le tue letture, io da nessuna parte, nei blog che leggo, ho mai sentito elogi verso Capitani, dove mai sei andata a finire. :))
Moni bella, ho una zia che colleziona immaginette sacre, se mi trovi fede con l'aureola, te la pago a peso d'oro, la zia è ricca e punto alla sua eredità. :)))
Rip bello, la mia è una richiesta di consiglio, che dici, lascio perdere il reality di tutti i giorni? insomma quello che regola per esempio le mie vere scelte di vita? ;)
Enne bella e moni, un "mpiett a Crist" a chiedere cosa? questa mi sfugge. :))
Boh?Anzi io lo so che chiederei ma io non ho mai sentito 'sta frase..:)))Vabbuò.Me ne vò.Buonanotte:)
Incalzarli... non si lasciano smuovere neanche da nefandezze molto più evidenti e che costituiscono reati penali figuriamoci tre comandamenti... sic...
Ciao Gians!
Daniele
Moni come? la curiosità per sapere questa cosa non ti fa stare svegli come un grillo? :)) notte.
Daniele caro, davvero tre comandamenti da nulla, per i credenti, a momenti ne hanno più rispetto chi, alla fede non ha mai fatto ricorso.
Per Mokella: in petto a Cristo vuol dire, dalle mie parti, stare bene.
:-)
Gians, ero sul blog di un'amica, ed ho espresso la mia opinione, ma un suo lettore, garbatamente, mi ha detto:" ce ne fossero preti come don capitani e don farinella", che manco so chi sia.
http://www.dongiorgio.it/
Eccolo, il prete "comunista". E, credimi, essere comunisti per me non è un reato, ma pronunciare quelle parole orrende sì.
Che vada a cagare, don capitani.
http://temi.repubblica.it/micromega-online/don-farinella-ignazio-marino-la-svolta-possibile/
Quest'altro è più moderato, ma a me i preti politici non piacciono.
Notte, Gians.
Cioè non mi piacciono i preti tout court. Specie certi.
Salverei solo i missionari che vanno a farsi un culo così nei paesi più disgraziati del mondo, senza atteggiarsi a maestri di pensiero.
Il furto, il tradimento e la menzogna sono dettagli.
Quello che importa alla Chiesa è che si predichi bene.
Un saluto
Concordo sul fatto che il male è presente in ogni persona. L'importante è avere gli strumenti sociali per obbligare le persone a comportarsi bene.
Uao...In realtà dunque sarebbe come stare tra le braccia del Signore.Ciò presuppone un passaggio ad altri lidi ..Per cui stamm comm stamm ma stamm cà.:))))
O.T.: ho scritto un post dal titolo "Servono a qualcosa i blog?".Ti invito a leggerlo ed eventualmente a commentarlo.
Ciao a presto.
Enne, difficilmente riesco a mandar giù i chierici, figuriamoci se poi fanno politica.
Marcoz, e a volte manco quello. :)
Capitano, si gli strumenti, ma a quali ti riferisci in particolare? che mi risulti. l'Italia è piena di ottime leggi, eppure il raggirarle, è sport nazionale.
Moni, sempre a pensare ai lidi ehh? :)
Paolo, mi precipito. :)
Gians...io dicevo i lidi d'oltrevita ma mò che mi ci fai pensare mi sa che è un lapsus freudiano...dicono che il week end sarà calso e soleggiato...:DDDDDDDD
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