Volete sapere come mai oggi mi presento sotto queste insolite spoglie? lo saprete subito, signori miei, se avrete la pazienza di prestarmi ascolto. Aprite bene le orecchie, dunque, ma non come doveste ascoltare una predica (per carità) drizzatele per bene, come fate di solito in piazza, quando parlano buffoni, matti e ciarlatani. Che siano ben aperte, come quelle del famoso Mida al cospetto del dio Pan. Ho voglia di intrattenervi con i miei sofismi ma, badate, non i sofismi insulsi e molesti che si insegnano oggi ai giovani e che servono solo ad aizzare le polemiche. Mi ispirerò solo allo stile degli antichi sofisti, che si definivano così onde evitare, con mio grande piacere, di farsi definire saggi. Essi tessevano gli elogi degli dei e degli eroi. Apprestatevi dunque ad ascoltare un encomio, non certo a Ercole o Solone, ma a me stessa, la Follia. Detto e scritto questo passaggio di Erasmo, vorrei fare una mia dichiarazione ufficiale, anche in riferimento al post precedente, non solo non credo in satana, anzi sono assolutamente convinto, che sia solo ed esclusivamente il genere umano ad auto-determinarsi, a scegliersi il proprio futuro, spesso dimenticando il passato, e la Follia, che piaccia o meno, nè è parte integrante.
mercoledì 7 gennaio 2009
Striscia di Follia
Volete sapere come mai oggi mi presento sotto queste insolite spoglie? lo saprete subito, signori miei, se avrete la pazienza di prestarmi ascolto. Aprite bene le orecchie, dunque, ma non come doveste ascoltare una predica (per carità) drizzatele per bene, come fate di solito in piazza, quando parlano buffoni, matti e ciarlatani. Che siano ben aperte, come quelle del famoso Mida al cospetto del dio Pan. Ho voglia di intrattenervi con i miei sofismi ma, badate, non i sofismi insulsi e molesti che si insegnano oggi ai giovani e che servono solo ad aizzare le polemiche. Mi ispirerò solo allo stile degli antichi sofisti, che si definivano così onde evitare, con mio grande piacere, di farsi definire saggi. Essi tessevano gli elogi degli dei e degli eroi. Apprestatevi dunque ad ascoltare un encomio, non certo a Ercole o Solone, ma a me stessa, la Follia. Detto e scritto questo passaggio di Erasmo, vorrei fare una mia dichiarazione ufficiale, anche in riferimento al post precedente, non solo non credo in satana, anzi sono assolutamente convinto, che sia solo ed esclusivamente il genere umano ad auto-determinarsi, a scegliersi il proprio futuro, spesso dimenticando il passato, e la Follia, che piaccia o meno, nè è parte integrante.
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18 commenti:
Sei un virtuoso della tastiera, non riesco a commentare in altro modo.
Che gli dei ti proteggano.:)
Solo la follia ci salverà! Purtroppo però è una condizione in via di estinzione. Si confonde la follia con la nevrosi, e la saggezza - che non necessariamente la nega - con il conformismo.
Buona notte Gians, grazie per questa perla che ci hai regalato.
Genialità contro follia. Se davvero siamo in tutto e per tutto artefici del nostro destino è su questa sfida che si gioca il futuro dell'uomo.
La prima è una energia positiva che ci può salvare l'altra porterà alla distruzione.
Ciao
Daniele
Artefici del nostro destino, ma fino ad un certo punto.
C'è qualcosa che non va,amico?
GIANS ti prego di passare da me appena puoi è importante. Invito esteso anche ai tuoi lettori. Sai che di solito non chiedo di passare a leggermi ma in questo caso devo fare una importante eccezione.
Ciao
Daniele
laicista, in genere gli dei pretendono in cambio qualche sacrificio, non credo convenga mai chiedergli nulla. :)) grazie.
efesto, dubito possa salvarci, comunque sia credo sia importante tenere presente che fa parte di noi. un abbraccio e grazie. :)
daniele, spesso le due cose vanno di pari passo, per non dire che vivono in simbiosi, tutto dipende da che uso, se nè vuole fare, non credi?
bisla certo, fino ad un certo punto, sempre con la coscienza d'aver fatto il possibile per raggiungerlo, se poi non ci si riesce, almeno non rimane il rimpianto. mi senti strano? :) tutto a posto amica mia. :)
daniele, arrivo tosto. :)
io invece non credo nel libero arbitrio, ciò non significa che non siano necessarie glorie e sanzioni, per quanto immeritate e non dovute, ma credo proprio che siamo poco più che monocellulari allo sbando, e io ne ho i protozoi pieni del fato, datemi un timone! un abbraccio
Questo è un messaggio nella bottiglia.
la nave è ancora in quarantena.
Non ci lasciano scendere neancvhe sotto coperta.
ma la striscia di follia come si aspira?
Ua...questa è bruttissima ma te la lascio.
El can che abbaia non morde:))))))))))
Nel frattempo 'a zia fa 'o brav:)))))altrimenti friarielli:)
Baci
mk
imp, dai non fare così.. m'aspettavo questa reazione, e gians cosa ha pensato per te? una barca nuova di zecca, conducila dove preferisci. :)) bentornato, ovunque tu fossi. :)
moni, la battuta è nel mio stile preferito, pensa che l'immagine era quella, ma ieri blogger non nè consentiva il caricamento. a presto dunque, ti si aspetta con ansia. :))
concordo con te, anche se questso significa che siamo responsabili totalmente delle nostre azioni e quindi sarebbe il caso che crescessimo un pochettino!
abbracci :))
sì 'nu pazz!
ciao giansolino... ottima la scelta del video!
medita, scusa se ti commento con un pò di ritardo, sono convinto del fatto che quello che dici sia corretto, ma per come si vive ora, il classico scaricabarile pare essere la giustificazione per tutti i mali. notte.
bp, grazie, sapevo di non sbagliare, almeno con la musica. :)
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