giovedì 20 dicembre 2012
La fine del mondo
martedì 11 dicembre 2012
Ingestibili
martedì 6 novembre 2012
martedì 16 ottobre 2012
Vapore
Sono certo scuserete la mia mancanza di continuità su questo blog ma una cosa, ogni tanto mi capita di volerla condividere. Vista la situazione "sociopoliticaeconomicaeuropea" qualche mese fa, pensavo di ristabilire le mie finanze, chiedendo un anticipo del trattamento di fine rapporto. Bene allora ci rinunciai, ora accorro con lesta mano a chiederlo prima che si vaporizzi.
mercoledì 26 settembre 2012
Tiè
Dicembre 1993 il Parlamento aggiorna, con la legge n. 515 del 10 dicembre 1993, la già esistente legge sui rimborsi elettorali, definiti “contributo per le spese elettorali”
Gennaio 1997 intitolata "Norme per la regolamentazione della contribuzione volontaria ai movimenti o partiti politici" reintroduce di fatto il finanziamento pubblico ai partiti.
Settembre 2012, si ricomincia da capo.
giovedì 20 settembre 2012
Dal vangelo secondo Gians
E don Mimmo stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii sanato». E subito la sua lebbra scomparve.
Poi don Mimmo gli disse: «Guardati dal dirlo a qualcuno, ma va' a mostrarti alla polizia tributaria, e che ciò serva come testimonianza per loro».
sabato 25 agosto 2012
Tentativi di ripresa

Visto il lungo periodo d'assenza da questo blog, vi chiedo la cortesia di informarmi sui fatti salienti dalla caduta del governo della giarrettiera ad oggi. Per il momento mi sono limitato a seguire l'ennesimo tentativo di riforma elettorale, pare siano a buon punto. I sistemi di voto proposti dovrebbero essere circa una trentina, ad ognuno di loro verrà assegnato un cavallo e forse per il prossimo palio dell'assunta , si andrà al voto.
lunedì 30 luglio 2012
Questione di fama

Suscita molto interesse tra gli appassionati il comportamento decisamente estroverso degli atleti italiani sul podio olimpico. Tra le centinaia di nazioni partecipanti, gli azzurri sono gli unici che non si limitano ad ascoltare l'inno nazionale in silenzio; loro mordono anche la medaglia, con l'eccezione del pugile Collu -mio conterraneo- che l'ha inghiottita intera per ribadire la supremazia Sarda sui pugili "continentali". Il rituale del morso italico della medaglia è stato accostato dall'associazione gastroenterologi e endoscopisti italiani come un disturbo alimentare simile al picacismo. Secondo altri si tratta di fame vera e propria e la tesi sarebbe confermata dal fatto che tutto il mobilio degli alloggi italiani risulti rosicchiato e addirittura alcune brande sarebbero state bollite e consumate in gruppo. Unica eccezione al morso della medaglia parrebbe essere la nuotatrice Pellegrini, tra spot in tivù e veri o presunti flirt nelle prime pagine di "Di più" pare che la fame le sia passata, ora per mantenere lo status si trova costretta a mordere altro.
domenica 8 luglio 2012
mercoledì 13 giugno 2012
giovedì 24 maggio 2012
Ai va voi

Ritorno sui miei passi "bloggaroli" leggendo "Mai così in basso dall’83". "Mai così poveri dal 75". E faccio uno sforzo di memoria per ricordare come ero, nell’83 e nel 75 -avevo sei anni- se con le toppe al sedere o con il pullover nuovo di zecca, ricordo più il pullover che le toppe. Detto questo, io da quarantaduenne ho accusato mio padre quasi novantenne che, mi ha lasciato una casa in cui vivere d'avermi caricato delle tasse che pago oggi. Mi sono immediatamente pentito: ho pensato a cosa potrà dirmi mio figlio tra vent'anni.
lunedì 30 aprile 2012
lunedì 16 aprile 2012
mercoledì 4 aprile 2012
Quello che deve essere detto
Quello che deve essere detto
PERCHÉ taccio, passo sotto silenzio troppo a lungo
quanto è palese e si è praticato
in giochi di guerra alla fine dei quali, da sopravvissuti,
noi siamo tutt’al più le note a margine.
E’ l’affermato diritto al decisivo attacco preventivo
che potrebbe cancellare il popolo iraniano
soggiogato da un fanfarone e spinto al giubilo
organizzato,
perché nella sfera di sua competenza si presume
la costruzione di un’atomica.
E allora perché mi proibisco
di chiamare per nome l’altro paese,
in cui da anni — anche se coperto da segreto —
si dispone di un crescente potenziale nucleare,
però fuori controllo, perché inaccessibile
a qualsiasi ispezione?
Il silenzio di tutti su questo stato di cose,
a cui si è assoggettato il mio silenzio,
lo sento come opprimente menzogna
e inibizione che prospetta punizioni
appena non se ne tenga conto;
il verdetto «antisemitismo» è d’uso corrente.
Ora però, poiché dal mio paese,
di volta in volta toccato da crimini esclusivi
che non hanno paragone e costretto a giustificarsi,
di nuovo e per puri scopi commerciali, anche se
con lingua svelta la si dichiara «riparazione»,
dovrebbe essere consegnato a Israele
un altro sommergibile, la cui specialità
consiste nel poter dirigere annientanti testate là dove
l’esistenza di un’unica bomba atomica non è provata
ma vuol essere di forza probatoria come spauracchio,
dico quello che deve essere detto.
Perché ho taciuto finora?
Perché pensavo che la mia origine,
gravata da una macchia incancellabile,
impedisse di aspettarsi questo dato di fatto
come verità dichiarata dallo Stato d’Israele
al quale sono e voglio restare legato.
Perché dico solo adesso,
da vecchio e con l’ultimo inchiostro:
La potenza nucleare di Israele minaccia
la così fragile pace mondiale?
Perché deve essere detto
quello che già domani potrebbe essere troppo tardi;
anche perché noi — come tedeschi con sufficienti
colpe a carico —
potremmo diventare fornitori di un crimine
prevedibile, e nessuna delle solite scuse
cancellerebbe la nostra complicità.
E lo ammetto: non taccio più
perché dell’ipocrisia dell’Occidente
ne ho fin sopra i capelli; perché è auspicabile
che molti vogliano affrancarsi dal silenzio,
esortino alla rinuncia il promotore
del pericolo riconoscibile e
altrettanto insistano perché
un controllo libero e permanente
del potenziale atomico israeliano
e delle installazioni nucleari iraniane
sia consentito dai governi di entrambi i paesi
tramite un’istanza internazionale.
Solo così per tutti, israeliani e palestinesi,
e più ancora, per tutti gli uomini che vivono
ostilmente fianco a fianco in quella
regione occupata dalla follia ci sarà una via d’uscita,
e in fin dei conti anche per noi.
Guenter Grass
mercoledì 28 marzo 2012
Date via il culo, conviene.

I poveri esistono, e sono anche molto incazzati. È la sconcertante scoperta della Cgil, che ha esaminato a lungo alcuni documenti filmati provenienti da alcune periferie (italiane), arrivando alla sensazionale conclusione che a pochi km dal centro dei capoluoghi, in grandi parallelepipedi di calcestruzzo fin qui creduti installazioni artistiche di Calatrava, vivono effettivamente molte migliaia di persone in miseria economica e morale.
mercoledì 14 marzo 2012
Volare in tondo
sabato 3 marzo 2012
mercoledì 29 febbraio 2012
No a tutto

Ecco come immaginano la mobilità i manifestanti della Val di Susa, in foto ne vediamo due mentre si recano a manifestare.
sabato 18 febbraio 2012
Senza fretta

Avrai asili nido dove ti insegneranno la fisica e l'algebra, avrai scuole elementari con decine di computer e docenti di informatica, alle scuole medie sarai in grado di spaccare un atomo in due solo col pensiero, seguiranno maturità e il resto; non voglio pensare a quanto possa succedere. Ma ti prego, non diventarmi un ultras del calcio o comunque, un ultras di qualsiasi tipo. Non crescere troppo in fretta, invecchieresti prima del dovuto, il compito che sento è farti crescere come bambino,adolescente e adulto con le cadenze che io stesso ho vissuto.
martedì 7 febbraio 2012
lunedì 30 gennaio 2012
giovedì 26 gennaio 2012
Oltraggio!

Se vi venisse in mente di corrompere un agente della polizia per evitare una multa o il sequestro di un vostro bene, sappiate che in Italia è legittimo farlo, ma mi raccomando anche con lo spread ad oltre 420 punti, non lesinate sulla cifra, potreste beccarvi una condanna per oltraggio. Viva l'Italia.
martedì 24 gennaio 2012
domenica 22 gennaio 2012
martedì 17 gennaio 2012
martedì 10 gennaio 2012
Dati di fatto

Siate clementi, non ci sarà mai un premier italiano che, incontrando i parimeriti europei non si inchini al loro servizio: Dopo anni e anni, passati col culo leccato, per una assunzione o per ottenere un privilegio qualsiasi, ora devono leccare loro qualche culo, per mantenere i privilegi ottenuti. Detto questo, aspetto serenamente il futuro che avanza.