lunedì 28 febbraio 2011

Sono emozioni uguali e contrapposte




Ci sta poco da fare. Nella satira, come pure sui codici penali la sinistra ha una marcia in più, questo all' amico Arci lo devo. Va bene, sono più bravi. Non ci sta comico di destra capace di tanta autoironia da scatenare una risata, come non ci sta magistrato di destra in grado di incriminare un ipotetico D' Alema che in barca a vela travolge un gommone pieno di profughi al largo di Lampedusa. Come procedere quindi? facciamo un lavaggio di cervello a chiunque osi far ridere o piangere?

Se non mi fermo mi stirano




Faccio seguito alla simpatica immagine postata da Malvino, (il protagonista tuttavia è solo un esempio dell'andazzo) per analizzare una questione non solo mia. Un'idea anche pallida che possa spiegarmi finalmente , perché ho sempre pagato le imposte. Perché mi fermo con il rosso e l'arancio e passo col verde. Perché pago di tasca mia viaggi, case, automobili, pizze, birre, tappi e figurine. Perchè se un tribunale mi convoca, strizzo il culo e mi presento rinviando qualsiasi altro momento sociale, lavorativo della mia vita corrente. Perchè se mi intercettano al massimo possono dire che sparo cazzate a raffica al telefono. Perchè Io - insieme a qualche altra milionata di italiani - sono carne e sangue di un' anomalia. Rappresento l' inspiegabile. Dunque avrei bisogno di un decreto interpretativo ad personam che chiarisse perché sono così imbecille da credere ancora nelle leggi e nello Stato.

domenica 27 febbraio 2011

Il suicidio della sinistra sta anche in queste cose





Sono andato a leggermi per intero il Trattato di amicizia, partenariato tra Italia e Libia, una palla unica credetemi. Tuttavia, a prescindere dal fatto che è stato fortemente voluto dall'attuale governo, non vi ho trovato alcun punto in cui l'Italia possa con questo documento essere amica del solo Gheddafi e non del popolo Libico. Non capisco quindi, perchè mai, proprio ora che i libici stanno liberandosi dal loro dittatore, la sinistra italiana chieda a gran voce la sospensione di tale importantissimo Trattato che, probabilmente solo ora potrà essere messo in atto.

sabato 26 febbraio 2011

Suono a orecchio




Col pianoforte ci ho provato mille volte: un fallimento fin dalla mia prima Bontempi. Che rammarico non saperlo sfiorare e dargli voce, il suo suono era è rimane l'unico che mi mette in pace, per questo purtroppo ho dovuto rinunciarvi. Troppo difficile leggere lo spartito e pigiare le dita sui tasti. Passai quindi alla passione per la batteria acustica, (come dire il diavolo e l'acqua santa) la prima, praticamente la costruì artigianalmente circa trenta anni fa, con l'aiuto dell'amico Peppe, e da allora ho sempre desiderato possederne una. Oggi, mi ritrovo alla sesta lezione di batteria, tra colpi singoli e doppi, paradiddle e ottavi, mi rendo conto ancora una volta che se guardo lo spartito non becco il tamburo e se guardo il tamburo non saprei cosa suonare. Col senno di poi, avrei potuto da subito impegnarmi al pianoforte, ma oramai è troppo tardi per cambiare nuovamente idea.

venerdì 25 febbraio 2011

Giacomone bacia Maometto




"Buona sera.
Due mesi di arresto e mille lire di multa con la condizionale: è questo il prezzo, per ogni cittadino italiano incensurato, dell'abbonamento alle trasmissioni di Radio Londra" A parlare sul microfono di Radio Londra è Harold Stevens – il famoso "Colonnello Buonasera". In quel comunicato, metteva in guardia gli ascoltatori italiani su quanto il regime fascista poteva infliggere a chiunque ascoltasse i programmi di Radio Londra. In quel periodo la Rai si chiamava ancora Eiar e il suo scopo principale era fare propaganda nazi fascista; totalmente controllata da Mussolini. A breve una trasmissione dal nome del tutto uguale, sarà condotta da Giuliano Ferrara, uno che la propaganda la fa eccome, a dimostrazione che seppure l'Eiar ora si chiama Rai, la tradizione vince.

giovedì 24 febbraio 2011

Passepartout




Affermare che l’uomo non deve essere soggetto a qualche cosa di superiore a lui non significa negare la dignità degli ideali. Ci costringe però ad un’analisi critica di che cosa è un ideale. Oggigiorno si dà di solito per scontato che un ideale è un qualsiasi fine il cui perseguimento non implichi un guadagno materiale, una qualsiasi cosa per la quale una persona sia pronta a sacrificare dei fini egoistici. Questo è un concetto puramente psicologico, e anzi relativistico, dell’ideale. Da questo punto soggettivistico un fascista, che è mosso da un desiderio di subordinarsi a un potere, e nello stesso tempo di sopraffare gli altri, ha un ideale proprio come lo ha l’uomo che si batte per l’eguaglianza e per le libertà umane. Su questa base il problema degli ideali non può in alcun modo essere risolto.

Erich Fromm

中华人民共和国,

















Con circa seimila esecuzioni all'anno su un totale di 1,341,900,000 abitanti, la Repubblica Popolare Cinese si conferma lo stato con il più alto numero di esecuzioni al mondo Nelle carceri laogai secondo molte fonti, vigerebbero condizioni di vita disumane al limite dello schiavismo e sarebbero applicati sistematicamente tortura e tecniche di lavaggio del cervello. Eppure al momento, nessuno stato occidentale si sognerebbe d'alzare la voce contro Hu Jintao. Nonostante questo anche li qualcosa si muove.

mercoledì 23 febbraio 2011

Solo per una costola mi pare troppo




Leggevo da qualche parte che i maschi italiani, secondo una ricerca europea, sarebbero i meno coinvolti nella gestione domestica: solo uno su dieci, per esempio, porta l' immondizia nel cassonetto. Ne deriva che le altre nove volte c' è una moglie, una fidanzata o una madre che provvede, in un solo gesto, a confermare se stessa in un ruolo ancillare e a confermare il maschietto di casa nel ruolo del perfetto incapace che piscia sulla tavoletta del water. Sarò all' antica (nel senso che credo ancora, alla parità di diritti e doveri tra uomini e donne), e rimango quasi incredulo di fronte alla patologica sudditanza. Se gli ometti di casa continuano a ritenersi nel pieno diritto di trattare le donne come bestiole da compagnia, è anche perché il mondo pullula di donne che si ritengono tali.

martedì 22 febbraio 2011

Per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto



Tra i compiti impegnativi ma non impossibili, in questi giorni di battaglia, (pure io ho affrontato il tema) ci sta quello di smetterla di giocare al finto reporter di guerra e schivare le notizie relative la Libia, l'Egitto e via di seguito, considerandole come fossero bombe a mano o siluri aria/terra. Quindi, giusto per non parlare di figa, argomento sempre molto apprezzato ma troppo maschilista, parlerò di musica. Ci sta infatti un caso curioso che capita sulle radio rai; i rispettivi direttori non amano la musica dei vice vincitori di Sanremo, tali Modà con tale Emma. A prescindere da questo (non garbano manco a me) possiamo capire meglio come viene determinato il successo o l'oblio di un pezzo pop, quello che può far guadagnare milionate di euro o viceversa, decretarne il fallimento. Deve essere per questo che, i produttori dei Modà si sono infervorati contro radio Rai: parlano addirittura di embargo, loro che da proprietari di Rtl, Rds e Radio Italia non hanno mai passato un'opera di Händel, o Glass, Sakamoto o tanto per variare genere un Luca Bertelli, "artista di strada" conosciuto in Olanda e in attesa d'essere prodotto.

lunedì 21 febbraio 2011

Eni-gmistica




"Gli investimenti tecnici del settore Exploration & Production (9.486 milioni di euro) hanno riguardato essenzialmente gli investimenti di sviluppo (7.478 milioni di euro), realizzati prevalentemente all’estero, in particolare in Kazakhstan, Stati Uniti, Egitto, Congo e Angola". Bene, questa è la situazione. La principale compagnia energetica italiana ha riposto nelle mani di tiranni oramai in disuso, il suo fabbisogno energetico. Se ora Putin non fa una scorreggia nei gasdotti italiani, una buona parte di polentoni (con affetto parlando) staranno a scaldare gli "osei" con i vituperati accendini d'importazione cinese.

A conti fatti




Lavorare il 17 marzo è una corbelleria dice col suo vocione La Russa. Senza entrare nel merito delle corbellerie, vediamo quindi in quali altre occasioni l'italiano tipo, mette plaid e cestino da pic nic nel cofano: Oltre alle festività tradizionali di ogni fede, la cui somma è di 164 giorni all'anno, si celebrano, digiunando, tutte le date più significative del trionfo di una qualunque causa religiosa. Dalla battaglia sul Piave allo sterminio dei valdesi, dalla nascita di Verdi alla morte di Moana Pozzi, dall'11 settembre all'affondamento del Rex, voluto da Dio perché uno dei due cuochi di bordo era omosessuale, e soprattutto era omosessuale anche il nostromo. Si capisce quindi la necessità di individuare almeno una decina di giorni all'anno in cui si possa andare a lavorare e mettere qualcosa sotto i denti. Il mio non è antipatriottismo ma semplice constatazione.

domenica 20 febbraio 2011

?




Un anonimo mi scrive sul post "In quel gennaio ti ho incontrato per l'ultima volta". Dice: "Non cè nessun modo per vivere senza dolore. Meglio farselo amico". Troppo intelligente e scaltro come commento anonimo, tanto è che ho risposto all'anonimo chiamandolo per nome. Spero tanto di non sbagliarmi, ma se anche fosse, mi resta per me e per lui una smisurata preghiera.

Suggerimenti suddisti



Ristabilito l'amore degli italiani nei confronti del proprio inno nazionale (a tanti è servito un giullare per conoscerne le parole) anche gli stati maggiori della Lega, hanno capito che il Và pensiero Verdiano non poteva fare presa sui nordici cuori italiani. Non bastava un timido librettista*, appartenente alla corrente neoguelfa, per etichettare il Và pensiero, uno dei simboli musicali più importanti del Risorgimento, come celebrazione alla campagna federalista. Si consiglierebbe quindi a Bossi ma anche a Maroni, (musicista di buon livello) di lasciare perdere quartine e decassillabi e passare alla musica pop. Suggerirei un "Angelo azzurro" di Umberto Balsamo, di cui riporto un passaggio certamente attraente per il cosiddetto popolo padano.

"Se sei tu l'angelo azzurro
questo azzurro non mi piace
la bellezza non mi dice
le parole che vorrei
quanti baci e tradimenti
lacrimoni e pentimenti
fan di te una donna sola che da sola resterà "

Sventolate




Come minima integrazione al post di Malvino, ripropongo le ultime eco provenienti dall'isola di Ventotene: "Sei tu che devi aderire al mio partito", "Sì, ma solo dopo che tu hai aderito al mio", "Aderisci prima tu", "No, aderisci prima tu", "Io aderisco solo dopo che ha aderito lui", "Perché non dici di aderire a tua sorella?" come si può osservare, le correnti interne erano già ben presenti nel 1941.

venerdì 18 febbraio 2011

In quel gennaio ti ho incontrato per l'ultima volta



Genova, 18 febbraio 1940. Che deve esserci un modo di vivere senza dolore.

I costi della catechizzazione




La prende davvero male L'Avvenire, la notizia relativa al crollo delle presenze in classe durante l’ora di Religione, per non parlare poi della stoccata sui professori in aumento con tanto di certificazione vescovile. Si ricorda infatti che per accedere all'insegnamento della materia, non si devono preparare noiosissimi concorsi e vincerli, ma è sufficiente un calcio in culo dalla curia diocesana di zona. "Gli oltre 26mila insegnanti di religione, al pari degli altri insegnanti, sono retribuiti dallo Stato Italiano. Il costo annuo a carico dello Stato per la loro retribuzione è stato pari a circa un miliardo di euro".

Carta de Logu /2


giovedì 17 febbraio 2011

Mutanti




Sulla scia dei titoli di giornale del tipo: "Siamo tutti come Silvio", in molti del Fli si devono essere convinti che riunirsi al clima spensierato e socievole incarnato dal presidente del Consiglio sia molto più redditizio. Per loro pare sia già pronto il kit "libertè e fanculo l'egalitè" pensato dal premier in persona. Comprende un enorme scatolone dal quale può uscire qualunque cosa: ballerine di flamenco, travestiti, miss Universo, marinai ubriachi, capre e capri espiatori. Luca Barbareschi entusiasta per il dono, si dice pronto a ripartire con la trasmissione Il Trasformista.

mercoledì 16 febbraio 2011

Altre definizioni disponibili




"Finché si va a votare per soddisfare gli interessi individuali vincerà sempre la destra, il cui legittimo mestiere è dare voce agli egoismi. Il giorno che si tornasse a votare per il bene comune, per un’idea di società, allora la politica tornerebbe ad appassionare, e la sinistra a vincere". Ecco una definizione, magari scellerata che definisce al meglio la differenza tra destra e sinistra.


martedì 15 febbraio 2011

Vento alla schiena



Tra luccichini sanremesi e barconi africani che affondano, il reale supera l'immaginazione e così mi capita di ripescare una vecchia roba: la pubblico senza (spero) retorica alcuna.

Noi e voi
a dimenticare che siamo solo uomini
voi sulla gomma a sprofondare nell' onda
noi ad aspettare e contare quante manette possano servire
voi che la cresta dell'onda è troppo alta e vi nasconde il sogno
chi negherà che siamo uomini comuni
e nulla ci appartiene

Il pesce puzza dalla testa




Berlusconi a processo il sei aprile. Peccato, bastava anticiparlo al primo per poterci ridere su.

lunedì 14 febbraio 2011

Tutti alla giostra del feudo



Il capro espiatorio è una figura sacra. Guai a chi lo scredita: il suo sacrificio rituale assorbe e rappresenta il bisogno di purificazione della comunità intera. Benvenuto, dunque, al Festival di Sanremo, che ogni anno, alla vigilia di primavera, sale sull'altare dell'informazione a prescindere da tutto e tutti. Lui è il capro che buono e umile, si lascia sgozzare tra fiori e ingiurie. Per una settimana si parlerà quindi solo di cantanti e conduttori, vallette e ospiti vecchi e nuovi e Vecchioni che da cantautore stanco della sua nicchia, dedica un brano ai giovani che protestano, per poi subito dopo dichiarare: "punto sulla quantità e non più sulla qualità" (minchia che messaggio ai giovani) e il festival è un'ottima vetrina". Questo è il piglio giusto e come da sempre capita, il pubblico delle esecuzioni assisterà cinico alla stecca, alla battuta loffia e cacchio come sarà felice, per una settimana intera, come in una giostra medioevale, offerta dal marchese del Feudo non dovrà che applaudire o fischiare.

domenica 13 febbraio 2011

Tutte in mutande, si d'ordinanza




Erano un milione di donne più un uomo. Questo potrebbe essere il titolo della manifestazione di oggi in decine di piazze italiane. Sia chiaro, ogni manifestazione democratica, è lecita e auspicabile quando il dissenso ha bisogno di indicare un errore e una soluzione per la sua rimozione. Tuttavia, mi chiedo quante tra quelle donne abbiano manifestato "liberamente" il loro dissenso, verso il metodo condannabile e largamente utilizzato da sempre: "quello del facile successo e del tutto e subito" e non verso altre donne che al pudore hanno anteposto la carriera infischiandosene della morale e di tutto il suo contorno. Considerando come buona la prima ipotesi, non capisco perchè si sia aspettato tanto tempo per scendere in piazza, come le allora benpensanti sostenitrici della legge Merlin. Se fosse buona la seconda possibilità, allora la disperazione è ancora più grande, ci troveremmo dinanzi una folta schiera di donne spesso casalinghe (con tutto il rispetto per la categoria) che, sfruttate dai loro mariti, non hanno mai visto in questo, una vaga forma di prostituzione.

sabato 12 febbraio 2011

L'importante è pregare




Vivono nei cunicoli, esattamente come loro, fuggono attraverso tunnel sotterranei, spariscono dietro pareti semoventi, esattamente come loro. Godono di una solida rete di omertà e protezione, le popolazioni locali li trattano da capi, un antico codice tribale li protegge e sostiene il loro prestigio. No, non stiamo parlando del boss dei casalesi ma dello sceicco Al Maqdisi, che nel sito jihadista Mimbar Al-Tawhid wal-Jihad,che dichiara: Per un mujahiddin è lecito comprare armi dalla mafia o da altre organizzazioni criminali, ma non è possibile stipulare alleanze, se i mafiosi sono degli "infedeli". Caro Sig. Sceicco, ma ha mai visto un covo di un Boss della mafia? mi dia retta e se mi legge, mi dia ascolto, questi sono più fetentoni di lei, o almeno se la giocano ad armi pari almeno sul piano della fede. Dovrebbe vedere quanto pregano: i loro covi appaiono come abbazie tappezzate di madonnine e santini, e a lei passerebbe la voglia di farci affari seppur convenienti. Resta da capire per la società civile il motivo delle vostre preghiere.

Preso

venerdì 11 febbraio 2011

Compleanni nefasti



Esattamente domani 12 febbraio Radio Vaticana compie 80 anni, e a detta dei cardinali "li porta molto bene" non altrettanto capita ai cittadini di Cesano, un quartiere appena fuori Roma, in dieci anni hanno denunciato l’insolitamente alto numero di morti per cancro e malati di leucemie, in particolare tra i bambini, secondo loro legati alle emissioni elettromagnetiche di Radio Vaticana. Nel 2005, il cardinale Roberto Tucci e padre Pasquale Borgomeo erano stati condannati in primo grado a pene simboliche per inquinamento elettromagnetico della zona, una condanna poi prescritta in Cassazione tre anni dopo. Auguri.

Un popolo di spioni




Telecom vince gara per telefonini P.A. , 510 mila utenze al prezzo di 105.422.017 euro intercettazioni comprese.

giovedì 10 febbraio 2011

Che bocce




Vista la trasmissione e anche ammesso goda di notevole successo. Lo dico in tutta sincerità: a me Travaglio in Anno Zero al pari di Grillo mi ha scassato le palle. Alla stessa stregua del papa folgoro A Divinis entrambi.

Dirigere il getto alla base della Fiamma



Si svolgerà domani a Milano l'assemblea costituente del partito di Gianfranco Mussofini. Vediamo quindi quali furono le esperienze precedenti di Mussofini. Parente alla lontana del Duce, (anche se lui nega) uscì dal Nuovo Msi per fondare il Nuovo Nuovo Msi, formazione così radicale che i suoi membri partecipavano alle riunioni con i tappi sulle orecchie per non spaventarsi per quello che si diceva, non soddisfatto del vettovagliamento di risorse morali, sciolse il Nuovo Nuovo Msi per creare la nuova An. Con An le cose andarono di male in peggio, fu addirittura nominato Presidente della Camera, continuamente vessato da Feltri e Belpietro decise di fondare il nuovo Fli. Domani si presenterà alla costituente in abito scuro e cravatta con winnie pooh ricamata a mano, ma per non spiazzare troppo il suo elettorato, lo farà entrando a bordo di un sidecar, facendosi fotografare in mezzo a una muta di dobermann.

mercoledì 9 febbraio 2011

Nel più classico stile Mussoliniano




Non ci sta nulla da fare: ci si può imbellettare, cambiare la camicia ogni giorno, e mai con una dello stesso colore, sostituire dal viso il naturale ringhio, con un sorriso immacolato che, alla prima occasione, oplà, viene fuori la vera tempra di cui si è costituiti: "è più facile educare un cane che un rom". La cazzatta è servita ma non condita, mancava il sale e il pepe dei più classici motti fascisti: "Io ho sbagliato, io pago". Signora Maiolo la colpa non è tutta sua, chieda spiegazioni ai suoi colleghi squadristi.

martedì 8 febbraio 2011

Come l'Imodium



Cerco di dirlo così come mi viene, mi scusino eventuali pignoli o suscettibili. Leggere sulla prima pagina di Avvenire le parole: Unioni civili, disegno di legge in Sicilia Firma anche l'Udc, «ma a titolo personale» a proposito della presentazione del DDL regionale presso l'assessorato regionale alla Famiglia, mi fa rivoltare l'intestino. La natura umana è così complicata e ricca (essendo biologica, psicologica, culturale, sociale) che estrarne un pezzo e appenderlo al lampione del Giudizio Divino equivale ad amputarla. L'omosessualità è sempre esistita come pure la poligamia ed esisterà sempre, consiste di amore e di vizio, di eros e di moda, di piacere e di colpa. Possibile che i preti omosessuali, notoriamente molti, non abbiano niente da dire a questa Chiesa spietata?

lunedì 7 febbraio 2011

Carta de Logu/1




Quasi su mandato




E notizia di oggi che Berlusconi incontrerà Marchionne per redarguirlo sulla scelta di spostare la Fiat a Detroit, e proporgli come sede operativa l'intera Olgiatina, -vuoi mai che non nasca un nuovo medello di escort marchiata Fiat. In un prossimo incontro privato il premier riceverà il ct della Nazionale Prandelli per suggerirgli un inedito 3-4-3 da schierare nell'incontro di mercoledì contro la Germania. La convocazione di Motta e l'allontanamento di Maldini saranno oggetto della seconda parte del colloquio. Non si prevede facile neanche il prossimo meeting con la Nazionale Massaie: il Cavaliere giudica molto carente l'allenamento in spolvero e cucito per non parlare dell'intimo, con cui si presentano ai loro mariti. Per rabbonirlo, la Federcasalinghe intende regalargli delle patine in paile con pon pon pelosissimi che ricordano le parti intime delle ballerine del Drive in.

domenica 6 febbraio 2011

Cagate in proporzione




É solo un' opinione, naturalmente: ma non si potrebbe fare che ognuno onora le manifestazioni sue evitando di schifare quelle altrui? E' successo per il v. day, risuccede con la manifestazione Di Saviano, Eco e di migliaia di persone radunate con lo stesso intento. Le voci dei partecipanti, per quanto numerose, sono derise e sbeffeggiate dalle insolenze dei noncuranti, che dicono e scrivono quanto ridicola e goffa sia l' iniziativa, quanto idioti i proclami, quanto ipocrita l' idea, quanto sbagliate le bandiere. Ognuno poi, per scrivere ha i sui mezzi, il mio è un piccolo spazio web come questo, e quando scrivo una cagata questa è proporzionata alla mia mole. Chi invece, come l'elefante Ferrara utilizza un giornale e uno spazio web di massa infinitamente superiore, quando pensa e scrive una cagata, ebbene rischia di sommergere mezza Italia.

sabato 5 febbraio 2011

Carta de Logu

"Chi dà quello che spetta a ciascuno per timore della pena capitale agisce dietro comando altrui e costretto dalla paura di un male, né può chiamarsi giusto; mentre chi attribuisce a ciascuno il suo perché conosce la vera ragione delle leggi e la loro necessità agisce con coerenza e secondo decisione propria, non altrui, e perciò è a buon diritto chiamato giusto. " Questo diceva Benedetto Spinoza. Per questo nelle società da sempre ci si impone delle regole e per questo ho pensato di fare cosa gradita nel pubblicare per intero, ma senza cadenze prestabilite, l'intera Carta de Logu, uno degli statuti più interessanti del trecento, chiaramente tradotta dall'originale versione scritta in Sardo. Buona lettura.








venerdì 4 febbraio 2011

Facebook: Paradiso sto arrivando




Famiglia nega playstation e 16enne si spara all'addome, grave.

Vibo Valentia, ucciso a coltellate mentre guarda la tv: fermato il figlio 15enne

Si uccide nel bagno della scuola
su Facebook: "Paradiso sto arrivando"

Difficile descrivere la sensazione che ho provato nel leggere questi titoli. Mi viene in mente che non c’è crimine, adulto o ragazzino, dei nostri giorni, che non abbia per fondamentale movente la tentazione orribile, falsa, del "tutto e subito". L’adolescenza è un’età di tentativi, non tutti congrui, non tutti fortunati. Questo lo sappiamo da sempre, almeno da quando gli adolescenti eravamo noi, inquieti e muti, pericolosi e in pericolo. Cosa è cambiato? nulla, la legge del "tutto e subito" -compresa l'annunciata dipartita per il Paradiso- era lo slogan dei miei anni. Triste constatare che tuttora abbia ancora tanto successo.

mercoledì 2 febbraio 2011

Febbraio 2007 vs Febbraio 2011




Questo blog ha bisogno di un radicale cambiamento: l'ilarità si è persa, la satira è andata a fare in culo, i dialoghi sono spariti. Per questo, appena mi verrà in mente quale potrà essere la svolta, sarete i primi a saperla. Per ora mi limito all'ascolto. Un saluto.

Trombate vaticane



Le nuove rivelazioni sul caso Orlandi, contenute in una lettera di sei pagine inviata alla redazione di AdnKronos, probabilmente non aggiungeranno niente di nuovo a quanto già abbiamo appreso: Chi aveva effettuato il sequestro era una persona con una conoscenza approfondita della lingua latina, migliore di quella italiana (che probabilmente era stata appresa successivamente al latino), probabilmente di cultura anglosassone e con un elevato livello culturale e una conoscenza del mondo ecclesiastico e del Vaticano, oltre alla conoscenza approfondita di diverse zone di Roma. La procura potrebbe chiudere il caso e risparmiare parecchi sghei, visto che monsignor Paul Marcinkus, è morto trapassato da tempo, quindi non perseguibile per legge.

Similitudini




Burlesque, e Berlusca .

martedì 1 febbraio 2011

Gians è un buon diavolo




Spero di non essere mai indagato per qualche reato. Perché in breve tempo moltiplicherei i miei capi di imputazione, uccidendo uno per uno (farei fuori a mani nude Massimo Giletti) gli inviati dei telegiornali e i paparazzi e i cameramen che mi aspettano fuori dal tribunale. Il diritto di cronaca non può prevedere un supplizio del genere, né il dovere di cronaca può far sì che un nugolo di brava gente che lavora si trasformi in una muta di cani che bracca l’imputato con quell’accanimento e quella ferocia.Tutto quanto scritto prima non si allontana da questo.

Molto meglio la musica