mercoledì 15 aprile 2009

Trippa per gatti




Mi si dice che stia diventando ripetitivo e noioso, e si sappia, mi fido ciecamente di chi mi fa una simile osservazione, quindi cambio decisamente registro: basta con le prese di posizione contro la chiesa, o sulla politica, è tempo che mi butti decisamente su altri argomenti, questa volta opto sul toto-ricostruzione: Sono aperte le scommesse, gli scettici come me hanno ridacchiato quando Piero Grasso annuncia: " L'Abruzzo comunque non è tradizionale terra di mafia" sentito questo, non ci punterei manco un euro, su chi avrà la meglio, tra mafia o camorra. Sorrido anche ad immaginare l'imprenditore mafioso, che si presenta in abito gessato occhiali da sole scuri e sigaro in bocca a firmare un appalto da dodici miliardi di euro. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe invece lo stesso presidente del Consiglio a farsi carico della ricostruzione almeno dell'ospedale, grazie a un accorto sistema di opzioni, garanzie e accordi, a raffinate strategie finanziarie elaborate dal suo staff, e soprattutto grazie a una legge da lui varata che trasferisce gratuitamente a Mediaset la proprietà dell'intera A.S.L. delle sale operatorie, degli ambulatori di chirurgia plastica e di tutte le infermiere sotto i trent'anni. Lo stesso Berlusconi sarà garante dell'operazione, e veglierà sulla correttezza del passaggio di proprietà. Sempre Berlusconi avrà l'incarico di presiedere l'authority incaricata di controllare il Berlusconi garante. Questa volta la malavita è avvisata, non c'è trippa per gatti.