mercoledì 4 febbraio 2009

Ingerenze e cappellini




Dopo la dura presa di posizione del papa nell'angelus domenicale, in tema di eutanasia e diritti dei malati (che siano vivi o morti poco importa) , la Santa Sede ha reso noto i prossimi incontri di Benedetto XVI. l'agenda è fittissima, e prevede nell'ordine i vertici di Bankitalia, ai quali il papa illustrerà la sua posizione contraria sui bond e giudica insufficienti le misure antispeculative su Cct e pacchetti immobiliari. Il governatore di Bankitalia, per ringraziarlo dell'interessamento, gli farà dono del prezioso Borsalino color avorio indossato da Rockefeller all'inaugurazione di Wall Street nel 1922. Seguiranno le forze armate con gli Stati maggiori delle diverse armi saranno ricevuti dal pontefice, Sua Santità traccerà, con stringati tratti di pennarello, le principali linee strategiche sui fronti caldi del Pianeta. Il Vaticano è infatti profondamente scontento della linea di condotta della Marina e dell'Esercito. L'uso della fanteria, senza adeguato appoggio dell'artiglieria leggera, e stanti le attuali lacune di fureria e di vettovagliamento, inaccettabile la condotta della Marina: lo scarso uso dei cacciatorpediniere e la manutenzione carente dei sommergibili verrà rimproverata dal Papa agli ammiragli presenti. Nell'occasione, gli verrà regalato il tipico copricapo da Gran Commodoro con calamari e polipi intarsiati sulla falda. Sarà poi la volta dell'incontro con il mondo della moda, esclusi a priori Dolce&Gabbana per le loro tendenze da vecchie checche recidive, il papa darà nelle mani di Podda&Gaviano di recente riconvertiti alla normale sessualità, una serie di suoi schizzi nei quali corregge alcune tendenze gravemente errate. Perché, per esempio, insistere sugli spezzati e non puntare sul ritorno della tinta unita? Grati dell'interessamento, gli stilisti regaleranno al papa una riedizione del maestoso cappello “a carrozza”, con rotelle funzionanti e visiera di cristallo di Boemia, già indossato da Giulio II durante la Quaresima. Potrei continuare a lungo, ma permettetemi di dire che non riesco ad avere più di tanta fantasia, non sulle ingerenze possibili, e neanche su quelle future