mercoledì 6 gennaio 2010

Venerabili




Scorrono i giorni, ma in Vaticano l'indignazione per l'aggressione al Papa è ancora molto viva. Monsignor Georg Gaenswein, in seguito alla visita in forma riservata alla Maiolo, ha prodotto una impressionante quantità di documenti, che certificano come la psicolabile Susanna sia di origini ebree. Dalle carte prodotte da monsignor Gaenswein, risulta inoltre che oltre a Pio XI e Pio XII ci fu anche un Pio XIII, meno esibizionista ma molto stimato, che denunciò il genocidio degli ebrei e salvò il bisnonno della Maiolo dai nazifascisti. Le prove della sua esistenza, fin qui sfuggita agli storici, sono contenute negli archivi segreti del Vaticano, che saranno consultabili, a partire dal prossimo ribasso dei carburanti. Come anticipo, monsignor Gaenswein ha comunque mostrato ai giornalisti una fotografia di Pio XIII, raffigurato mentre affronta mitra in testa e mitra in mano, una ciurma di Esse Esse nelle vie di Roma. A chi gli ha fatto osservare che si tratta di un maldestro fotomontaggio: nell'immagine il presunto Pio XIII non solo è identico a Dino Meneghin ma ha anche la canottiera dell' Olimpia Milano, calza quarantotto ed è alto il doppio dei tedeschi, monsignor Gaenswein non ha voluto commentare per non alimentare nuove polemiche. Tornando al perdono papale nei confronti della Maiolo, Gaenswein dichiara che Benedetto sedicesimo, come i suoi "venerabili" predecessori non ama esporsi teatralmente con simili sentimenti, e prestissimo le invierà una cartolina raffigurante il cupolone, con la dedica " Vedi Roma e poi muori" firmato il tuo venerabile Ratzi.