giovedì 20 novembre 2008

15%




Non per indignazioni di comodo e sbocchi retorici, i finti moralismi gli lascio esercitare a chi da questi continua a trarre vantaggio. Ma solo per osservare, che in fin dei conti, motivi per cui essere degli irriducibili ottimisti non ne mancano. Immagino stiate pensando, che questo post l’abbia scritto comodamente adagiato, all’ombra delle palme in qualche isola dei Caraibi. Basta invece guardare quanto capita tutti i santi giorni nel nostro Paese, per capire che certi privilegi sono riservati solo a noi. Varie indagini statistiche infatti rilevano che in Italia solo il 15 per cento della retribuzione di un dirigente d’azienda, è collegata alla sua prestazione, si legge che tutto il resto “è carriera” o anzianità. Perché mai quindi dovremmo crescere nell’impegno a eccellere, se non è il merito, l’unico parametro vero ed essenziale, per la valutazione della nostra vita professionale? Qualcuno diceva che "una lunga attesa rende i piaceri più intensi". Sarà anche vero, ma se per diventare un buon presidente della commissione di garanzia, si deve attendere fino alla soglia dei novanta anni, io aggiungo “intensi ma brevi”.